"Alonso? Ci sarà qualcosa di vero"

Ferrari, Montezemolo apre allo spagnolo


"Ho sentito spesso parlare di un pilota spagnolo molto importante e quando uno ne sente parlare così bene, ci sarà qualcosa di vero". Luca Di Montezemolo affronta con una battuta le voci sempre più insistenti sull'approdo di Fernando Alonso in Ferrari nel 2010. "Siamo felici di avere il Santander come sponsor, abbiamo molti tifosi in Spagna e ne avremo di più l'anno prossimo, con Alonso. No, scusate, con Raikkonen" ha aggiunto, fingendo un lapsus.
"E' un grande pilota, è forte, ha temperamento e personalità, sa lavorare per la squadra e sa trasmettere le sue impressioni per migliorare il rendimento della macchina". A Madrid per ricevere il premio Leyenda, assegnatogli dal quotidiano sportivo Marca, Montezemolo non si è sottratto al pressing incalzante sul futuro di Alonso, sfoderando le armi dell'ironia e della prudenza.
Prima la gag sul presunto lapsus Alonso-Raikkonen, poi spazio alle considerazioni più approfondite. "Seriamente, la cosa più importante per la scuderia è il clima, la collaborazione. Oggi ho la priorità è confermare un ragazzo che ha avuto un terribile incidente e che si merita il posto in squadra, come pilota e come uomo", ha detto riferendosi a Felipe Massa.
"Fisichella sarà sicuramente il terzo pilota" ha aggiunto il presidente Ferrari, ma non è andato oltre. E ha ricordato che Raikkonen "è un personaggio unico. E' molto simpatico, non parla mai. Un grande pilota, leale e fedele, l'unico ad aver vinto un Mondiale nel suo primo anno con Ferrari. Anche se i piloti passano, ma la Ferrari resta". Un ritorno di Schumacher? "E' possibile - ha aggiunto Montezemolo -, ma dipende da lui, se si sarà curato e se il regolamento lo consentirà", ha precisato il presidente della Ferrari.
L'arrivo a sorpresa e il fugace saluto di Cristiano Ronaldo ha dato a Montezemolo lo spunto per un altro siparietto: "Ecco un ferrarista che in alcune occasione corre più sull'auto che nel campo". Sul caso Briatore e l'espulsione decisa dalla Fia, Montezemolo è tornato serio: "Mi state chiedendo se dopo Briatore toccherà a me? Nella vita - ha replicato - bisogna avere la coscienza pulita e non avere paura. Quanto è accaduto mi sembra un fatto grave e serio, anche se forse la sanzione è troppo dura".
Quanto a Mosley, Montezemolo ha assicurato che "i bilanci sulla sua gestione si faranno alla fine", ma ha ricordato che "è stato chiave per la sicurezza in Formula 1". Poi, incalzato dalla platea, è tornato sull'ipotesi Alonso: "Negli ultimi giorni si sono chiarite molte cose, a cominciare dal futuro di Massa. Ora siamo concentrati sulla gara di Singapore e nei prossimi giorni potremo annunciare le decisioni che prenderemo".
Montezemolo ha assicurato che lunedì ne parlerà col responsabile della direzione sportiva della scuderia, Stefano Domenicali. Poi si vedrà. Martedì allora l'annuncio ufficiale? "Dalle ultime notizie che ho, ho sentito che Alonso passerà alla Brawn con Bottom", ha ironizzato il presidente. "E' questa è un'anticipazione anche per Marca". Chissà che invece l'atteso annuncio non possa arrivare anche prima, magari già nella notte di Singapore, dove a trionfare nella prima gara by night della storia della Formula 1, Nelsino Junior o no, fu proprio l'asturiano due volte campione del mondo.






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