Domenica si corre al Sachsenring, dove l'italiano non vince dal 2009, l'anno dell'ultimo titolo: allora si presentò in Sassonia con tre vittorie stagionali (come oggi) e 9 punti di vantaggio sul maiorchino (oggi sono 10). Jorge sfida la pista dove non ha mai vinto

È il giro di boa del campionato, e per certi versi potrebbe segnare una prima svolta della stagione. Cresce l'attesa per il GP di Germania che si corre domenica, snodo cruciale della campionato 2015 della MotoGP. Ad Assen due settimane fa Valentino Rossi ha vinto dopo un duello a sportellate con un ritrovato Marc Marquez, gli sguardi tra i due e le traiettorie ravvicinate in pista saranno studiate al microscopio.
che coincidenza — Ma c'è soprattutto la sfida per il titolo tra l'italiano e Jorge Lorenzo a tenere banco. Questo GP di Germania nasce sotto una curiosa coincidenza storica. Nel 2009, infatti, Valentino si presentò in Sassonia con nove punti di vantaggio su Lorenzo e tre vittorie stagionali all'attivo. Quest'anno la situazione è clamorosamente simile: Rossi ha 10 punti di vantaggio sul maiorchino e lo stesso numero di successi stagionali. Corsi e ricorsi storici importanti visto che alla fine di quel 2009 Valentino vinse il suo ultimo Mondiale. Rossi vorrebbe certamente veder ripetersi la storia: nel 2009 vinse il suo ultimo GP di Germania in volata su Lorenzo. E a fine stagione ci fu l'apoteosi iridata.
bandierina — Lorenzo sfida dunque le coincidenze, ma anche una delle sole tre piste dove ancora non è riuscito a piantare la sua bandierina: le altre sono Austin e l'Argentina. Il Sachsenring non è comunque una pista che gli dispiaccia: nelle ultima 5 prove in Germania è sempre salito sul podio.



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