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Discussione: Stipendio personale scuola, su NoiPA i cedolini. A febbraio il conguaglio

  1. #91
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    Assegno al Nucleo Familiare, resta in vigore fino al 31 dicembre 2021


    In attesa della disciplina di dettaglio che renderà attivo “l’Assegno unico e universale per il sostegno dei figli a carico” introdotto con legge n. 46 del 1° aprile 2021, l’Assegno al Nucleo Familiare resta in vigore per l’intero anno corrente, vale a dire fino al 31 dicembre 2021.
    In proposito, sul sito NoiPA, nella sezione Strumenti per l’amministrato, è disponibile il modulo per richiedere l’Assegno al Nucleo Familiare relativo al reddito 2020.
    Tra le novità, la maggiorazione degli importi degli ANF previste dall’art. 5 del Decreto Legge 8 giugno 2021, n. 79: “A decorrere dal 1 ° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021, con riferimento agli importi mensili in vigore, superiori a zero e percepiti dagli aventi diritto, relativi all’assegno per il nucleo familiare di cui all’articolo 2 del decreto-legge 13 marzo 1988, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 maggio 1988, n. 153, è riconosciuta una maggiorazione di euro 37,5 per ciascun figlio, per i nuclei familiari fino a due figli, e di euro 55 per ciascun figlio, per i nuclei familiari di almeno tre figli”.
    I nuovi importi dunque saranno validi dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2021.


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  2. #92
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    Assegno temporaneo per figli minori, cos’è e come richiederlo


    In attesa dell’adozione dei decreti legislativi attuativi della legge 1° aprile 2021, n. 46, recante “Delega al governo per riordinare, semplificare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’assegno unico e universale”, il decreto-legge 8 giugno 2021, n. 79, all’articolo 1, ha introdotto per il periodo dal 1° luglio 2021 e fino al 31 dicembre 2021 la misura denominata “Assegno temporaneo per i figli minori”, con l’obiettivo di sostenere la genitorialità e favorire la natalità con una misura immediata e temporanea, tenuto conto della fase straordinaria di necessità e urgenza.
    Cos’è?
    L’Assegno temporaneo è erogato dall’INPS in presenza di figli minori di 18 anni, inclusi i figli minori adottati e in affido preadottivo, ai nuclei familiari che non abbiano diritto all’assegno per il nucleo familiare.
    Quali importi?
    L’importo mensile dell’Assegno temporaneo spettante al nucleo familiare è determinato sulla base della tabella allegata al decreto-legge n. 79/2021, che individua i livelli di ISEE e gli importi mensili per ciascun figlio minore.
    In particolare, è prevista:

    • una soglia minima di ISEE fino a 7.000 euro, fino alla quale gli importi spettano in misura piena, pari a 167,5 euro per ciascun figlio in caso di nuclei con uno o due figli, ovvero a 217,8 euro per figlio in caso di nuclei più numerosi;
    • una soglia massima di ISEE pari a 50.000 euro, oltre la quale la misura non spetta.


    Gli importi spettanti sono maggiorati di 50 euro per ciascun figlio minore disabile presente nel nucleo.
    Requisiti necessari
    Al momento della presentazione della domanda e per tutta la durata del beneficio, il richiedente dell’assegno temporaneo deve essere in possesso, cumulativamente, dei seguenti requisiti:
    essere cittadino italiano o di uno Stato membro dell’Unione europea, o suo familiare, titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero essere cittadino di uno Stato non appartenente all’Unione europea in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o del permesso di soggiorno per motivi di lavoro o di ricerca di durata almeno semestrale;

    1. essere soggetto al pagamento dell’imposta sul reddito in Italia;
    2. essere residente e domiciliato in Italia con i figli a carico sino al compimento del diciottesimo anno d’età;
    3. essere residente in Italia da almeno due anni, anche non continuativi, ovvero essere titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale;
    4. essere in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) in corso di validità, calcolato ai sensi dell’articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013, n. 159, secondo la tabella di cui all’articolo 2 del decreto-legge n. 79/2021.


    Come presentare la domanda?
    La domanda di Assegno temporaneo è presentata, di norma dal genitore richiedente, entro e non oltre il 31 dicembre 2021.
    La domanda dovrà essere inoltrata una sola volta per ciascun figlio, attraverso i seguenti il portale web, il Contact Center Integrato o gli Istituti di patronato.
    Dal prossimo 1° luglio 2021 sarà disponibile on line la procedura telematica dedicata, tramite la quale i cittadini potranno presentare la domanda per la nuova misura.
    Per le domande presentate entro il 30 settembre 2021, saranno corrisposte le mensilità arretrate a partire dal mese di luglio 2021. Successivamente al 30 settembre 2021, la decorrenza della misura corrisponderà al mese di presentazione della domanda.
    Con Messaggio n. 2371 del 22 giugno 2021 l’INPS spiega anche con quali altre misure a sostegno del reddito è compatibile l’Assegno temporaneo.



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  3. #93
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    NoiPA, accesso più sicuro: serviranno CIE, CNS, SPID e app


    Nell’ambito del programma CloudifyNoiPA e in linea con le più recenti normative in tema di privacy e tutela dei dati personali, è stata avviata l’attività di innalzamento del livello di sicurezza per l’accesso e per l’utilizzo dei servizi forniti dal sistema NoiPA. Lo scrive NoiPA in una nota
    L’adeguamento dei livelli di sicurezza sarà realizzato anche attraverso l’utilizzo di strumenti che già oggi sono a disposizione di molti utenti del sistema:

    • la Carta d’Identità elettronica (CIE);
    • la Carta Nazionale dei Servizi (CNS);
    • l’utenza SPID di secondo livello;
    • l’app ufficiale NoiPA .


    La Carta d’Identità Elettronica può essere richiesta presso il proprio Comune secondo le indicazioni fornite nella pagina dedicata del Ministero dell’Interno.
    Per l’accesso con Carta Nazionale dei Servizi è possibile utilizzare la tessera sanitaria abilitandola all’utilizzo come CNS seguendo le istruzioni presenti al link Modalità di accesso TS-CNS .
    L’utenza SPID di secondo livello può essere richiesta gratuitamente ai gestori di identità abilitati (Identity Provider) seguendo le istruzioni presenti al link Richiedi SPID .
    Anche l’app ufficiale NoiPA, disponibile per i dispositivi Android, Apple e Huawei, sarà indispensabile per accedere ai servizi del sistema.
    Saranno questi – scrive NoiPA – gli strumenti che, a breve, ti consentiranno di accedere al portale nel rispetto dei requisiti di sicurezza necessari a garantire la protezione dei dati personali.


    Orizzontescuola
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  4. #94
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    Stipendio settembre 2021: su NoiPA “emissione competenze accessorie” per Esami di Stato, incarico di Coordinatore, segretario. Quanto spetta


    Stipendio settembre 2021: il personale docente e ATA che non ha ricevuto i compensi per “competenze accessorie” nel mese di agosto potrebbe trovare il relativo compenso già inserito nella pagina personale e presto sarà disponibile anche il cedolino. Accredito il 23 settembre.
    Su NoiPA alcuni docenti e ATA hanno visualizzato un importo denominato “Emissione competenze accessorie”. Si tratta del pagamento relativo a tutti quegli incarichi svolti nell’anno scolastico 2020/21 e retribuiti con il Fondo di istituto, oppure della retribuzione degli Esami di Stato.
    Cedolino Emissione competenze accessorie
    E’ il pagamento degli incarichi svolti nell’a.s. 2020/21 (ad es. coordinatore e segretario nei consigli di classe) e retribuiti con il fondo di istituto (vanno retribuiti entro il 31 agosto di ciascun anno scolastico ma alcune scuole devono ancora liquidare).
    Quali attività sono retribuibili con il FIS
    Le attività che possono essere retribuite con il fondo dell’istituzione scolastica sono quelle relative alle diverse esigenze:
    • didattiche;
    • organizzative;
    • ricerca;
    • valutazione,
    e alle aree di personale interno alla scuola anche con compensi forfettari, da definire in sede di contrattazione.
    Per i docenti:
    • compensi per ore aggiuntive di insegnamento, recupero e potenziamento;
    • compensi per i collaboratori del Dirigente scolastico in base all’art. 25 del D.Lgs 165/2001;
    • compensi per ogni altra attività deliberata dal consiglio di istituto nell’ambito del PTOF.
    Per il personale ATA:
    • sostituzione DSGA;
    • indennità di direzione DSGA;
    • intensificazione per maggior carico di lavoro e piccole manutenzioni;
    • compensi per ogni altra attività deliberata dal consiglio di istituto nell’ambito del PTOF.
    Quanto spetta?
    La somma viene decisa in Contrattazione di istituto. Si decide ad esempio che per l’incarico di Coordinatore spettino 10 oppure 20 ore di retribuzione. E 5 – 7 oppure 15 per il Segretario.
    Quanto vale il ruolo di Coordinatore e segretario nella tua scuola? Se vuoi puoi scrivere a lallaorizzonte@orizzontescuola, faremo una sintesi delle retribuzioni in vigore. Potete raccontarci anche se la retribuzione, a vostro parere, è adeguata rispetto all’impegno richiesto.
    Esami di Stato
    L’importo potrebbe essere riferito anche alla retribuzione per la partecipazione agli Esami di Stato. In questo caso la tabella da seguire è questa.




    orizzontescuola
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  5. #95
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    Assegno unico universale per i figli, avrà impatto sulle buste paga: ecco come cambieranno


    Dal 2022 verrà introdotto l’assegno unico universale per i figli. La nuova misura, approvata dal governo nelle prossime settimane, ingloberà vari benefici esistenti. Per questo, riporta il Sole24Ore, potrà avere subito un impatto sullo stipendio mensile dei genitori beneficiari.
    Sia le detrazioni fiscali per i figli a carico sia gli assegni al nucleo familiare (Anf), che verranno sostituite dall’assegno unico, vengono applicate ogni mese nella busta paga dei dipendenti dai sostituti d’imposta, cosa che permette ai lavoratori di usufruire direttamente delle cifre.
    Con l’assegno unico, però, a erogare il beneficio non sarà più il datore di lavoro ma l’Inps, che rischia di non riuscire a corrispondere le somme in tempi rapidi, anche a causa del filtro dell’Isee.
    Gli importi per l’assegno saranno infatti modulati in base alla certificazione del reddito.
    Lo schema base prevede un assegno mensile fino a 180 euro per ogni figlio minorenne, con un ulteriore aiuto da 80-90 euro dal terzo figlio in poi. La cifra piena sarà assegnata alle famiglie con Isee più basso: si parla di una soglia di circa 15mila euro. Da una certa soglia di Isee in su sarà prevista una somma di 40-50 euro al mese.
    Oltre la base ci saranno somme aggiuntive, ad esempio la maggiorazione per le madri giovani o quelle per i disabili fino ai 21 anni. È previsto anche un aiuto per i figli fra 18 e 21 anni che rimangono a carico del nucleo familiare. Per i percettori del reddito di cittadinanza le somme saranno depurate dalla quota di reddito collegata alla presenza di figli, con un meccanismo di sterilizzazione pensato per evitare un doppio sostegno alla medesima condizione.
    Per ricevere l’assegno la domanda è obbligatoria. Può essere inoltrata all’Inps da gennaio tramite il portale web, entrando nell’area del sito con Spid, Carta di identità elettronica (Cie) o Carta Nazionale dei Servizi (Cns) e pin. Oppure tramite Caf o patronati.
    La spesa per il nuovo assegno universale sarà vicina ai 19 miliardi di euro all’anno.


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  6. #96
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    Stipendi supplenti brevi, accreditamento sul conto il oggi 27 ottobre

    Oggi mercoledì 27 ottobre 2021 sarà la data di esigibilità per l’accreditamento dei pagamenti relativi all’emissione speciale del 15 ottobre 2021 per il personale supplente breve e saltuario.
    L’emissione – fa sapere NoiPA – ha interessato i contratti che alla data del 15 ottobre 2021 siano stati autorizzati dalle segreterie scolastiche e per i quali, contestualmente, il sistema della Ragioneria Generale dello Stato abbia verificato la disponibilità di fondi sui relativi capitoli di spesa.
    Gli istituti di credito, come previsto dalla normativa SEPA, possono effettuare gli accreditamenti sui singoli conti correnti dalle 00.00 fino alle 24.00 del medesimo giorno.


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  7. #97
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    Stipendio personale scuola, Anief propone il Calcolatore per scoprire se ci sono somme da recuperare


    Con il nuovo calcolatore elaborato da Anief (che sarà attivo a breve), in pochi clic e minuti, si ha la risposta rispetto al credito avanzato da parte dell’amministrazione per il periodo di precariato svolto: a presentare il prezioso strumento è stato Marcello Pacifico, presidente del sindacato Anief: durante un’intervista a Italia Stampa. Il sindacalista autonomo ha detto che questo calcolatore può essere utilizzato sia da chi è precario del mondo della scuola sia da chi è entrato di ruolo. E servirà per andare a scoprire qual è il credito che gli spetterebbe per gli anni svolti durante il precariato”.
    Il leader dell’Anief sostiene che “è facilissimo consultare il calcolatore. Servono veramente due minuti: basta mettere alcune informazioni generali e si scopre poi alla fine quanto il lavoratore può reclamare, rispetto all’abuso dei contratti a termine svolti e alle norme europee. Stiamo parlando – continua Pacifico – di quote che vanno da mille a persino 40mila euro. Naturalmente, è sempre possibile rivolgersi all’Anief per conteggiare esattamente, prima di ricorrere in tribunale e verificare come ottenere questi soldi che fanno parte della retribuzione di ogni lavoratore della scuola”.
    Anche la Corte di Cassazione con più pronunce ha certificato il diritto di chi è stato precario o è ancora precario a vedersi riconoscere, ad esempio, gli scatti di anzianità analogamente al personale di ruolo. Ma anche vedere riconosciuto ai supplenti un risarcimento per l’abuso dei contratti a termine, con il pagamento delle mensilità estive, qualora il posto sia vacante e disponibile, e ancora nella ricostruzione di carriera, il riconoscimento per intero di tutto il servizio prestato prima di entrare in ruolo.
    Si tratta di diritti negati al personale docente, ma anche Ata ed educatori. Mentre per i supplenti brevi manca all’appello il salario accessorio: viene corrisposta a chi ha un contratto con scadenza 30 giugno o 31 agosto, ma non viene però assegnata ai supplenti incaricati per pochi giorni.
    Tra i danneggiati che possono essere interessati al Calcolatore Anief vi è anche chi è stato immesso in ruolo a partire dal 2011 e che si è visto negato il primo gradone stipendiale dopo due anni di servizio.


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  8. #98
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    Assegno unico per i figli in Cdm


    Secondo quanto è scritto nella bozza del decreto legislativo in approvazione al Consiglio dei ministri di oggi, “per ciascun figlio minorenne è previsto un importo pari a 175 euro mensili. Tale importo spetta in misura piena per un Isee pari o inferiore a 15.000 euro. Per livelli di Isee superiori, esso si riduce gradualmente fino a raggiungere un valore pari a 50 euro in corrispondenza di un Isee pari a 40.000 euro. Per livelli di Isee superiori a 40.000 euro l’importo rimane costante”.
    “Per ciascun figlio successivo al secondo è prevista una maggiorazione dell’importo pari a 85 euro mensili. Tale importo spetta in misura piena per un Isee pari o inferiore a 15.000 euro. Per livelli di Isee superiori, esso si riduce gradualmente secondo gli importi indicati nella tabella 1 fino a raggiungere un valore pari a 15 euro in corrispondenza di un Isee pari a 40.000 euro. Per livelli di Isee superiori a 40.000 euro l’importo rimane costante”.
    La domanda va presentata a decorrere dal 1° gennaio di ciascun anno ed è riferita al periodo compreso tra il mese di marzo dell’anno di presentazione della domanda e quello di febbraio dell’anno successivo. La presentazione della domanda avviene in modalità telematica all’Inps ovvero presso gli istituti di patronato.
    E ancora: “A decorrere dall’anno 2022 è riconosciuta una maggiorazione forfettaria per i nuclei familiari con quattro o più figli, pari a 100 euro mensili per nucleo”.
    “Per ciascun figlio con disabilità minorenne è prevista una maggiorazione, sulla base della condizione di disabilità come definita ai fini Isee, degli importi individuati pari a 105 euro mensili in caso di non autosufficienza, a 95 euro mensili in caso di disabilità grave e a 85 euro mensili in caso di disabilità media. Per ciascun figlio con disabilità maggiorenne fino al compimento del ventunesimo anno di età è prevista una maggiorazione dell’importo pari a 50 euro mensili. Per ciascun figlio con disabilità a carico di età pari o superiore a 21 anni è previsto un assegno dell’importo pari a 85 euro mensili. Tale importo spetta in misura piena per un Isee pari o inferiore a 15.000 euro. Per livelli di Isee superiori, esso si riduce gradualmente secondo gli importi indicati nella tabella 1 fino a raggiungere un valore pari a 25 euro in corrispondenza di un Isee pari a 40.000 euro. Per livelli di Isee superiori a 40.000 euro l’importo rimane costante”.


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  9. #99
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    Stipendio, cedolino dicembre e tredicesima on line, accredito 15 dicembre


    Stipendio dicembre 2021 e tredicesima docenti e Ata: il 15 soldi nel conto. Tutte le info utili sul calcolo.
    A ricevere la tredicesima, per il comparto scuola, saranno i docenti con contratto a tempo indeterminato e i supplenti con contratto al 30 giugno o 31 agosto.
    I supplenti temporanei ricevono infatti mensilmente, nell’ambito del contratto di lavoro, i ratei spettanti della tredicesima.
    Come si calcola
    Il calcolo avviene secondo le indicazioni incluse nei CCNL dei vari comparti.
    Alcune voci contrattuali di riferimento sono generalmente:

    • il minimo contrattuale o paga base tabellare,l’indennità di contingenza,
    • gli eventuali superminimi assorbibili o non, orari o mensili,
    • gli scatti di anzianità,
    • l’eventuale EDR o terzo elemento


    E tutti gli elementi presenti in maniera fissa nella parte alta del cedolino paga.


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  10. #100
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    Stipendio dicembre supplenti brevi, accredito venerdì 24


    Venerdì 24 dicembre 2021 è la data di esigibilità per l’accreditamento dei pagamenti relativi all’emissione speciale del 13 dicembre 2021 per il personale supplente breve e saltuario. Lo comunica NoiPA con una nota
    L’emissione ha interessato i contratti che alla data del 13 dicembre 2021 siano stati autorizzati dalle segreterie scolastiche e per i quali, contestualmente, il sistema della Ragioneria Generale dello Stato abbia verificato la disponibilità di fondi sui relativi capitoli di spesa.
    Gli istituti di credito, come previsto dalla normativa SEPA, possono effettuare gli accreditamenti sui singoli conti correnti dalle 00.00 fino alle 24.00 del medesimo giorno.


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