A Los Angeles debutta il cinema 4D

Con effetti speciali dal vivo che rendono il film più coinvolgente. Il primo film sarà «Transformers»





marco consoli




Chi pensava che il 3D rappresentasse l’apice del matrimonio tra cinema e tecnologia, si prepari al 4D, dove la quarta dimensione è rappresentata da tutta una serie di altre sensazioni che si possono fare sperimentare agli spettatori durante la proiezione: è questa infatti l’ultima novità tecnologica sbarcata da pochi giorni negli Stati Uniti, che consiste nel trasformare un normale film in un’esperienza fisica molto simile a quelle che si provano nei parchi di divertimento. A inaugurare negli USA l’era del cinema vissuto in prima persona è il LA Live Regal Cinema di Los Angeles, con una proiezione di Transformers 4 – L’era dell’estinzione che è già esaurita da diversi giorni.



Gli spettatori che si accomodano nella sala da 104 posti, pagando un biglietto da 26,75 dollari (quasi 20 euro), iniziano presto a capire che non sarà uno spettacolo come tutti gli altri: quando all’inizio del film l’astronave si alza in volo, la poltroncina esegue un movimento verso l’alto seguendo l’inquadratura (e così avviene in altri momenti della proiezione), e più tardi quando Mark Wahlberg guida la propria auto su uno sterrato il sedile vibra nervosamente, mentre si sente il rimbombo dei bassi della musica e un vento fresco scompiglia i capelli degli spettatori. In pratica diverse sequenze del film vengono “potenziate” per garantire a chi guarda con gli occhialini 3D una maggiore immersione: le esplosioni creano un impatto fisico ed effetti di fumo, i temporali provocano lampi anche in sala, per non parlare della pioggia che bagna gli spettatori (ma può essere disattivata con un pulsante sul bracciolo).



Se la novità sembra una classica “americanata”, in realtà arriva da un’azienda della Corea del Sud, la CJ 4DPlex che ha brevettato il suo sistema già nel 2009 ed è riuscita finalmente a sbarcare nella Mecca del cinema dopo anni in cui si è allargata in vari Paesi del mondo, Europa compresa: però per vedere un film in 4D nel vecchio continente per ora bisogna muoversi verso Est, in Polonia, Bulgaria, Repubblica Ceca, Ungheria o Croazia. Al movimento dei sedili che avviene lungo i tre assi, in sala si accompagnano vari effetti: oltre a quelli sopra descritti ci sono anche nebbia, odori (ad esempio gomma bruciata e polvere da sparo, usati per Need for Speed) e bolle di sapone. Il modo migliore per spiegarlo a chi non può sperimentarlo è la visione del trailer che tra l’altro precede ogni proiezione in sala.
Naturalmente lo spettacolo richiede un’analisi preventiva della pellicola da parte dei tecnici della società coreana, in modo da scrivere il software in grado di azionare in maniera appropriata le poltroncine e i vari altri effetti che rendono efficace l’illusione: dopo Transformers 4 il prossimo film ad essere movimentato sarà Apes Revolution. “Adesso addormentarsi al cinema sarà impossibile”, ha commentato scherzosamente uno spettatore all’uscita dalla sala di Los Angeles, ma spettatori ed esercenti non devono temere ripercussioni negative di questo shock sensoriale: gli effetti, assicurano gli inventori, accompagnano solo le scene d’azione e non tutto il film, lasciando un po’ di riposo al fisico e tempo sufficiente per mangiare i popcorn in santa pace.

con copia incolla da lastampa.it