Serie A - "Alla Juve si può vincere tutto"

Eurosport - mer, 22 lug 22:31:00 2009

Felipe Melo, presentato ufficialmente a Vinovo, non ha dubbi. "Mi fa piacere giocare con Diego e sono incuriosito da Sissoko". Soddisfatto il ds Secco: "E' costato molto ma alla società, ma sono sicuro che ci ripagherà"







Anche Felipe Melo parteciperà all'avventura spagnola della Juventus che da giovedì sarà impegnata nella Peace Cup insieme a Siviglia e Seongnam. Sarà un interessante banco di prova per il brasiliano che è stato presentato ufficialmente mercoledì 22 luglio nel corso di una conferenza stampa allo Juventus Media Center di Vinovo.
"Alla Juve prima di tutto dobbiamo essere una famiglia - ha esordito -. Io arrivo per essere parte di questa famiglia. Dobbiamo lavorare, ora che ci siamo tutti cominciamo a farlo per vincere tutto".
Sulla sponda bianconera di Torino, per il centrocampista è possibile mietere successi. "Sono arrivato qui perchè è un club in cui si può vincere tutto - ha spiegato, infatti, Melo che, allo stesso tempo, sogna i campionati del Mondo 2010 -. Mondiali con il Brasile? Mi fa piacere, ma manca tanto. Io devo lavorare per la Juve. Se la porto il più in alto possibile Dunga mi richiamerà".
E a proposito del ct della Seleçao e di un altro suo illustre connazionale, Emerson, il brasiliano non risparmia lodi: "Io sono un calciatore a cui manca tanto per arrivare a Dunga o a Emerson. Sono arrivato ora in una grande squadra, penso a lavorare. Dopo aver conquistato qualcosa potrò cominciare a parlare come loro".
Melo non vede l'ora di giocare insieme ai suoi nuovi compagni di squadra, a partire da un altro nuovo acquisto bianconero, anch'egli brasiliano, Diego. "Ho giocato contro Diego tante volte in Brasile. E' un giocatore molto intelligente. Mi fa piacere giocare con lui - ha dichiarato il centrocampista che, allo stesso tempo, è incuriosito da Sissoko -. Ho giocato due volte contro Sissoko e mi ha sempre impressionato. Sono curioso di giocare con lui. Dopo la partita di Confederations ho parlato con Buffon: è un ragazzo eccezionale, mentre con Cannavaro ho avuto l'occasione di farlo il giorno della firma".
Quest'anno il brasiliano cercherà di evitare provvedimenti disciplinari: "L'anno scorso ho preso tanti cartellini gialli e due rossi, ma penso che fosse dovuto al fatto che si trattava del mio primo anno in Italia. In Spagna ne ho presi pochi. E' stato un mio sbaglio, ma non lo ripeterò: adesso conosco il metodo degli arbitri e sicuramente ne prenderò meno".
Melo non risparmia un pensiero nei confronti della sua ex squadra, la Fiorentina. "A Firenze ho fatto tutto quello che potevo fare. Abbiamo fatto un grande lavoro. Sono stato venduto a 25 milioni perchè ho fatto un grande lavoro". Infine, non manca una battuta su uno dei maggiori tormentoni che stanno infiammando il calciomercato estivo, lo scambio Ibra-Eto'o: "Ibra è più pericoloso di Eto'o, che è un grande calciatore, ma lo svedese è superiore".
Il ds bianconero Alessio Secco non nasconde la propria soddisfazione per il nuovo arrivo. "L'acquisto di Felipe è stato importante per la società che ha sostenuto un grande sforzo economico, ma siamo sicuri che lo ripagherà", ha spiegato, aggiungendo che "la trattativa per Felipe è stata rapida".
"Vorremmo ringraziare Marchionni per la sua professionalità. Noi, anche a causa di certi eventi, siamo riusciti a farci trovare pronti davanti alla crisi che sta interessando tutte le squadre. Altri movimenti? Le questioni Poulsen e Almiron", ha concluso.
Lorenza Teti / Eurosport