Quinto appuntamento del mondiale
Orari
Venerdì 8 Maggio
Libere 1: 10:00-11:30 (Sky Sport F1 HD)
Libere 2: 14:00-15:30 (Sky Sport F1 HD)
Sabato 9 Maggio
Libere 3: 11:00-12:00 (Sky Sport F1 HD)
Qualifiche: 14:00 (Sky Sport F1 HD)
Domenica 10 Maggio
Gara: 14:00 ̶ 66 giri ̶ 307,890km (Sky Sport F1 HD)
Diretta: SKY Sport F1 HD (differita integrale del gran premio su canali Rai: per maggiori informazioni giovedì sera pubblicheremo l’anteprima flash con orari aggiornati)
Gara Precedente
“Dopo due lunghi weekend di inattività la Formula 1 torna ad entusiasmare gli appassionati di tutto il mondo con il primo appuntamento europeo della stagione. L’ultima gara, in Bahrain, ha offerto poco spettacolo dal punto di vista del vincitore e della testa del mondiale: Lewis Hamilton si è riconfermato pilota imbattibile di questa stagione e con l’ultima ha fatto segnare la terza vittoria su quattro gare: un parziale veramente invidiabile. Abbiamo visto un Nico Rosberg leggermente in ripresa, e un formidabile Kimi Raikkonen, che non si vedeva così pimpante da parecchio tempo a questa parte. Delusione nell’altro lato del box Ferrari per la prestazione opaca di Sebastian Vettel, che ha riempito la gara del Bahrain di errori gratuiti. In Spagna tutti cercano delle conferme, dopo la lunga pausa che potrebbe avere permesso a qualcuno di colmare del distacco dai rivali. Osservata speciale è la McLaren Honda, chiamata a proseguire a grandi passi la strada imboccata nei primi quattro appuntamenti, ossia quella di un veloce e costante miglioramento. Cosa ci riserverà la pista quanto mai tecnica di Barcellona? Il probabile riposini pomeridiano o la desiderabile gara mozzafiato fino all’ultima curva?” M.B.
Pronostico
“Con un Hamilton così in forma sarà difficile per chiunque avvicinarsi alla vittoria e strappargliela, ma non impossibile. Una carta che potrà ribaltare le sorti della gara – ed anche delle qualifiche – sarà il meteo. In caso di un forte rialzo delle temperature le Ferrari potrebbero avere un potenziale maggiore, adattandosi maggiormente su piste più calde e venendo così a crearsi una situazione di lotta a 4 fino alla fine dei giri. Un po’ più staccata la Williams, che nelle fasi iniziali della gara potrebbe però infastidire i quattro lì davanti e giocare un ruolo cruciale. A metà gruppo potrebbe esserci un interessante duello tra Sauber – Red Bull – Toro Rosso e Lotus, con quest’ultima che pare la più in forma soprattutto grazie a Grosjean.” A.V.
Circuito
Nome: Circuit de Catalunya
Luogo: Montmelò, Barcellona, Catalunya, Spagna
Costruzione: il tracciato venne realizzato nel 1991, in occasione dei giochi olimpici del 1992 che si sarebbero disputati in Spagna. Dal 1991 ospita permanentemente il gran premio di Spagna del campionato di Formula 1. Dal 1995 venne modificata la chicane Nissan sostituendola con un tratto di rettilineo. Nel 2004 per favorire i sorpassi viene anticipata la curva della Caxia (10) restringendone il raggio, mentre nel 2007 viene inserita una chicane tra le ultime due curve. Questo tracciato è molto amato dai piloti per il mix di curve lente e veloci, un po’ meno amato dagli appassionato per le scarsissime possibilità di sorpasso. Proprio per merito di questa “completezza”, la pista spagnola è sempre designata come sede dei test pre stagionali, quindi tutti i team arrivano a questo appuntamento con degli importanti dati già accumulati ad inizio stagione.
Distanza a giro: 4,665km.
Numero di curve: 16, 9 a destra, 7 a sinistra.
Senso di marcia: orario.
3 Migliori Parti: curva 1, 2: brusca decelerazione dopo il lunghissimo rettilineo del traguardo. Destra sinistra da affrontare in terza marcia, qui la traiettoria è tutto. In entrata ci sono buone possibilità per le manovre di sorpasso dopo il tratto in cui si può attivare l’ala mobile. Curva 7,8: si tratta di un impegnativo sinistra destra nel quale l’entrata è in discesa da affrontare in terza marcia a circa 145km/h, poi vi è una compressione al punto di corda della prima curva per ritrovarsi in salita ad affrontare la leggera piega a destra a gas spalancato. Qui è importantissima l’entrata in curva, ed è anche molto facile perdere il posteriore della vettura in accelerazione in uscita. Curva 9: piega a destra da affrontare in quinta marcia a 230km/h in completa accelerazione. In questa curva le vetture con un assetto ben bilanciato fanno la differenza, e i piloti possono spingere sul pedale dell’acceleratore per tutta la percorrenza cercando magari di prendere la scia all’avversario da sorpassare.
Stress Meccanico: Gli pneumatici sono messi a dura prova dai lunghi curvoni da affrontare in appoggio. Inoltre vi è un alto degrado anche a causa dell’asfalto, che molto spesso è polveroso o ricoperto da un leggero strato di sabbia che viene portato sulla pista dalle campagne circostanti dal forte vento. L’impianto frenante è utilizzato per il 15% del giro. Questo tracciato è di categoria Medium per i freni, e l’unica staccata decisamente impegnativa è quella della curva 1 in cui in appena 78 metri la vettura passa da oltre 320km/h ad appena 140km/h; è al secondo posto tra le frenate che sottopongono il pilota alla maggiore forza decelerante, con ben 6,15G e al terzo tra quelle che sviluppano la maggiore potenza frenante, con 2,699 kW. La decelerazione media per ogni curva qui in Spagna è di 3.81G, e ogni vettura produce nell’intera gara una potenza frenante di 119kWh.
Scelta Gomme: PZERO ORANGE HARD e PZERO WHITE MEDIUM
Zona DRS: rettilineo di partenza con detection point prima della curva 16. Rettilineo tra la curva 9 e la curva 10 con detection point prima della curva 9.
Edizioni Precedenti
2014: il venerdì è Lewis Hamilton (Mercedes) a spadroneggiare in entrambe le sessioni di prove libere, mentre il compagno di squadra Nico Rosberg, attardato da un problema tecnico sulla monoposto, si fa vedere nelle FP3 del sabato mattina stampando il miglior tempo. Il pomeriggio è battaglia tra i due per la pole: prima fa segnare il tempo Hamilton, Rosberg replica abbassandolo ma il britannico non molla e rientrato in pista compie il giro veloce che gli vale la 35a partenza al palo. In seconda fila Daniel Ricciardo (RBR – Renault) davanti a Valtteri Bottas (Williams – Mercedes). Gara: la partenza si svolge regolarmente con Hamilton che guida il gruppo, dietro vi sono contatti senza rilevanti conseguenze tra Vettel – Magnussen e Kobayashi – Maldonado. Al 12° passaggio comincia la fase dei primi pi-stop inaugurata da Vettel (occupante la 12a posizione), via via seguono gli altri. Ricciardo riesce ad aver ragione di Bottas e si riprende il terzo posto, mentre dietro Kimi Rӓikkӧnen (Ferrari) conquista il quinto posto passando Grosjean (Lotus – Renault). Dietro intanto Sebastian Vettel guadagna tre posizioni, ora è nono. Secondo valzer di cambi gomme tra il giri 34 e 45, chi se ne avvantaggia maggiormente è ancora Vettel, che da nono passa prima settimo e poi quinto, passando entrambe le Ferrari e poi Bottas a 3 giri dal termine per la quarta piazza. Davanti invece Hamilton ha problemi di usura alle gomme, Rosberg gli si rifà sotto ma non riesce a sorpassarlo nemmeno nelle fasi finali. È l’ennesima doppietta Mercedes della stagione, Hamilton vince per la ventiseiesima volta in carriera e quarta di fila. Terzo arriva Daniel Ricciardo staccato di quasi 50 secondi.
RECORD
Giro prova: 1:19.954 – R Barrichello – Brawn Mercedes – 2009
Giro gara: 1:21.670 – K Raikkonen – Ferrari – 2008
Distanza: 1h31:36.230 – F Massa – Ferrari – 2007
Vittorie pilota: 6 – M Schumacher
Vittorie team: 12 – Ferrari
Pole pilota: 7 – M Schumacher
Pole team: 13 – Ferrari
Migliori giri pilota: 7 – M Schumacher
Migliori giri team: 14 – Ferrari
Podi pilota: 12 – M Schumacher
Podi team: 34 – Ferrari
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