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Discussione: AGGIORNAMENTO a WINDOWS 10. COME FUNZIONA IL NUOVO S.O. ?

  1. #21
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    Non ho nulla a destra dell'orologio.....solo le notifiche. avevo gia' disabilitato un sacco di cose inutili tempo fa'.....

  2. #22
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    Microsoft rilascia la prima build di Windows 10 Redstone 3


    Manca ancora un giorno dal rilascio della versione pubblica di Windows 10 Creators Update, ma è già disponibile la prima build beta del prossimo aggiornamento di fine anno


    È già disponibile la prima build beta di Redstone 3, ovvero l'aggiornamento di Windows 10 previsto per la fine dell'anno. La nuova build è disponibile nel canale veloce del programma Insider e naturalmente non implementa alcuna novità di rilievo rispetto alle ultime versioni attualmente disponibili al pubblico. Windows 10 Creators Update è stato rilasciato il 5 aprile sotto forma di download manuale, ma la distribuzione generale non inizierà prima dell'11 aprile.



    La prima build di Redstone 3 (16170) non contiene nessuna nuova feature ma, come avvenuto per le prime versioni delle precedenti release, una base embrionale su cui si appoggeranno le novità previste per il rilascio. Secondo le parole di Microsoft Windows 10 Insider build 16170 contiene delle novità nella struttura OneCore del SO "necessarie per assicurarci che sia strutturata in maniera ottimale in modo che i team di sviluppo possano iniziare a controllare il codice".


    Stando alle voci non ufficiali delle ultime settimane Redstone 3 è il prossimo feature update, quello che seguirà l'attuale Creators Update. La novità principale della prossima versione di Windows 10 sarà probabilmente il nuovo linguaggio stilistico noto come Project NEON, il quale sarà basato su trasparenze e nuove animazioni sia per le applicazioni native che per le app di terze parti. Ultimamente abbiamo visto, ad esempio, le live tile trasparenti del Menu Start.


    Windows 10 Redstone 3 dovrebbe inoltre includere la possibilità di emulare le applicazioni tradizionali Win32 su processori con architettura ARM di ultima generazione. Microsoft ha di recente mostrato una demo in cui riusciva ad eseguire la versione tradizionale di Photoshop su un sistema con processore Qualcomm Snapdragon 835. Sulla prossima build troveremo anche miglioramenti su Continuum, gli stessi attesi per l'attuale Redstone 2 che sono stati rinviati.


    Si tratta di mere speculazioni visto che bisogna attendere l'ufficializzazione di Microsoft per capire le tempistiche di rilascio di queste nuove feature. Ulteriori novità sono attese per la prossima Build 2017, la conferenza per gli sviluppatori annuale di Microsoft in cui negli ultimi anni ha anticipato le novità previste per i mesi successivi. La Build 2017 di Microsoft si terrà quest'anno nei giorni che andranno dal 10 al 12 maggio, con un keynote iniziale di presentazione.

    Credit → http://www.hwupgrade.it/news

  3. #23
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    Microsoft Edge batte tutti. Maggiore autonomia rispetto a Google Chrome e Firefox


    L'aggiornamento Creators Update ha permesso a Microsoft di migliorare le prestazioni nei confronti dei rivali. Google Chrome e Firefox non permettono ai laptop di raggiungere le ottime autonomie che si hanno con Edge. Ecco il video confronto.

    Il migliore browser web in termini di autonomie sui laptop è senza alcun dubbio Microsoft Edge. L'aggiornamento Creators Update di pochi giorni fa ha permesso all'azienda di Redmond di superarsi nuovamente e di raggiungere nuovi record e la prima posizione nei confronti dei maggiori rivali. In questo caso un video ha permesso di confrontare proprio Edge con i concorrenti più utilizzati: parliamo di Google Chrome ma anche di Mozilla Firefox i quali vengono battuti senza se e senza ma.

    Abbiamo visto come l'aggiornamento rilasciato lo scorso 11 aprile abbia riguardato, oltre a diverse migliorie importanti, anche una maggiore ottimizzazione di Edge nei confronti di Windows e soprattutto dei vari laptop sul mercato. Una delle peculiarità che sin dalla sua prima versione ha caratterizzato il successore di Internet Explorer sono stati i bassi consumi energetici a tutto vantaggio degli utenti che durante gli spostamenti in mobilità possono utilizzarlo liberamente riuscendo comunque a raggiungere ottimi risultati in termini di autonomia.
    La prova è stata fatta direttamente da Microsoft con il proprio Surface Book equipaggiato con una CPU Intel Core i5-6300U quindi una GPU Intel Graphics 520 e 8GB di RAM. E' stato quindi riprodotto un video streaming in loop sui tre diversi laptop utilizzando appunto Microsoft Edge, Chrome e Firefox e i risultati ottenuti sono stati quanto mai significati e sorprendenti. Sì, perché il Surface Book con Microsoft Edge è riuscito a riprodurre il video per oltre 12 ore e 31 minuti ben al di sopra dei rivali che rispettivamente si sono spenti dopo 9 ore e 17 minuti con Google Chrome e appena 7 ore e 4 minuti con Firefox.

    Chiaramente per il test Microsoft ha unificato tutti i parametri sui propri Surface Book, dalla luminosità al volume ma numeri alla mano Microsoft Edge ha permesso di garantire una maggiore autonomia rispetto alla concorrenza e il dato finale è addirittura di un doppio valore nei confronti di Firefox e fino al 35% rispetto a Google Chrome. L'azienda di Redmond è riuscita, dopo anni, a progettare un browser web di alto livello sia in termini di velocità nella navigazione ma anche e soprattutto parco di consumi che di questi tempi sono sempre più importanti e valutati dagli utenti finali. Infine ricordiamo per la precisione che il test è stato realizzato utilizzando la versione 40 di Microsoft Edge, la versione 57 di Google Chrome ed infine la versione 52 di Firefox.

    Credit → http://www.hwupgrade.it/news

  4. #24
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    Microsoft termina ufficialmente il supporto a Windows Vista da oggi


    La casa di Redmond chiude ufficialmente il canale di supporto a Windows Vista, la versione meno riuscita e sicuramente meno amata dagli utenti. Da oggi, 11 Aprile, Microsoft non rilascerà alcun tipo di aggiornamento a corredo di questa release.

    Come dichiarato circa un mese fa, Microsoft abbandona definitivamente Windows Vista. Nessun aggiornamento verrà rilasciato da oggi per questa release di Windows che sicuramente è risultata negli anni la meno riuscita dell'azienda e soprattutto quella meno amata dagli utenti che hanno dovuto "combattere" con bug e numerose anomalie del sistema. Da oggi, 11 Aprile, l'azienda di Redmond pone fine al supporto e nessun aggiornamento verrà più rilasciato per il sistema operativo.


    Tutto questo chiaramente non pone un limite operativo a tutti coloro che posseggono un PC con Windows Vista che comunque continuerà a funzionare senza alcun problema. Di certo dalla casa madre non giungeranno aggiornamenti per miglioramenti della piattaforma o magari per la risoluzione di problematiche connesse alla sicurezza di chi continuerà ad utilizzarlo. E' dunque palese in questo caso il passaggio quasi obbligatorio ad una release più avanzata come Windows 7. 8 o meglio ancora Windows 10.

    Windows Vista, rilasciato per la prima volta nel lontano gennaio 2007 ha da subito fatto vedere di che pasta fosse fatto, negativamente parlando. A livello grafico di certo il passo avanti rispetto a Windows XP era palese grazie alla presenza della nuova interfaccia utente Aero ma il consumo eccessivo delle risorse e la difficile compatibilità con i software non fece altro che movimentare molteplici critiche a Microsoft che oltretutto aveva speso la bellezza di 5 anni per svilupparlo e oltre 6 miliardi di dollari.


    Tutto questo decretò la fine di Windows Vista che velocemente vide il passaggio a Windows 7 nell'autunno del 2009 ossia a distanza di soli 2 anni dal primo rilascio di Vista. L'abbandono definitivo dunque da parte di Microsoft della release più odiata di sempre effettivamente riguarderà, dati alla mano, pochi utenti. Sì, perché al momento la percentuale della presenza attiva di PC con Windows Vista è pari a solo l'1% del totale. Insomma la fine di Windows Vista sembra ormai ufficiale e chi ancora lo possiede forse lo terrà solo come una reliquia.

    Credit → http://www.hwupgrade.it/news

  5. #25
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    Windows 10 v1507 si avvicina alla fine del supporto: meglio aggiornare


    La versione originale di Windows 10 è prossima alla fine del supporto, che avverrà il prossimo 9 maggio 2017

    L'avviso è per chi sta ancora utilizzando la versione originale di Windows 10, ovvero la 1507, che arriverà alla fine del supporto il prossimo 9 maggio. Questo per il fatto che Windows 10 viene progettato sin dagli albori come "Windows as a service", con uno o più aggiornamenti maggiori annuali che non toccano il nome, ma di fatto introducono diverse migliorie nella stabilità e nella sicurezza. In passato Windows veniva aggiornato con cadenze meno regolari, ma le nuove release venivano contrassegnate in maniera più netta con un cambiamento di nome (XP, 7, Vista).
    Il termine del supporto per Windows 10 v. 1507 era previsto per lo scorso 26 marzo 2017, ma Microsoft ha concesso una sorta di proroga agli utenti che non vogliono (o non possono, per via di compatibilità con il parco software utilizzato) aggiornare alle più recenti release. Il ritardo potrebbe essere pensato per consentire ai "ritardatari" di aggiornare rapidamente al nuovo Creators Update, invogliandoli a passare direttamente all'aggiornamento rilasciato al pubblico solo qualche giorno fa. Il risultato è comunque che Windows 10 v 1507 non riceverà più aggiornamenti di sicurezza.
    La compagnia spiega:
    "Dal rilascio iniziale di Windows 10 nel luglio del 2015 Microsoft ha rilasciato due feature update aggiuntivi che si fondano l'uno sopra l'altro, consegnando le feature più recenti e una maggiore sicurezza. Windows 10 è stato progettato come un servizio, e questi feature update sono richiesti alcune volte l'anno. Per molti clienti, sia i quality che i feature update sono consegnati automaticamente in base alle impostazioni scelte su Windows Update. Secondo le nostre regole i dispositivi devono installare l'ultimo feature update all'interno di un periodo di grazia di 60 giorni dalla fine del supporto per poter ricevere gli update mensili con i pacchetti di sicurezza e altri update di qualità. Stiamo estendendo questo periodo di grazia per la versione 1507 oltre il periodo dei 60 giorni, che comunque sta per esaurirsi".
    Il termine vale per quasi tutte le versioni di Windows 10, che elenchiamo: Windows 10 Home, Pro, Education ed Enterprise. Sembrano escluse le versioni Enterprise 2015 LTSB e IoT Enterprise 2015 LTSB, comunque abbastanza di nicchia. Naturalmente precisiamo - se ce ne fosse il bisogno - che dal prossimo 9 maggio inizierà a diventare rischioso utilizzare la versione originale di Windows 10, e sarà consigliato installare uno fra Anniversary o Creators Update se vogliamo continuare a mantenere al sicuro il nostro sistema. Microsoft consiglia di visitare il sito Software Download ufficiale e selezionare Aggiorna ora per aggiornare manualmente all'ultima versione.
    "Se continui ad utilizzare Windows 10 v. 1507 il tuo computer continuerà a funzionare, ma siccome non continuerai a ricevere alcun aggiornamento di sicurezza o altri aggiornamenti di qualità, potrebbe diventare vulnerabile a rischi di sicurezza e virus. Microsoft offre supporto complementare per assicurare che il tuo dispositivo abbia gli ultimi aggiornamenti e richiede che il tuo dispositivo sia aggiornato prima di assisterti con altri problemi di supporto tecnico".
    Per i meno esperti consigliamo la lettura di questa pagina ufficiale del sito Microsoft, in cui viene spiegato nel dettaglio il concetto di Windows as a service e i motivi che spingono la compagnia a mantenere il pugno duro relativamente a certe scelte. I professionisti possono invece contattare il team di supporto di Microsoft o dare un'occhiata al blog specifico della compagnia.

    Credit → http://www.hwupgrade.it/news

  6. #26
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    Windows 10 Redstone 3: ecco la nuova UI e le nuove animazioni


    Brad Sams di Thurrott.com ha recentemente riportato alcune delle novità previste per l'aggiornamento di Windows 10 di fine anno, immaginando le animazioni sulla base del risultato che vuole ottenere Microsoft

    Microsoft rilascerà nelle prossime ore Windows 10 Creators Update, tuttavia sta immaginando un nuovo percorso stilistico per il suo sistema operativo desktop e mobile caratterizzato da trasparenze e un minimalismo meno accentuato. Il prossimo major update arriverà prima della fine del 2017 e dovrebbe introdurre, oltre a questo nuovo linguaggio di design, anche alcune delle funzionalità che il team di sviluppo non è riuscita ad implementare in tempo per Creators Update.

    In passato Microsoft ha dato un assaggio di quello che possiamo aspettarci dalla nuova UI, nota al momento come Project NEON, che ha il fine ultimo di rendere più coerente il design delle finestre del sistema operativo fra applicazioni diverse, anche di terze parti. Windows 10 è stato rilasciato ormai da 3 anni e sin dal suo debutto Microsoft lavora per spingere sviluppatori e utenti a passare al nuovo minimalismo e alle app universali; e NEON potrebbe essere un motivo per farlo.
    Fino ad oggi abbiamo visto solamente i primi concept statici della nuova UI di Windows 10 Redstone 3, ma grazie ad un nuovo post di Thurrott.com abbiamo la possibilità di vedere la nuova interfaccia in movimento. Nel post vengono approfondite alcune delle caratteristiche dell'interfaccia grafica mostrando il risultato finale a cui vorrebbe arrivare Microsoft. Si tratta di concept embrionali, lo sottolineiamo, che nella versione finale del SO potrebbero essere modificati.

    Nelle GIF che riportiamo nella pagina notiamo effetti di bagliore dinamici al passaggio del cursore sulle trasparenze o sui tasti anche nella modalità Tablet, effetti di parallasse fra finestre, elementi della finestra (nella GIF con Groove Musica anche l'immagine dell'artista si sposta in relazione al movimento della finestra) e sfondo del desktop. Insomma, con le nuove trasparenze Microsoft potrebbe ritoccare la UI del suo SO senza stravolgerla o renderla poco intuitiva



    tuttavia, come abbiamo già scritto, nella release non è ancora presente alcuna novità di rilievo. La compagnia ha sottolineato che la build 16170 implementa solo ed esclusivamente novità su OneCore per accogliere le prossime feature aggiuntive, con queste ultime che probabilmente non verranno ufficializzate prima del mese di maggio in concomitanza della Build 2017.

    Credit → http://www.hwupgrade.it/news

  7. #27
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    Windows 10 Creators Update finalmente disponibile via Windows Update


    Il nuovissimo Creators Update è finalmente disponibile attraverso Windows Update, con il roll-out che dovrebbe concludersi nelle prossime settimane

    Dopo parecchi mesi di sviluppo e svariate versioni beta rilasciate nei canali "Insider" Windows 10 Creators Update è disponibile in versione finale nei canali tradizionali e automatizzati. Il nuovo feature update è stato rilasciato il 5 aprile attraverso gli strumenti manuali ufficiali offerti da Microsoft, ma a partire dall'11 aprile si può scaricare attraverso Windows Update senza installare altri tool sul proprio PC. In realtà non tutti riceveranno sin da subito l'avviso dell'aggiornamento, dal momento che nella fase di roll-out si darà la precedenza principalmente ai sistemi più moderni. La compagnia prevede che Creators Update sarà disponibile per tutti nelle prossime settimane

    Il nuovo aggiornamento viene rilasciato come da tradizione in forma del tutto gratuita per tutti gli utenti Windows 10, e i primi utenti possono installarlo attraverso Windows Update scaricando il pacchetto per intero e poi installandolo sul PC in uso. Come al solito utilizzando questo metodo si mantengono tutti i dati presenti sul sistema, così come le impostazioni scelte dall'utente. Prima di riavviare il computer per installare l'aggiornamento è assolutamente consigliato portare a termine tutti i lavori urgenti perché ricordiamo che l'installazione di Creators Update richiede più tempo rispetto ad un aggiornamento cumulativo normale. Il feature update non è comunque l'unica novità.
    L'11 aprile Microsoft ha infatti rilasciato parecchi update cumulativi per le diverse versioni di Windows. Di seguito traduciamo le novità per il Creators Update, riportando i link al sito ufficiale per le novità previste per le precedenti versioni: Anniversary Update, Windows 10 v. 1511, Windows 10 originale.
    Windows 10 Creators Update, aggiornamento cumulativo (KB4015583)


    • Sistemati alcuni problemi con le informazioni aggiornate del fuso orario
    • Aggiornamenti di sicurezza a: Scripting Engine, libreria libjpeg per l'elaborazione delle immagini, Hyper-V, driver kernel-mode di Windows, Adobe Type Manager Font Driver, Internet Explorer, Graphics Component, Active Directory Federation Services, .NET Framework, Lightweight Directory Access Protocol, Microsoft Edge e Windows OLE.

    Windows 10 Creators Update, novità

    Passiamo rapidamente in rassegna le novità del Creators Update, fra quelle principali: con il nuovo aggiornamento è ad esempio possibile configurare il sistema al primo avvio mediante l'uso della voce grazie a Cortana, con l'intero processo che in ogni caso può essere portato a compimento tradizionalmente con mouse e tastiera. C'è inoltre la Game Mode, che dovrebbe ottimizzare risorse e priorità per offrire il massimo con in videogiochi. Microsoft ha inoltre aggiunto il supporto al picture-in-picture per le applicazioni video, anche quelle di terze parti. Film e TV e Skype integrano già questa funzionalità, ripresa nello stile da quelle presenti su iOS e Android.
    Creators Update introduce inoltre l'impostazione Luce Notturna per ridurre l'emissione di luci blu del display e favorire il sonno, Dynamic Lock che blocca il PC quando questo rileva che non c'è nessuno ad utilizzarlo e Paint 3D, un tool per la creazione e la stampa di oggetti tridimensionali. Troviamo inoltre diverse novità su Windows Hello e Microsoft Edge, oltre ad una gestione più profonda sull'installazione degli aggiornamenti e la privacy in generale. Si tratta di novità, assieme a molti altri piccoli cambiamenti, che migliorano l'esperienza d'uso in previsione di un nuovo aggiornamento del sistema operativo atteso per fine anno e sulla carta più innovativo.
    Come installare Windows 10 Creators Update

    Abbiamo detto che per installare Windows 10 Creators Update è sufficiente andare nelle Impostazioni su un sistema che ha Windows 10 installato e nella schermata Windows Update selezionare e installare il nuovo aggiornamento. Non tutti però riceveranno il nuovo feature update in questi giorni, con l'attesa che potrebbe dilungarsi anche di parecchie settimane per chi ha un sistema non troppo moderno. Per ridurre, o meglio azzerare, l'attesa è sufficiente tuttavia seguire le indicazioni di Microsoft e installare manualmente l'ultima versione di Windows.
    Ci sono due metodi: il primo è installare l'Assistente Aggiornamento di Windows 10 con cui si può decidere di aggiornare il proprio sistema senza perdere nessuno dei dati salvati. Il secondo metodo è con il Media Creation Tool di Microsoft, una soluzione che consigliamo soprattutto a chi intende installare il sistema su più macchine. Media Creation Tool permette ad esempio di scaricare l'ISO dell'ultima versione del sistema operativo o creare un drive di installazione (USB o DVD) automaticamente. Si tratta di uno strumento che offre anche la possibilità di installare l'aggiornamento mantenendo tutti i dati e le configurazioni attuali del sistema.

    Credit → http://www.hwupgrade.it/news

  8. #28
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    Predefinito Ecco il Fluent Design di Windows 10 Fall Creators Update

    È ormai imminente il rilascio di Windows 10 Fall Creators Update, ultimo aggiornamento della piattaforma per il 2017. Fra le novità principali abbiamo, oltre alla gestione avanzata dei file su OneDrive, anche l'integrazione di un nuovo percorso stilistico sia per l'interfaccia del sistema operativo che per quella delle app native e di quelle di terze parti. Il nuovo stile si fonda su un nuovo materiale semi-trasparente per alcuni elementi della UI, l'acrilico, e si chiama Fluent Design.



    A pochi giorni dal rilascio al pubblico della nuova versione Microsoft torna a parlare della nuova grafica con un video che mostra non solo le trasparenze, ma anche le novità che ci saranno nell'interfaccia utente. Le differenze nello stile sono parecchio evidenti, tuttavia è interessante notare che Fluent Design si presta al meglio sull'app Groove Musica, che è stata ultimamente privata di tutte le sue funzionalità di streaming divenendo un semplice player musicale.

    Il video mostra l'uso del nuovo stile anche su altre app native del sistema operativo dove è stato applicato, ma sul Fall Creators Update vedremo solo due delle cinque "parti" del sistema di design previste: Acrylic, il nuovo materiale, e Reveal, gli effetti di sottolineatura al passaggio del mouse. Con il tempo sono previste ulteriori novità, anche sul Menu Start e sulla barra delle applicazioni, oltre ad effetti in parallasse che rendono "tridimensionale" l'ambiente di lavoro.

    Lo scorso mese Microsoft ha rilasciato anche una nuova versione dell'UWP Community Toolkit, in modo da consentire agli sviluppatori di accedere al sistema stilistico e implementarlo anche sulle app di terze parti. La funzione è compatibile solo con Windows 10 Fall Creators Update, quindi sebbene sia già possibile gustare il Fluent Design System su alcune app anche sulle attuali versioni, per ottenere il massimo dalla nuova UI sarà necessario installare l'ultimo aggiornamento.

    Il roll-out del Fall Creators Update inizierà il 17 ottobre per i primi utenti, e dovrebbe concludersi per tutti entro poche settimane.

    Da http://www.hwupgrade.it/news/sistemi-operativi

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