che tipo di ripetitore per il wifi?

[Nuvolari.]

come da titolo, un amico ha due capannoni distanti 150 metri circa e il ruoter copre il capannone dove è montato ovviamente e l'altro neanche una tacca, cosa consigliate senza spendere molto?

[bottoni]

i due capannoni hanno ostacoli tra di loro ...tipo muri, inferriate, cabina enel , cavi alta tensione , e via dicendo

come ''pecunia '' su che cifre stiamo ? La sorgente del segnale wifi che modem router è ? Che portante ha l'adsl se deve usare internet, oppure gli serve solo per crearsi un rete dati ....
devi essere + preciso mio caro se no non posso pianificarti bene ...almeno una piantina

cmq se vuole spendere poco uno o due di questi il problema dovrebbero risolvertelo ...a meno che ci siano problemi come su citati

http://www.amazon.it/Afoundry-Wirele...productDetails

[Nuvolari.]

fra i 2 capannoni non c'è nulla, infatti spostando il router alice con le 2 antennine sul davanzale della finestra dell'ufficio il segnale arriva nell'altro edificio, deve solo collegare un pc per le mail, quindi poca roba.

[ufo1]

Come il post precedente, difficile dare una buona indicazione senza avere perlomeno una piantina, comunque;
personalmente ho risolto problemi analoghi con un Tplink. un ripetitore Wifi da mettere in una presa dove arriva un poco di segnale e che poi lo ritrasmette. Facile da configurare.
Ad ogni modo secondo me, la soluzione che potrebbe fare al caso tuo, è quella di installare un Powerline, che prevede di due adattatori da piazzare nelle spine di corrente e trasmettere cosi la rete attraverso la linea elettrica (ammesso che questa sia la stessa e non di utenza diversa con contatori in mezzo)
Il costo nel primo caso è sui 20€ e sui 50 nel secondo caso

[Nuvolari.]

metro più metro meno comunque così per gli uffici poi per coprire tutto il capannone andiamo sui 150 mt , il problema è che è tutto cemento armato, la rete elettrica è dello stesso proprietario.


http://imgur.com/0jxNDTg

[bottoni]

Come il post precedente, difficile dare una buona indicazione senza avere perlomeno una piantina, comunque;
personalmente ho risolto problemi analoghi con un Tplink. un ripetitore Wifi da mettere in una presa dove arriva un poco di segnale e che poi lo ritrasmette. Facile da configurare.
Ad ogni modo secondo me, la soluzione che potrebbe fare al caso tuo, è quella di installare un Powerline, che prevede di due adattatori da piazzare nelle spine di corrente e trasmettere cosi la rete attraverso la linea elettrica (ammesso che questa sia la stessa e non di utenza diversa con contatori in mezzo)
Il costo nel primo caso è sui 20€ e sui 50 nel secondo caso

i powerline a 150mt di distanza !!!!
ma se i migliori se la vedono male già in un grosso appartamento ....figurati a distanze cosi elevate ...sopratutto nell'ambito industriale ..dove l'utilizzo di tensioni di rete è diverso e le sollecitazioni di sicuro saranno elevate ....è un ipotesi da scartare a priori ...lasciamo perdere ..sopratutto se hanno la 220v ricavata dalla 380v ...col rischio di trovarsi l'impianto in corto ...mai visti e usati nell'ambito industriale
be se poi vuole affidarsi alla qualità dei prodotti tp-link allora il discorso cambia


una gregoriana collegata al modem alice (almeno che abbia le antenne intercambiabili o con qualche modifica ) potrebbe risolvere il problema ....se no la soluzione è quella che ti ho citato su .

[bottoni]

metro più metro meno comunque così, il problema è che è tutto cemento armato, la rete elettrica è dello stesso proprietario.


http://imgur.com/0jxNDTg

complimenti per l'ottima piantina ...ma hai usato Autocad 2016 ?

lasciala perdere la rete elettrica ..che sia dello stesso proprietario non significa niente se hanno contatori diversi ...porta un ap all'angolo fuori il primo capannone e risolvi

[Nuvolari.]

il router è un Alice gate voip 2 plus wi-fi
EDIT: si ho usato l'autocad ma è 2116

[casaufficio]

Alcune precisazioni le faccio anchìio:
1) la power-line potrebbe funzionare tranquillamente.
2) uso il sistema delle onde convogliate in ambito industriale e terziario (soprattutto supermercati) e pochissimi problemi.
3) i contatori di per se stessi non danno problemi alle powerline (ad esempio ho collegato un sistema di trasmissione voce con l'appartamento di mia sorella nello stesso quartiere a circa 100mt di distanza in linea d'aria dal mio appartamento), piuttosto sono i disturbi (vedasi armoniche parassite) di rete a crearli, ma e' piu' facile trovarle in ambito industriale piuttosto che civile..
Non dimentichiamo poi che gli stessi contatori Enel usano tale tecnologia per la trasmissione dati on-line.
Il problema semmai avviene in presenza di rete da cabina di trasformazione: le onde convogliate si bloccano a valle del trasformatore, ergo se le 2 reti sono diverse, niente powerline funzionante.
4) la rete 230v e' obbligatoriamente (ok...si puo' sempre usare un trasformatore trifase o monofase, ma e' davvero controproducente ed inusuale) derivata dalla 400v: si usa semplicemente una fase ed il neutro....e la formula e': V fratto radice quadrata di 3 (appunto 231v!). Quindi cosa c'entrano i corto-circuiti???

Ciaociao

[bottoni]

contento tu con i power line ...io li eviterò sempre .. se trovo le foto dei problemi causati all'epoca vi farò vedere cosa hanno combinato
e parlo di molte esperienze avute ....