Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 11

Discussione: La F1 va in Turchia: programma di gara e tv con le dirette di Sky e TV8

Visualizzazione Ibrida

  1. #1
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,533
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito La F1 va in Turchia: programma di gara e tv con le dirette di Sky e TV8

    Il 10 ottobre è in programma il GP di F1 all’Istanbul Park: gli orari di FP, qualifiche e gara, con le dirette tv per vedere il nuovo capitolo della sfida Verstappen-Hamilton

    Domenica 10 ottobre all’Istanbul Park è in programma il GP Turchia di F1, sedicesima prova del Mondiale 2021. Il GP è stato spostato più volte nel corso dell’anno a causa della pandemia, e ha trovato poi una collocazione definitiva. Dopo la tappa turca, la F1 avrà in teoria altri sei appuntamenti per decidere chi sarà il Campione del Mondo 2021: la sfida, è chiaro, è ristretta a Max Verstappen e Lewis Hamilton, mentre la Ferrari lotta con la McLaren per centrare il terzo posto nel Mondiale Costruttori.
    Giovedì 7 ottobre
    ore 11.30 Conferenze stampa ufficiali piloti F1

    Venerdì 8 ottobre (diretta SKY F1)
    Libere 1: ore 10.30 - 11.30
    Libere 2: ore 14.00 - 15.00
    Sabato 9 ottobre (diretta SKY F1)
    Libere 3: ore 11.00 - 12.00
    Qualifiche: ore 14.00 - 15.10
    Domenica 10 ottobre (diretta SKY F1)
    GP Turchia (58 giri): ore 14.00

    Gli orari TV di TV8 (Dirette)
    Sabato 9 ottobre
    Qualifiche: ore 14.00 - 15.10
    Domenica 10 ottobre
    Gara (58 giri): ore 14.00


    Gasport
    "L'esperienza è maestra di vita"



  2. #2
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,533
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Alonso ricorda la battaglia con Schumacher a Istanbul nel 2006


    "E' stato un bel duello, uno dei tanti avuti in pista in quella stagione", ha detto lo spagnolo

    Il sesto posto conquistato a Sochi ha dato un’ulteriore iniezione di fiducia ad Alonso e all’Alpine, in quella che è sicuramente una stagione positiva per lo spagnolo due anni dopo il primo ritiro dalla Formula 1. Adesso si va in Turchia, laddove l’ex pilota della Ferrari ha corso per l’ultima volta nel 2011, essendo appunto assente nello scorso campionato, e nella classica anteprima divulgata dal team francese ricorda le belle battaglie con Michael Schumacher nel 2006.
    “Ho dei bei ricordi del Gran Premio della Turchia – ha detto Alonso. E’ un circuito con diverse curve sia ad alta che bassa velocità. La 8 è una sfida unica e sono impaziente di affrontarla con una moderna vettura di Formula 1. Qui ho avuto una bella lotta con Michael (Schumacher) nel 2006. Era proprio nei miei scarichi all’uscita dell’ultima curva del giro finale. Questa è stata una delle tante battaglie avute in pista in quella stagione. Quest’anno abbiamo fatto delle belle gare, siamo stati costanti. Dobbiamo continuare così e fare più punti possibili per finire il mondiale in bellezza”.


    Motorionline
    "L'esperienza è maestra di vita"



  3. #3
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,533
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Pirelli, caratteristiche e curiosità sul tracciato dell’Istanbul Park


    Per il Gran Premio di Turchia è stata scelta la "gamma" di gomme C2, C3 e c4

    Turchia in calendario al posto dell'appuntamento di Singapore
    Per il Gran Premio di Turchia, che è stato aggiunto al calendario di quest’anno per sostituire la tappa di Singapore, sono state nominate le tre mescole centrali della gamma: la C2 sarà la P Zero White hard, la C3 sarà la P Zero Yellow medium e la C4 sarà la P Zero Red soft. La nomination è uno step più morbida rispetto a quella per il GP di Turchia dello scorso anno, che si era disputato a novembre dopo un’assenza di nove anni dal calendario.
    La decisione di selezionare mescole più morbide si basa sui dati raccolti lo scorso anno, che presentavano un circuito com livelli medi di usura e bassi di grip, cosa che ha reso la superficie estremamente scivolosa. Tuttavia, la pista aveva mostrato una rapida evoluzione. L’anno scorso, la pista era stata interamente riasfaltata poco prima del Gran Premio di Turchia. Da allora, l’asfalto potrebbe essere leggermente maturato ed è stato anche completamente ripulito con un processo a getti d’acqua ad alta pressione.
    Quindi quest’anno i piloti dovrebbero beneficiare di maggiore grip, grazie alla combinazione di mescole più morbide, maggiore rugosità dell’asfalto e probabilità più alta di temperature più elevate rispetto al 2020.
    Le caratteristiche dell’Istanbul Park
    * La curva più famosa dell’Istanbul Park è la 8, considerata una delle curve più iconiche della Formula 1. È molto lunga (640 metri, pari al 12% dell’intero giro) e viene percorsa ad alta velocità, con forze superiori ai 5g su vetture e pneumatici.
    * Di conseguenza, quella di Istanbul è una pista impegnativa per i pneumatici, sui quali esercita molta forza. Pertanto, i team utilizzano un assetto aerodinamico elevato per aiutare le monoposto a tenere i pneumatici incollati all’asfalto.
    * Molte altre curve risultano particolarmente impegnative per i pneumatici: la curva 1 inizia con una discesa e termina con una salita, mentre il rettilineo in salita è soprannominato ‘Faux Rouge’ in omaggio a Spa. L’intero tracciato sfrutta il naturale saliscendi dell’area.
    * Il meteo rimane un punto interrogativo, anche perché la gara quest’anno si svolgerà oltre un mese prima rispetto a quella del 2020. La pioggia che ha caratterizzato il Gran Premio dello scorso anno ha impedito ai team di raccogliere dati rilevanti sui pneumatici. In particolare la C4, la mescola più morbida, non è mai stata portata a Istanbul prima d’ora.
    * L’anno scorso, la strategia vincente che ha permesso a Lewis Hamilton di aggiudicarsi la gara e, per la settima volta, il titolo mondiale, è stata a una sosta con otto giri su Cinturato Blue full wet seguiti da 50 giri su Cinturato Green intermediate. Hamilton è stato uno dei soli quattro piloti a fermarsi una volta, mentre la maggior parte ha effettuato due pit stop.
    Mario Isola, responsabile F1 e Car Racing di Pirelli
    “La Turchia è stata una delle gare più spettacolari e imprevedibili della scorsa stagione, soprattutto per via della pista molto scivolosa a causa dello scarso grip del nuovo asfalto.
    La scivolosità del circuito, aggravata dalla pioggia, ha colto molti di sorpresa, ed è per questo che quest’anno abbiamo optato per una nomination mescole più morbida, oltre che per il fatto che la gara si svolge più di un mese prima, perciò le temperature dovrebbero essere più alte.
    Dopo aver ufficializzato la nostra nomination, la pista ha subito un processo di pulizia con getti d’acqua ad alta pressione, cosa che dovrebbe aver portato ad una maggiore rugosità e grip, quindi c’è anche la possibilità che con mescole più morbide dovremo affrontare livelli di usura più elevati rispetto allo scorso anno. Questo è un aspetto che scopriremo solo quando saremo lì, quindi il lavoro svolto durante le prove libere sarà molto utile.
    Visto che l’anno scorso era tutto nuovo per noi, avevamo optato per la scelta più conservativa, portando i pneumatici più duri. Le mescole più morbide scelte quest’anno probabilmente apriranno la strada anche a qualche strategia diversa rispetto a a quelle del 2020”.


    Motorionline
    "L'esperienza è maestra di vita"



  4. #4
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,533
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    F1, Red Bull e AlphaTauri: nuovo look nel GP di Turchia per celebrare Honda


    A Istanbul le RB16-B saranno bianche e rosse per celebrare il fornitore dei motori che dirà addio alla F1 a fine 2021. L’ispirazione? La RA272 con la quale Richie Gunther vinse il GP del Messico 1965

    Livree speciali da utilizzare nel GP di Turchia per Red Bull e AlphaTauri, un tributo a Honda, fornitrice dei motori di Milton Keynes e in uscita dalla F1 alla fine del 2021. Le RB16-B di Verstappen e Pérez a Istanbul saranno infatti tinte dei colori della bandiera giapponese con il classico blu opaco e il giallo che scompaiono per lasciare posto alle tonalità bianche e rosse. Una celebrazione che era inizialmente prevista per il GP di Suzuka, cancellato a causa del Covid ad agosto e sostituito proprio dalla gara dell’Istanbul Park. La livrea si rifà alla Honda RA272: la prima monoposto nipponica in grado di imporsi nella categoria, con la vittoria dello statunitense Richie Gunther nel GP del Messico 1965.
    Le iniziative di Red Bull in F1
    Oltre al team austriaco, anche AlphaTauri — che collabora con Honda dal 2018 — si presenterà sulla griglia di partenza con scritto “arigato” in giapponese (“grazie”, in italiano) sull’ala posteriore delle AT02 di Tsunoda e Gasly. Quella della Turchia non è la prima iniziativa simile per Red Bull, che già in passato aveva optato per livree inedite nel GP del Brasile 2008 (in sostegno all’organizzazione Wings for Life) e nel GP di Monaco 2005, in omaggio al film Star Wars. “Non vedevamo l'ora di festeggiare il nostro rapporto di grande successo con Honda insieme ai fan giapponesi, sulla pista di casa a Suzuka — ha commentato il team principal Red Bull, Christian Horner — Con la gara cancellata, non potevamo far passare questo weekend senza omaggiarli, così abbiamo portato l’iniziativa a Istanbul”.



    Gazzetta
    "L'esperienza è maestra di vita"



  5. #5
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,533
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    F1 Turchia, la Ferrari cambia il motore di Sainz: partirà ultimo in griglia


    Come per Leclerc in Russia, la Ferrari di Sainz monterà una nuova power unit per il GP Turchia del 10 ottobre. Per lo spagnolo gara di rimonta. Il team principal Binotto non sarà ad Istanbul: seguirà la gara da remoto

    La Ferrari replica la strategia usata a Sochi anche per il GP Turchia di F1 del 10 ottobre. In Russia era stato Charles Leclerc a montare sulla SF21 una power unit con il nuovo sistema ibrido ed era partito dal fondo dello schieramento, chiudendo poi la gara al 15° posto complice anche il caos finale innescato dalla pioggia. Stavolta sarà il compagno Sainz a montare un motore aggiornato.
    ferrari senza calcoli
    Per Carlos jr power unit con nuovo sistema ibrido che dovrebbe consentire una maggiore potenza: lo spagnolo dovrà partire dall’ultima posizione in griglia e sarà destinato a una gara di rimonta senza troppi calcoli. Ma il podio di Sochi — terzo dietro Lewis Hamilton e Max Verstappen — terzo stagionale dopo il 2° posto di Monaco e il 3° di Budapest, potrebbe dare ulteriore spinta al figlio d’arte, dal rendimento solido nel suo primo anno in rosso.
    binotto resta a casa
    Come nel 2020, il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, non sarà a Istanbul per il GP. Nel comunicato la Scuderia ha spiegato che “resterà nel quartier generale di Maranello per concentrarsi sul lavoro di sviluppo della monoposto della prossima stagione ma seguirà tutte le sessioni e la corsa dal Remote Garage, in continuo collegamento con la squadra all’Istanbul Park”.


    Gasport
    "L'esperienza è maestra di vita"



  6. #6
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,533
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Curve difficili e meteo incerto: i destini del Mondiale passano per la Turchia


    Scopriamo le caratteristiche dell’Istanbul Park, 16° appuntamento del 2021 che si disputa su un tracciato ad alto carico

    Il Mondiale di F1 torna in pista nel fine settimana in Turchia: all’Istanbul Park è in programma il 16° appuntamento del 2021. La pista turca presenta un layout vario che richiede un elevato carico per affrontare le numerose e impegnative curve del tracciato. La più famosa è la 8, considerata una delle più iconiche, coi suoi 640 metri di lunghezza e la percorrenza ad alta velocità, con forze superiori ai 5g su vetture e pneumatici.
    Punto di staccata
    Il punto di staccata più forte, secondo i dati forniti dalla Brembo, è quello in fondo al rettilineo che porta da curva 9 a curva 12: si passa dai 313 km/h di velocità iniziale a soli 92 orari, per immettersi nel piccolo tratto misto che si conclude con la curva 14 e immette sul rettilineo del traguardo. Molte altre curve risultano particolarmente impegnative per i pneumatici: la curva 1 inizia con una discesa e termina con una salita, mentre il rettilineo in salita è soprannominato ‘Faux Rouge’ in omaggio a Spa. L’intero tracciato sfrutta il naturale saliscendi dell’area.
    Incognita meteo
    Uno dei punti interrogativi della gara sarà il meteo, anche perché la gara quest’anno si svolgerà più di un mese prima rispetto a quella del 2020. La pioggia che ha caratterizzato il GP dello scorso anno ha impedito ai team di raccogliere dati rilevanti sui pneumatici. In particolare la C4, la mescola più morbida portata dalla Pirelli, non è mai stata provata prima a Istanbul. L’anno scorso vinse Lewis Hamilton, che si aggiudicò aritmeticamente il suo 7° titolo mondiale. L’inglese gestì magnificamente le gomme, vincendo con una strategia a una sosta: otto giri su gomma full wet, seguiti da 50 giri su gomma intermedia.



    Gasport
    "L'esperienza è maestra di vita"



  7. #7
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,533
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Turchia, trionfa Bottas. Verstappen 2° torna in testa al Mondiale. Leclerc 4°, Hamilton 5°


    Gara sul bagnato a Istanbul col finlandese della Mercedes che gestisce la testa davanti all’olandese. Sul podio anche Perez. Il monegasco e l’inglese hanno tentato una gara senza soste

    È di Valtteri Bottas il pazzo GP di Turchia andato in scena a Istanbul. Il finlandese della Mercedes ha preceduto al traguardo le Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez. Quarto e quinto posto per la Ferrari di Charles Leclerc e la Mercedes di Lewis Hamilton, che hanno tentato di andare fino al traguardo con la gomma intermedia, prima di cedere e fare la loro sosta nei giri finali. Verstappen è così tornato in testa al campionato, a + 6 su Hamilton.
    Sorride Verstappen
    Alla Mercedes serviva un grande Bottas per limitare il danno di aver cambiato la power unit sulla macchina di Hamilton. E Valtteri non ha tradito. Sabato è riuscito a prendersi la posizione su Verstappen in qualifica, oggi ha sempre tenuto dietro l’olandese della Red Bull, mai riuscito a trovare il ritmo per avvicinarsi e lottare per la vittoria. Ma Verstappen può sorridere ugualmente perché la rimonta di Hamilton dall’11esima casella si è fermata alla quinta posizione, pure dietro a Perez e alla Ferrari di un Charles Leclerc lottatore. Per Max sono quindi 8 punti guadagnati sul rivale diretto e vetta della classifica ritrovata. La gara è stata pazza perché la pista dell’Istanbul Park, pur senza pioggia, è rimasta umida praticamente per tutti i 58 giri, non permettendo mai ai muretti di chiamare i piloti ai box per montare le slick. L’unico che ci ha provato è stato Vettel al 38° giro, solo per scoprire di essere in pista sul sapone.
    Charles e Lewis ci hanno sperato
    Emozioni le hanno regalate sicuramente Leclerc e Hamilton, che hanno provato ad andare il più possibile lunghi, in cerca dell’impossibile che sembrava possibile. Ma mentre Verstappen, Bottas e Perez, fermandosi tra il 37° e il 38° giro hanno fatto la scelta giusta, il monegasco e l’inglese sono andati avanti. Il loro tentativo si è fermato a metà, con la sosta a 7 e 8 giri dalla fine che li ha condannati giù dal podio. Entrambi hanno chiesto ai muretti cosa fare, Hamilton ha pure detto che sarebbe rientrato solo per mettere le slick. Ma alla fine pure Lewis si è dovuto arrendere e ha rimontato le intermedie.
    Ferrari, punti importanti
    La Ferrari se non altro può sorridere perché la nuova power unit si è rivelata un bello step in avanti, come ha dimostrato anche l’8° posto di Carlos Sainz, autore di una bellissima rimonta dall’ultima fila, con alcuni sorpassi mozzafiato tipo quelli su Russell e Vettel. Due rosse a punti con la McLaren relegata al 7° posto con Lando Norris e Daniel Ricciardo solo 13° significano punti guadagnati contro Woking per la lotta al terzo posto nei costruttori. Citazione per Esteban Ocon, che con l’Alpine è stato l’unico a completare il GP senza soste (sotto la foto delle sue gomme praticamente esaurite) e a chiudere 10°, in zona punti, proprio davanti alle due Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi e Kimi Raikkonen. Prossima gara ad Austin tra due settimane.



    Gazzetta
    "L'esperienza è maestra di vita"



  8. #8
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,533
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Leclerc deluso: "Abbiamo sbagliato il timing, il podio era alla portata"


    A Istanbul la Ferrari mostra grandi progressi e a lungo gareggia con i migliori. Il monegasco spera nella vittoria ma finisce fuori dal podio. Show di Sainz, 8°: “Sono andato all’attacco e mi sono divertito”

    Una delle migliori Ferrari dell’anno nel Mondiale F1 2021 per prestazioni e ritmo, quella vista nel GP di Turchia, eppure solo un 4° posto per Charles Leclerc e un 8° per Carlos Sainz. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto dunque? Per Leclerc non c’è dubbio. “Sono deluso. Sì avevamo una bella macchina, è stato un weekend certamente positivo però, per come si era messa, alla fine sono deluso”.
    rimpianto ferrari in turchia
    Charles infatti si era ritrovato da solo in vetta e la pazza idea della vittoria l’ha accarezzata di certo. E ha provato a restare in pista fino alla fine, evitando la gita ai box. Il progetto però è naufragato presto, complice il deterioramento delle prestazioni. “Sì, ci abbiamo provato fino alla fine. Le intermedie qui erano molto strane, in pratica andavamo più forti di quelli che avevano messo le gomme nuove per tanti giri. Poi però dopo 7 o 8 giri loro guadagnavano tanto su di noi, troppo. Facevamo troppa fatica e allora era ovvio andare ai box. Forse l’abbiamo fatto troppo tardi. E quando sono uscito di nuovo in pista ci ho messo un po’ a ritrovare l’equilibrio, e quando l’ho fatto ero già troppo lontano da Perez, peccato.”
    gara pazza per Sainz
    Che quello di Turchia sarebbe stato un GP diverso per Sainz lo si sapeva. Lo spagnolo partiva dal fondo e ha dovuto impostare una gara di rimonta. Alla bandiera a scacchi, dopo una sequela di sorpassi, Carlos ha chiuso ottavo, venendo anche nominato miglior pilota della giornata. “Mi sono divertito! Ho fatto davvero tanti sorpassi, me li sono dovuti guadagnare uno dopo l’altro, perché ho avuto una partenza abbastanza normale. Ho spinto al massimo anche se qui non era facile gestire la gomma, la pista era ancora bagnata”. Unico neo della sua gara un pit troppo lungo che gli ha precluso ulteriori balzi in avanti. “Non mi posso lamentare oggi, è stata una giornata di cui essere felice. Mi sono emozionato, sono andato all’attacco, vorrei tante altre gare così. Certo i problemi al box forse hanno fatto sì che non riuscissi a prendere Norris, ci è costato un po’, una posizione forse ma va bene così, sono contento”, ha detto Sainz. I presupposti però per il finale di stagione e per il 2022 ci sono tutti. “Con la power unit nuova è un’altra storia e si vede. È la prova che stiamo lavorando bene, non ci siamo fermati e anzi abbiamo portato un upgrade a 7 gare dalla fine, mentre gli altri già pensano al prossimo anno. Noi non vogliamo lottare per i piazzamenti ma vincere”.


    Gazzetta
    "L'esperienza è maestra di vita"



  9. #9
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,533
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Verstappen risponde, Hamilton feroce: auto, piste e “secondi” decideranno la sfida


    Dopo l’estate l’olandese si è ripreso la vetta con più punti dell’inglese, che però non si piega mai e può contare su una grande Mercedes. Calendario, adattamento e affidabilità delle macchine, prestazioni dei ritrovati Bottas e Perez: queste le variabili dello stupendo duello per il titolo 2021

    Nemmeno la Turchia ha sbloccato la classifica del campionato di F1, anzi. Max Verstappen si è ripreso la vetta, Lewis Hamilton è tornato in seconda posizione e adesso inizia un altro Mondiale. Nel segno del numero 6: 6 GP per eleggere il campione del mondo 2021 della F1; 6 punti a dividere i due rivali di Red Bull e Mercedes che stanno dando vita a uno dei più bei duelli degli ultimi anni; 6 le volte in cui i due si sono alternati quest’anno in testa alla classifica. Chi vincerà? Anche il paddock è diviso, perché la sfida è davvero equilibrata e tutti conoscono sia il valore dei protagonisti, sia la qualità dei team. Si entra in una fase del campionato in cui i margini di errore si fanno sempre più inesistenti, ogni dettaglio può risultare decisivo, inclusi ovviamente affidabilità, gestione delle strategie di gara e meteo.
    Piloti
    Parlando dei due piloti, per esempio, non si vedono proprio crepe di alcun genere né in Verstappen né in Hamilton. Le ultime 5 gare dell’olandese sono state solidissime, una risposta perfetta alla sfortuna dell’Ungheria, quando fu messo fuori causa al via da un incidente causato da Bottas. Al termine di quel GP, Max si ritrovò a -8, una specie di incubo perché in due gare aveva visto andare in fumo un vantaggio di 33 punti e una power unit. Nessuna paura: nelle successive prove in Belgio, Olanda, Italia, Russia e Turchia 75,5 punti, quarta power unit in Russia “rimediata” con un secondo posto dal fondo e classifica sistemata. Per Hamilton, invece, il ritorno in gara dopo la pausa estiva ha prodotto 61,5 punti. Meno, ma nelle ultime due prove di Sochi e Istanbul, Lewis ha mostrato la solita grande solidità. Anche quando parte a centro gruppo, sa come finire tra i primi. In più, nelle ultime tre gare la Mercedes ha mostrato di essere superiore alla Red Bull, un trend che può pesare.
    Macchine e piste
    Dal prossimo GP degli Usa, poi, in teoria nessuna penalità: quarta power unit già montata su Red Bull e Mercedes e lotta ad armi pari. Chi avrà più piste favorevoli? La RB16B e la W12 sono le uniche monoposto ad andar bene ovunque, la differenza può arrivare dalla capacità di adattamento su ogni singolo tracciato che resta da qui alla fine, con le incognite di Losail (Qatar) e Jeddah (Arabia Saudita) che per la prima volta fanno la loro comparsa in calendario. Austin è tradizionalmente pista gradita alla Mercedes, ma in Messico (nel 2018) e in Brasile (nel 2019) ci ha recentemente vinto Verstappen. Le prossime tre gare sono quindi cruciali in vista di Qatar, Arabia e del gran finale ad Abu Dhabi.
    Fuori i secondi
    In Turchia, poi, si sono risvegliati i secondi, uomini che potrebbero incidere sottraendo punti agli avversari. Valtteri Bottas ha tolto pole e vittoria a Verstappen, Sergio Perez una posizione e almeno 2 punti a Lewis Hamilton, battuto in un bellissimo corpo a corpo in pista. Recentemente parevano entrambi spenti, curiosamente soprattutto il messicano, che rispetto al finlandese è stato rinnovato anche per il 2022 e dunque dovrebbe dare un contributo costantemente significativo. A Istanbul sono finiti entrambi sul podio. Le loro motivazioni e prestazioni, soprattutto in qualifica, ulteriori variabili che potrebbero indirizzare la sfida in un senso o nell’altro.


    Gazzetta
    "L'esperienza è maestra di vita"



  10. #10
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,533
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Mazepin, che rischio: visiera oscurata dai detriti, termina il GP guidando alla cieca


    Il russo della Haas ha concluso il GP di F1 a Istanbul nonostante i problemi di visibilità. E alla fine si è scusato con Hamilton per l’incomprensione in doppiaggio che rischiava di mettere k.o. il britannico

    Ancora una volta, la pioggia è stata garanzia di spettacolo in Formula 1. Lo scroscio abbattutosi sull'Istanbul Park ha reso il Gran Premio di Turchia ricco di incognite e sorprese per tutti i piloti, tanto per i primi quanto per gli ultimi della categoria. Nel caso di Nikita Mazepin, la corsa è stata persino più movimentata del previsto. Infatti il pilota russo della Haas ha dovuto fare i conti con l'improvviso oscuramento della sua visiera a causa di un mix di acqua e detriti della pista. Una sorta di spray nero, come lo ha definito lui stesso, che lo ha costretto a guidare alla cieca.
    la spiegazione di mazepin
    Il pilota russo ha raccontato dopo la gara il suo problema: “Mi sono lamentato con il team perché non riuscivo a vedere nulla con gli specchietti. Così mi sono fidato delle informazioni che mi arrivavano dalla radio sul posizionamento delle altre auto. In Turchia i detriti bagnati si sono depositati e asciugati velocemente, quindi stavo guidando alla cieca”. Il guaio è aumentato con i doppiaggi subiti dalle vetture più veloci: “Quando hai così tante macchine che ti sorpassano, in realtà non una, ma anche due volte, aumenta la parte di spray che si riceve addosso e questo ha reso la gara un vero disastro”.
    le SCUSE a hamilton
    Questo imprevisto ha rischiato di avere ripercussioni addirittura sul Mondiale F1, dato che Mazepin ha ostacolato l'ex leader iridato Lewis Hamilton in fase di doppiaggio. L'inglese sembrava pronto a concludere il sorpasso, ma la traiettoria del pilota Haas lo ha costretto a ritardare la manovra. Nikita si è scusato per l'episodio, pur spiegando il motivo del suo comportamento in pista: “Mi dispiace molto per l'incomprensione con lui, ma sono felice che non sia accaduto nulla”. L'episodio non è stato sanzionato dalla direzione gara, messa al corrente delle difficoltà del russo classe 1999.


    Gazzetta
    "L'esperienza è maestra di vita"



Pagina 1 di 2 12 UltimaUltima

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 utenti e 1 ospiti)

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •