"È il più grande pilota di tutti i tempi. Non c'era dubbio su chi avesse dovuto vincere la gara, chi era degno di vincere il mondiale", ha detto il TP della Stella

È un Toto Wolff che non le ha mandate a dire quello che quest’oggi è stato intervistato da vari media. Il TP della Mercedes, che non è presenta alla cerimonia di premiazione della FIA che si sta svolgendo a Parigi, è ancora scottato da quanto accaduto domenica nel GP di Abu Dhabi che ha decretato la sconfitta iridata di Lewis Hamilton. Il manager austriaco tra le righe ha anche aperto alla possibilità di un eventuale ritiro (che avrebbe del clamoroso) proprio da parte del sette volte campione del mondo, con quest’ultimo che a Yas Marina per mano di Max Verstappen ha interrotto una lunga striscia consecutiva di titoli che durava dal 2017.
“Lewis e io siamo delusi in questo momento – ha dichiarato Wolff, citato da GPFans – Non siamo disillusi dallo sport, amiamo questo sport con ogni parte del nostro corpo e lo amiamo perché il cronometro non mente mai. Ma se rompiamo quel principio fondamentale di correttezza sportiva e autenticità dello sport, improvvisamente il cronometro non diventa più rilevante perché siamo esposti a decisioni casuali. Inizi a dubitare che tutto il lavoro che hai prodotto, tutto il sudore, le lacrime e il sangue possono essere effettivamente dimostrati. Ci vorrà molto tempo per digerire quello che è successo domenica. Non credo che lo supereremo mai. Non è possibile, di certo non per lui come pilota. Non supererà mai il dolore e l’angoscia che è stata causata domenica. Ancora oggi, sono onesto, non riesco nemmeno a capire cosa sia successo. Sono incredulo, mi sembra ancora surreale”.
Wolff, completando la propria disamina, ha aggiunto: “Spero vivamente che Lewis continui a correre perché è il più grande pilota di tutti i tempi. Se lo guardiamo le ultime quattro gare, era dominante. Non c’era nemmeno dubbio su chi avesse dovuto vincere la gara, chi era degno di vincere il mondiale. Dobbiamo superare il dolore che gli è stato procurato domenica, perché è anche un uomo con valori chiari ed è difficile capire cosa sia successo”.


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