Windows Mobile 6.5 si è presentato all'Italia tramite un incontro con centinaia di sviluppatori interessati a capire quali siano le potenzialità della nuova piattaforma Microsoft per il mobile. La sfida con l'iPhone parte dal marketplace per applicazioni





«Ci stiamo preparando a una nuova fase dove le pure caratteristiche tecniche dello smartphone lasceranno il posto all'esperienza d'uso. Lo smartphone è un oggetto molto intimo e l'esperienza d'uso deve essere calata nella realtà personale, ragion per cui il lavoro degli sviluppatori locali è fondamentale»: a detta del direttore della divisione Mobile Communication Business di Microsoft Italia, ha presentato nel nostro paese le qualità di Windows Mobile 6.5, il nuovo sistema operativo Microsoft pensato per la mobilità e per rilanciare la sfida contro l'iPhone.


L'occasione è stata quella del Mobile Developer Day 2009, «Una giornata per scoprire la nuova versione Windows Mobile 6.5 che permette di sviluppare applicazioni ancor più ricche e intuitive, sfruttando al massimo le proprie capacità»: incontrare centinaia di sviluppatori significa per Microsoft iniziare quel percorso che dovrà portare le applicazioni all'interno del marketplace del gruppo, donando così valore aggiunto all'offerta mobile e lanciando Windows Mobile contro le velleità di crescita del mondo iPhone (così come della concorrenza, ormai interamente proiettata verso il mercato delle applicazioni).


Di Windows Mobile 6.5 molto si è già saputo in occasione della presentazione internazionale del Febbraio scorso, quando il sistema operativo di Redmond ha fatto capolino tra le interfacce touchscreen promettendo una imminente rivoluzione nell'esperienza d'uso dell'utente. I tempi si fanno ora stringenti e Microsoft ha iniziato il coinvolgimento di quegli utenti che ambiscono a costruire un proprio business sulla piattaforma costruita su Windows. 55 nazioni, 160 operatori di telefonia, 18000 applicazioni già in archivio: si parte di qui e si guarda a tutte le opportunità che il mobile può offrire in ambito business: «A ben guardare in questo momento non c'è un problema di incrocio fra domanda e offerta, quanto di "educazione" della domanda, perché spesso le aziende non sono perfettamente consapevoli di quanto si riesca a fare con gli smartphone».


Ad oggi Microsoft occupa la seconda piazza nel mondo della telefonia (15%) con Symbian a controllare il 70% circa dei dispositivi. Apple e Rim si attestano poco sopra il 6%, mentre Android è ancora ai primissimi passi. Se Microsoft guarda al settore è perché le opportunità in arrivo pesano per almeno 13 miliardi di dollari entro il 2013 (contro i 3 miliardi odierni). Windows Mobile, insomma, ha molto da dire in proposito ed il dialogo con gli sviluppatori è fondamentale: saranno infatti piattaforma ed App a dividersi gli introiti per ogni singolo acquisto effettuato sul marketplace. L'unione di intenti è pertanto completa e l'educazione quotidiana di utenti e clienti farà il resto.








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