Acquistando un computer in questi giorni sicuramente ci sarà preinstallato il nuovo sistema operativo di Microsoft: Windows 8. Vediamo come sia possibile installarci sopra Windows 7 ed eseguirlo in dual boot, riuscendo così ad esplorare e conoscere il nuovo sistema senza allontanarsi troppo dalle vecchie abitudini.

Semplicemente la procedura da seguire è la presente:

  1. Capire come è suddiviso il nostro hard disk e ridurre eventualmente la partizione dove è caricato Windows 8.
  2. Creare un supporto per il ripristino del computer in caso di problemi per tornare allo stato iniziale.
  3. Disabilitare il Fast Boot e il Secure Boot prima di installare Windows 7.

Capire come è suddiviso l’hard disk.
Dobbiamo analizzare il nostro disco fisso ed eventualmente creare lo spazio per il nuovo sistema operativo. Dal desktop seguiamo questi semplici passi:

  1. Tenere premuto il tasto Windows insieme al tasto X. Quindi selezionare l’opzioneGestione Disco
  2. Fare clic destro sulla partizione dove è installato Windows 8 ( C .
  3. Selezionare Riduci volume e attendere che finisce il calcolo della dimensione della partizione.
  4. Indicare il valore dello spazio da ridurre.
  5. Fare clic sul pulsante Riduci per avviare il processo. Dopo l’operazione vedremo uno spazio non allocato, cioè uno spazio sul quale è possibile installare il nuovo sistema operativo.
  6. A questo punto sullo spazio non allocato cliccare col tasto destro e selezionare prima Crea un nuovo volume semplice e poi Crea una partizione primaria.
  7. Formattare la partizione nuova in NTFS (tasto destro -> formatta) ed assegnargli un’etichetta per avere un riferimento durante l’installazione

Creare un supporto per il ripristino
Questa fase è importantissima perchè avere un supporto di ripristino ci permette di tornare allo stato iniziale nel caso incontriamo qualsiasi problema insormontabile. Crearlo è abbastanza semplice. Windows 8 ha una utility che ci permette di creare un’unità USB di ripristino, quindi possiamo creare una pendrive di salvataggio. Prima di procedere dobbiamo avere a disposizione una immagine di ripristino. Per farlo seguiamo questa procedura suggerita da Microsoft:

  1. Puntare il mouse sul bordo destro dello schermo e quindi tocca Cerca.
  2. Scrivere Prompt dei comandi e quindi fare clic su Esegui come amministratore.
  3. Per creare una cartella per la partizione di ripristino, scrivere mkdir C:\RefreshImage e premere INVIO.
  4. Per creare l’immagine nella cartella appena creata, scrivere recimg -CreateImage C:\RefreshImage e quindi premereINVIO.



La procedura seguente serve per spostare l’immagine su un’unità USB. Anche questa procedura è quella suggerita da Microsoft:

  1. Puntare il mouse sul bordo destro dello schermo e quindi tocca Cerca.
  2. Scrivere unità di ripristino nella casella e quindi fare clic su Crea un’unità di ripristino.
  3. Quando si apre lo strumento per creare l’unità di ripristino selezionare la casella di controllo Copia la partizione di ripristino e fare clic su Avanti.
  4. Inserire un’unità pendrive USB con dimensioni uguali a quelle indicate.
  5. Cliccare sull’unità USB che si desidera utilizzare e fare clic su Avanti.
  6. Cliccare su Crea
  7. Al termine, scegliere se cancellare la partizione di ripristino e cliccare su Fine

Disabilitare il Fast Boot e il Secure Boot
Cerchiamo di capire come funziona il nuovo sistema operativo. Ci sono due peculiarità da tener presente per concludere felicemente la procedura: il Fast Boot e il Secure Boot. Il Fast Boot è una caratteristica di Windows 8 che permette di accendere velocemente il computer premendo il tasto di accensione senza dover attendere troppo tempo. Tenerla attiva causerebbe dei problemi di avvio al vecchio Windows 7. Per disattivarla si deve lavorare nella gestione dell’alimentazione con questa procedura:

  1. Pannello di controllo – > Visualizza per : Icone piccole – > Opzioni risparmio energia
  2. Selezionare sul lato sinistro “Specifica cosa avviene quando viene premuto il pulsante di accensione”.
  3. Clicca su “Modifica impostazioni non disponibili”.
  4. Deselezionare “Attiva avvio rapido” nelle impostazioni di spegnimento.
  5. Fare clic sul pulsante “Salva Cambiamenti”.


Per quanto riguarda il Secure Boot parliamo di una tecnologia che riguarda il nostro hardware resa obbligatoria dalla Microsoft per non far installare sistemi operativi non autorizzati o malevoli sul proprio computer. In poche parole solamente i programmi che possiedono una chiave certificata possono essere installati sui computer con Secure Boot. Questa tecnologia bloccherebbe l’utente anche nell’installare alcune distribuzioni Linux e lo stesso Windows 7. Quindi occorre disattivarla, e lo si fa dal BIOS. Per accedervi bisogna premere ripetutamente all’avvio un tasto. Di solito è il canc oppure F12. Consigliamo comunque di controllare il manuale del computer se disponibile oppure di ricercare sul sito del produttore nella sezione supporto. Possiamo anche contattare il supporto telefonico e dovrebbero dirci come fare.
Possiamo installare
Una volta completate tutte queste operazioni siamo pronti ad installare Windows 7. Selezioniamo la partizione che abbiamo creato prima e completiamo l’installazione. Al riavvio avremo il menu con le due voci Windows 7 e Windows 8. Prima di completare l’installazione del sistema Windows 7 consigliamo di testare il funzionamento del dual boot e di far partire di nuovo Windows 8 per creare una nuova immagine di sistema. Potremmo così avere una nuova ancora di salvataggio.
Eventuali problemi
Se dopo l’ultimo utilizzo di Windows 8 questo ripartirà senza mostrare il menu dei sistemi è probabile che avete lasciato il check sull’opzione che riattiva il Fast Boot durante lo spegnimento. Ripetere la procedura descritta prima per deselezionare questa opzione.
Prima di effettuare qualsiasi installazione sempre meglio verificare se la garanzia del produttore decade. Se non volete avere problemi con la garanzia evitate di effettuare qualsiasi cambiamento sul vostro PC.
Considerazioni
Questa procedura consente anche di installare in dual boot con Windows 8 anche altri sistemi operativi. Provvederemo a scrivere delle guide apposite per descriverne le procedure.


Fonte
TECNONEWS


ottima guida, non avrei scritto meglio