Cuneese del 2007, correrà per il team Pos Corse. Il team manager: "Con l'impegno può arrivare lontano". La soddisfazione di papà Alberto: "Ora non si scherza"

Quando nel 2007 Casey Stoner dominava il campionato di MotoGP portando in gloria anche la Ducati, il 5 febbraio a Cuneo nasceva Arianna Barale. A primo impatto il nome potrebbe non dire nulla, ma la sua storia è molto interessante perché la giovane 12enne piemontese ha a che fare con il motociclismo. Una passione nata tra un paddock e un altro scorrazzando con la minimoto cinese regalata da papà Alberto, ex pilota amatoriale, che forse presto potrebbe diventare una professione. Dall’aprile 2020, infatti, Arianna parteciperà al Civ Pre Moto3: sarà l’unica ragazza di una competizione totalmente maschile. Un campionato di 12 gare e 6 appuntamenti, con gara 1 e gara 2 che si correranno sempre il sabato e la domenica: il 25 aprile e il 26 luglio a Misano, il 24 maggio a Imola, il 21 giugno e il 20 settembre al Mugello e il 4 ottobre a Vallelunga (Roma).
In pista a sei anni—
L'esordio in una gara amatoriale per Arianna è arrivato all’età di sei anni. Poi tra una corsa e l’altra e gli insegnamenti di Alberto - "gli ho fatto da meccanico, manager e autista fino ad ora" racconta il papà – la giovane migliora con il tempo facendo parlare di sé per i suoi risultati. Nel campionato 12” Minigp 2016 arriva prima nella gara di Pomposa (Ferrara), classificandosi come quarta alla fine della stagione. Il primo posto giunge poi anche nella gara di Rozzano (Milano) un anno dopo, con Arianna che arriva terza nella stessa competizione. Quindi davanti a tutti a Vellelunga nel 2018 al Civ Minigp, correndo come wild card per Ohvale, e seconda nel 2019 al Mes Motoestate, con un 1° all’autodromo Tazio Nuvolari di Pavia.
Con la Pos Corse—
Ora il nuovo campionato che correrà con la Pos Corse, scuderia di Pre Moto3. Soddisfattissimo è Giuseppe Oliveri, 46 anni, anche lui ex pilota e da 20 anni team manager della scuderia veronese: "Volevamo fortemente Arianna e ne siamo contenti – spiega -, anche nei test fatti a Cremona a fine ottobre i suoi tempi ci hanno sbalordito. Sostituirà Filippo Bianchi che l’anno scorso è arrivato secondo e nel 2020 correrà nel Civ nazionale di Moto3. Se si impegna può arrivare lontano". Non sarà comunque facile: "Si passerà dai 140 Km/h del campionato Ohvale ai 210, insomma per l’età che ha Arianna va bene così”, scherza Alberto Barale che ha già messo in guardia sua figlia: "Dovrà fare dei sacrifici se vuole migliorare e farsi strada. La dieta, la palestra con il preparatore per allenare il fisico sotto sforzo. Insomma, tutto ciò che riguarda il corpo e la mente. Ora si fa sul serio". Ma la 12enne non ha paura: "Sono pronta. Quale è il mio sogno? Mi piacerebbe arrivare in Moto3 nel Motomondiale". In quel campionato che prende il nome della Classe 125, in cui hanno iniziato anche i suoi idoli sportivi Valentino Rossi e Fabio Di Giannantonio (ora in Moto2, 7° nell’ultima gara a Valencia). "Al Mugello mi sono presentato a lui come suocero, non so se l’ha presa bene - scherza ancora Alberto - mia figlia stravede per lui". Un omaggio va anche a Jorge Lorenzo, che proprio in Spagna ha corso l'ultima gara della sua carriera: "Dispiace perché è stato un grande sportivo - conclude Arianna -, ma sinceramente non era il mio pilota preferito".


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