F1, test Barcellona: comanda Nasr, Raikkonen quinto

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Al termine della sessione del mattino nella prima giornata a Montmelò secondo c'è Ricciardo mentre Hamilton è fermato dalla febbre

E' scattata questa mattina la quattro giorni di test di Formula 1 a Barcellona sul circuito di Montmelò , le ultime prove prima del via del Mondiale in Australia. Il miglior tempo è stato realizzato da Felipe Nasr con la Sauber motorizzata Ferrari, 1'27"307, che ha preceduto di appena mezzo decimo Daniel Ricciardo con la Red Bull. Soltanto quinto Kimi Raikkonen con la Ferrari: il finlandese, migliore a Jerez, ha chiuso a 8 decimi da Nasr.
Raikkonen, che aveva registrato il miglior crono assoluto della quattro giorni di test a Jerez de la Frontera, al momento è dietro: a un certo punto aveva realizzato il tempo più veloce ma gli è stato tolto per un taglio di chicane.
Sorprendente Ricciardo, secondo con la Red Bull che è notevolmente migliorata rispetto ai problemi di Jerez; non sorprende invece una Sauber davanti a tutti, quella di Nasr, già tra i migliori nei test precedenti. Il terzo crono è stato di Maldonado con la Lotus mentre quarto è il baby Max Verstappen con la Toro Rosso.
Jenson Button ha realizzato il sesto miglior tempo ma la giornata della McLaren-Honda è terminata all'ora di pranzo: la scuderia ha annunciato la necessità di sostituire la power unit. Mattinata non semplice nemmeno per la Mercedes: Lewis Hamilton, nonostante la febbre, ha voluto scendere in pista ma si è fermato subito. Nel pomeriggio al suo posto ci sarà Pascal Wehrlein che, dopo una mattinata con la Force India, lascerà il volante a Sergio Perez.
Sul tracciato anche Susie Wolff con la Williams: la collaudatrice, moglie del team principal Mercedes Toto Wolff, ha chiuso a 2 secondi da Nasr.


Sportmediaset

[casaufficio]

Questi i tempi ed il numero di giri effettuati a fine 1a sessione (ore 18:00):

CLASSIFICA TEMPI TEST BARCELLONA
1º Pastor Maldonado Lotus 1’25″011 -69 giri
2º Kimi Raikkonen Ferrari 1’25″167 +00″156 -73
3º Daniel Ricciardo Red Bull 1’25″547 +00″536 -59
4º Sergio Pérez Force India 1’26″636 +01″625 -34
5º Felipe Nasr Sauber 1’27″307 +02″296 -79
6º Max Verstappen Toro Rosso 1’27″900 +02″889 -94
7º Jenson Button McLaren 1’28″182 +03″171 -21
8º Pascal Wehrlein Force India 1’28″329 +03″318 -32
9º Pascal Wehrlein Mercedes 1’28″469 +03″458 -48
10º Susie Wolff Williams 1’28″906 +03″895 -83
11º Lewis Hamilton Mercedes 1’30″429 +05″418 -11

[casaufficio]

Questi i tempi ed il numero di giri effettuati a fine 2a sessione (ore 18:00):

CLASSIFICA TEST BARCELLONA F1 2015
1º Daniel Ricciardo Red Bull 1’24″574 - 142 giri
2º Kimi Raikkonen Ferrari 1’24″584 +00″010 -90
3º Felipe Massa Williams 1’24″672 +00″098 -88
4º Sergio Pérez Force India 1’24″702 +00″128 -121
5º Lewis Hamilton Mercedes 1’24″923 +00″349 -89
6º Nico Rosberg Mercedes 1’25″556 +00″982 -66
7º Fernando Alonso McLaren 1’25″961 +01″387 -59
8º Jolyon Palmer Lotus 1’26″280 +01″706 -77
9º Marcus Ericsson Sauber 1’27″334 +02″760 -113
10º Carlos Sainz Toro Rosso 1’28″945 +04″371 -100

[luxor]

Test F1 Barcellona, giorno 2: Ricciardo si conferma il più veloce



Alle spalle della Red Bull Raikkonen e Massa

La seconda giornata di test al Montmelo ha visto Daniel Ricciardo attestarsi a più veloce in entrambe le sessioni. L’australiano della Red Bull si è dimostrato un vero stacanovista, capace di compiere 142 giri e segnare, con gomme soft, un 1’24″574 che l’ha salvato per una frazione di centesimi dall’attacco del combattivo Kimi Raikkonen, fermo meno costante ma ugualmente competitivo.
Terza piazza per Felipe Massa, a lungo ai box prima di dedicarsi agli short run con pneumatici morbidi e ai long con le medie. Quarto Sergio Perez su Force India, tra i più presenti sul tracciato con ben 121 tornate.
Quinto Lewis Hamilton, più in forma rispetto a giovedì quando è stato bloccato dall’influenza, mentre ancora leggermente sofferente per il torcicollo si è dimostrato Nico Rosberg che ha preferito farsi sostituire dall’inglese nella seconda sessione. La sensazione è che la Mercedes abbia deciso di puntare sul lavoro di routine, relativo in particolare alle coperture invernali anziché sulla prestazione.
Settimo Fernando Alonso, alle prese con diversi stop&go che hanno tolto fluidità alla sua azione e tuttavia finalmente assistito da una McLaren Honda senza grossi guai. Ottavo Joylon Pamer su Lotus, bravo a non commettere errori.
Nono Marcus Ericsson su Sauber, rimasto bloccato a mezz’ora dal termine sul rettilineo di partenza e autore della seconda bandiera rossa dopo quella sventolata per Carlos Sainz Jr., sulla ghiaia alla curva 9 con la sua Toro Rosso verso le 15.30 e ultimo del gruppo con un distacco che si avvicina ai 2″.

Motorionline

[casaufficio]

Questi i tempi ed il numero di giri effettuati a fine 3a sessione (ore 18:00):

CLASSIFICA TEST BARCELLONA F1 2015
Miglior tempo 19 febbraio: Maldonado, 1’25″011 (gomme morbide)
Miglior tempo 20 febbraio: Ricciardo, 1’24″574 (gomme morbide)
1º Pastor Maldonado Lotus 1’24″348 104
2º Max Verstappen Toro Rosso 1’24″739 +00″391 129
3º Lewis Hamilton Mercedes 1’26″142 +01″794 101
4º Marcus Ericsson Sauber 1’26″340 +01″992 53
5º Sebastian Vettel Ferrari 1’26″407 +02″059 105
6º Daniil Kvyat Red Bull 1’26″589 +02″241 111
7º Felipe Massa Williams 1’26″912 +02″564 55
8º Pascal Wehrlein Force India 1’27″333 +02″985 81
9º Valtteri Bottas Williams 1’27″556 +03″208 48
10º Jenson Button McLaren 1’29″151 +04″803 24

[casaufficio]

Questi i tempi ed il numero di giri effettuati a fine 4a ed ultima sessione (ore 18:00):

CLASSIFICA TEMPI TEST BARCELLONA F1 2015
Miglior tempo 19 febbraio: Maldonado, 1’25″011 (gomme morbide)
Miglior tempo 20 febbraio: Ricciardo, 1’24″574 (gomme morbide)
Miglior tempo 21 febbraio: Maldonado, 1’24″348 (gomme supermorbide)
1º Romain Grosjean Lotus 1’24″064 -111
2º Nico Rosberg Mercedes 1’24″321 +00″257 -129
3º Daniil Kvyat Red Bull 1’24″941 +00″877 -101
4º Felipe Nasr Sauber 1’24″956 +00″892 -72
5º Valtteri Bottas Williams 1’25″345 +01″281 -127
6º Carlos Sainz Toro Rosso 1’25″604 +01″540 -88
7º Sebastian Vettel Ferrari 1’26″312 +02″248 -73
8º Nico Hulkenberg Force India 1’26″591 +02″527 -36
9º Fernando Alonso McLaren 1’27″956 +03″892 -20

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Formula 1, Montmelò, botto Alonso Malore o guasto? Tac negativa


Lo spagnolo della McLaren sbatte alla curva 3, ma "parla ed è cosciente". Dopo il centro medico della pista è stato portato in ospedale per i controlli. Ignote le cause: guasto o malore. La McLaren: "Tac negativa, Fernando sta bene e non ha danni interni"

Incidente per Alonso nel corso dell'ultima giornata di test al Montmelò. Lo spagnolo della McLaren ha sbattuto all'interno della curva 3. Sessione interrotta e ambulanza in pista: il pilota non è grave, è cosciente e parla normalmente.
ambulanza ed elicottero — Per il protocollo sulla sicurezza però è stato subito portato al centro medico del tracciato in ambulanza e poi dopo in elicottero in ospedale. Un tweet del circuito dice che il pilota è "ok ed è cosciente e ha parlato con i medici". Cosa confermata dal medico e dal portavoce Fia, Matteo Bonciani, Il preparatore del pilota, Fabrizio Borra ha detto che "Fernando era molto agitato ed è stato sedato". Altro tweet rassicurante da parte del suo manager, Luis Garcia Abad: "Fernando sta bene ed è cosciente. Grazie per il vostro interessamento". La McLaren ha diramato un comunicato in cui si spiega che "il pilota era cosciente e parlava con i medici. Il ricovero in ospedale è stato effettuato per controlli a titolo precauzionale". "La Tac ha dato esito negativo, Fernando sta bene e non ha danni interni". Il team di Woking ha anche confermato che per oggi non sono previsti ulteriori giri di pista.
la dinamica — Dubbi sulla dinamica dell'accaduto: la monoposto dello spagnolo ha avuto un grosso scarto fra la curva 3 e 4 ed ha urtato contro il muretto interno della pista, strisciandovi a lungo. Le immagini della vettura, infatti, la mostrano apparentemente intatta, priva solo dell'alettone anteriore. Il pilota si sarebbe slacciato le cinture da solo e voleva uscire con le proprie forze dall'abitacolo. Alla base potrebbe esserci un guasto tecnico, oppure un malore del pilota già prima dell'impatto. Utile anche la ricostruzione di Vettel, che è passato sul luogo dell'accaduto pochi istanti dopo e che ha riferito che la velocità non fosse sostenuta, circa 150 km/h, e che ha visto Alonso come accostare verso il prato alla sua destra.
vettel — La giornata è iniziata con Sebastian Vettel ancora in pista per la Ferrari e con una bandiera rossa per un'uscita di pista di Rosberg, fuori nella sabbia nella stessa curva e con le medesime modalità proprio del tedesco della rossa il giorno prima.
bene grosjean — Al termine della giornata il miglior tempo lo ha stabilito Romain Grosjean con la Lotus in 1'24"067. A seguire la Mercedes di Rosberg 1'24"321 e la Red Bull di Kvyat 1'24"941. Settimo tempo per la Ferrari di Vettel (1'26"312).
incidente a sainz — A metà pomeriggio incidente anche per la Toro Rosso di Carlos Sainz junior: lo spagnolo è stato portato al centro medico per controlli precauzionali. Dopo qualche minuto, però, il pilota è uscito sulle sue gambe ed è tornato ai box.
i tempi — I tempi della quarta giornata:
1. Romain Grosjean (FRA/Lotus-Mercedes) 1:24.067 (111 giri)
2. Nico Rosberg (GER/Mercedes) 1:24.321 (129)
3. Daniil Kvyat (RUS/Red Bull-Renault) 1:24.941 (102)
4. Felipe Nasr (BRA/Sauber-Ferrari) 1:24.956 (73)
5. Valtteri Bottas (FIN/Williams-Mercedes) 1:25.345 (127)
6. Carlos Sainz Jr (SPA/Toro Rosso-Renault) 1:25.604 (88)
7. Sebastian Vettel (GER/Ferrari) 1:26.312 (74)
8. Nico Hülkenberg (GER/Force India-Mercedes) 1:26.591 (36)
9. Fernando Alonso (SPA/McLaren-Honda) 1:27.956 (20)


Gazzetta

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Alonso, il manager minimizza: "Colpa del vento, lo dice la telemetria"


Luis Garcia Abad nega che il pilota abbia avuto malori: "È sempre stato cosciente. I dati dicono che stava girando da sinistra verso destra e poi è stato spinto verso bordo pista"

Luis García Abad nega che Fernando Alonso abbia avuto malori. Il manager dello spagnolo, vittima di un incidente nell'ultima giornata dei test di Montmelo' con la sua McLaren, ha dichiarato che la colpa è da attribuirsi al vento forte che tirava. "Fernando è sempre stato cosciente e sta bene - ha detto il manager - la telemetria della macchina dice che stava girando da sinistra verso destra poi è stato spinto improvvisamente verso bordo pista, c'era molto vento, un incidente come ne capitano tanti in F1".
situazione normale — "Tutto è accaduto in una situazione normale e smentisco anche qualsiasi colpa della macchina. Ha perso grip ed è uscito di pista". L'agente dell'ex pilota della Ferrari ha poi spiegato che Alonso "è andato in ospedale per precauzione, hanno fatto tutti gli esami del caso, e sono andati bene. Lo scontro con la recinzione ha causato tutto il resto. Resterà in osservazione per le prossime 24 ore secondo il protocollo medico".
boullier: esagerati — Lo spagnolo trascorrerà la notte in ospedale perché nell'uscita di pista ha riportato una commozione cerebrale. Lo conferma il suo team, la McLaren che, poi, per voce del suo direttore di corsa, Eric Boullier, parla di "esagerazione" da parte dei media nel descrivere il botto dell'austuriano. Boullier, invece, l'ha descritto come "solo una di quelle cose che accadono nei test - spiega - per fortuna sta bene ma ha subito una commozione cerebrale durante l'incidente, che quindi richiede un pernottamento in ospedale per precauzione. È prassi normale. Inevitabilmente, alcuni media hanno cercato di esagerare la gravità dell'incidente, era solo un normale incidente di test".



Gasport

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Test F1 Barcellona, giorno 4: Grosjean chiude al vertice


La Lotus ha preceduto Mercedes e Red Bull

Per il secondo giorno consecutivo è toccato ad una Lotus piazzare il crono migliore nei test del Montmelo.
Romain Grosjean, autore di una simulazione di gara per un totale di 111 gir,i ha segnato l’1’24’067 che gli è valso la prima piazza con coperture soft.
Alle sue spalle un Nico Rosberg che ha intervallato gomme medie e dure raggiungendo quota 131 tornate e Daniil Kvyat con la Red Bull, pure lui molto attivo.
Quarta la Sauber di Felipe Nasr, come ieri con Ericsson, alla ricerca della prestazione e dunque spesso con pneumatici a mescola morbida.
Quinta posizione per Valtteri Bottas che messe da parte le prove pit stop ha spremuto la sua FW37 tanto da farla fermare per un guasto poi riparato al volo quando mancava un’ora e mezza al termine.
Sesto Carlos Sainz Jr. padre di due delle tre bandiere rosse sventolate nell’ultimo pomeriggio barcellonese. A lui è toccato aprire le danze verso le 16 quando si è girato alla curva 3 sbattendo contro il muro di gomme. Portato al centro medico per precauzione il giovane spagnolo si è poi rimesso sulla sua Toro Rosso per concludere la corsa a cinque minuti dalla chequered flag bloccato alla curva 6.
Settimo posto per Sebastian Vettel, a lungo ai box nella seconda parte del turno e di nuovo “in moto” quando ormai era troppo tardi per puntare al tempo visti gli accadimenti degli attimi finali.
E’ durata appena qualche chilometro la sessione di Nico Hulkenberg, out con la sua Force India già alle 15.30 causa motore in fumo.
Nono Fernando Alonso, come ormai noto, all’ospedale er accertamenti dopo il botto rimediato in mattinata e infine non pervenuto Jenson Button, assente dall’azione.


Motorionline

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Incidente Alonso, i meccanici McLaren: “In radio gemiti strani e soffocanti”

L'ipotesi vento non convince

Incidente Alonso - Fernando Alonso è ancora sotto osservazione a Barcellona dopo l’incidente occorsogli durante l’ultima giornata di test al Montmelò. Lo spagnolo della McLaren Honda rischia di saltare gli ultimi test e secondo il team il botto sarebbe stato causato solo da una raffica di vento improvvisa. Ma la dinamica descritta dal team di Woking non convince del tutto molti addetti ai lavori.
Il manager del pilota, Luis Garcia Abad, ha smentito che Alonso sia svenuto ma le ultime indiscrezioni raccolte dalla Gazzetta dello Sport parlano di meccanici McLaren attoniti subito dopo l’impatto: “Chiamavamo Fernando ma dalla radio arrivavano solo gemiti strani e soffocanti, poi, dopo un ultimo lamento c’è stato solo il silenzio”. Ancora tutta da verificare l’ipotesi di una scossa elettrica subita da Alonso per un presunto malfunzionamento della power unit Honda ma restano molti dubbi sull’incidente dello spagnolo.

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