Il team Woking avrebbe già avviato dei contatti con il costruttore tedesco

L’inizio di 2017 è stato indubbiamente molto complicato per la McLaren, alle prese con numerosi problemi di affidabilità e di potenza dovuti alla Power Unit Honda.
Il motore del casa giapponese, infatti, ha mostrato gravi carenze su entrambi i fronti durante i test svoltisi nelle scorse settimane sulla pista di Barcellona, costringendo il team di Woking ad un programma estremamente limitato anche nella verifica di alcuni componenti tecnici legati all’aerodinamica e alla meccanica della vettura stessa. Per questo non ha sorpreso il fatto che, durante la seconda settimana in pista, McLaren stesse ancora verificando alcuni parametrici aerodinamici a lenta andatura attraverso i grossi rastrelli montati sui lati e sul retro della monoposto, cosa già completata da parte degli altri team durante la prima settimana.
Una partnership, quella tra McLaren e Honda, giunta al suo terzo anno dopo il rientro del gigante nipponico nel mondo della F1 ad inizio 2014, proprio in esclusiva con la casa inglese: sin dai primi giri la Power Unit giapponese aveva dato impressioni poco positive, ma indubbiamente nessuno si sarebbe aspettato un cammino così difficile. Da Honda ci si aspettava un netto salto di qualità per questa stagione, visti anche i tanti appelli mossi l’anno passato, miglioramenti che, però, non sono arrivati: anzi, potremmo dire che, al momento, di passi ne sono stati fatti, ma all’indietro.
Una situazione divenuta quasi ingestibile per McLaren, la quale, secondo diverse fonti come BBC e la Bild, avrebbero avviato dei contatti con Mercedes per un’eventuale fornitura della Power Unit tedesca: nei giorni scorsi, infatti, vi sarebbe stato un incontro preliminare tra le parti, mettendo sul tavolo un accordo che potrebbe essere messo in atto già a partire da questa stagione. Un’idea che non sarebbe del tutto irrealizzabile, visto che l’eventuale unità destinata al team di Woking sarebbe quella che era originariamente prevista per la Manor prima del fallimento del team ad inizio anno.
La squadra inglese si è rifiutata di commentare questi rumors riguardo ad un possibile approdo ai motori Mercedes, ma, al contempo, ha affermato che tutte le soluzioni sono prese in esame con Honda: “Insieme ad Honda stiamo considerando le opzioni disponibili, ma non commenteremo le speculazioni dei media”.
Se per Mercedes l’eventuale fornitura non sarebbe un grosso problema, lo sarebbe invece per McLaren, vista la difficile situazione contrattuale in cui si trova. Innanzitutto è bene ricordare che tra McLaren e Honda vi è un lungo contratto – si parla di una durata decennale – e che il colosso giapponese è uno dei maggiori finanziatori del team inglese, facendo sia da main sponsor che contribuendo al budget della squadra, pagando oltretutto anche parte dei salari dei piloti. A tutto questo si aggiungerebbero anche eventuali penali in caso di divorzio, non di certo economiche.
I prossimi mesi e gli sviluppi che porterà Honda saranno fondamentali per capire quello che che succederà, anche se sembra ormai chiaro che McLaren – e Fernando Alonso – abbia iniziato a perdere la pazienza.


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