Risultati da 1 a 5 di 5

Discussione: Chi paga i vicari quando i dirigenti scolastici sono in ferie?

  1. #1
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito Chi paga i vicari quando i dirigenti scolastici sono in ferie?

    I dirigenti scolastici scrivono alla direzione regonale, alla direzione per la politica finaziaria e per il bilancio del Miur che durante le loro ferie non daranno incarichi ai vicari per la loro sostituzione
    Questa segnalazione nasce, comunica la Flc-Cgil, dalla nota 9353 del 22 dicembre 2011 sul Programma Annuale 2012 con cui si chiarisce che le indennità di funzioni superiori, previste dall’art.146 del vigente CCNL scuola, non sono finanziate e che l’eventuale assegnazione di incarico è sanzionata con la nullità e la “correlata responsabilità del dirigente che l’ha ordinata”.
    Stando così le cose, sottolineano i dirigenti nella nota inviata, provveda il Direttore regionale ad assicurare lo svolgimento delle funzioni del dirigente durante le assenze che essi dovranno fare per cause di forza maggiore o per la fruizione del diritto/dovere alle ferie.
    I coordinamenti dei dirigenti scolastici di FLC CGIL, CISL Scuola e SNALS CONFSAL mettono a disposizione dei colleghi un semplice modello, adattabile alle specifiche situazioni di ogni dirigente, per segnalare al Direttore Regionale che non daranno incarichi di sostituzione.
    _________________________________
    Al Direttore dell’Ufficio scolastico Regionale di
    E p/c Alla Direzione Generale per la Politica Finanziaria
    e per il Bilancio
    e p/c Al Dirigente dell’Ambito Territoriale di
    Oggetto : comunicazione fruizione ferie a.s. 2011-12
    Si comunica che il sottoscritto prof.re __________________ dirigente scolastico protempore del ________________ fruirà delle ferie relative all’anno scolastico in corso, per giorni XX , dal giorno ____ luglio 2012 al ___ agosto 2012, per complessivi XX giorni.
    Si comunica altresì, per gli adempimenti di competenza, che nel suddetto periodo nessun docente di questa istituzione scolastica sostituirà il dirigente scolastico visto che la Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio ha comunicato nella nota 9353 del 22 dicembre 2011, relativa al Programma Annuale 2012, di non aver assegnato alcuna risorsa per l’indennità di sostituzione del dirigente scolastico e che qualsiasi attribuzione di funzioni superiori comporterebbe una responsabilità per il dirigente che la ordinasse.
    Con l’occasione si inviano distinti saluti.


    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  2. #2
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Dirigenti in ferie senza vicario? Rischiano l’interruzione di pubblico servizio


    A sostenerlo è l’Anief, che sollecita il Miur a finanziare le sostituzioni e invita i ds a non dare seguito alle polemiche indicazioni di Flc-Cgil, Cisl Scuola e Snals-Confsal: chi fa il presidente di commissione o va in vacanza delegando il proprio Usr rischia la denuncia penale.
    Mancano ormai pochi giorni alla fine della scuola e per molti dirigenti scolastici, prossimi a ricoprire il ruolo di presidenti delle commissioni degli Esami di Stato e ad usufruire delle ferie estive, si profilano decisioni complicate in vista dell’individuazione dei docenti che saranno chiamati a sostituirli durante l’assenza forzata. A preoccupare i capi d’istituto è stata l’indicazione di viale Trastevere, risalente allo scorso dicembre, di non voler procedere ad alcun pagamento per i loro vicari relativamente al periodo d’assenza prolungata. In questi mesi in sindacati hanno tentato di far ragionare i piani alti di viale Trastevere sulla illogicità della decisione. Ma senza esito.
    Così alcuni giorni fa Flc-Cgil, Cisl Scuola e Snals-Confsal hanno deciso di prendere una decisione comune, dal sapore fortemente provocatorio, indicando ai dirigenti (disorientati e alla ricerca di indicazioni valide sul da farsi) di scrivere ai rispetti direttori degli Usr di competenza spiegando loro che “che nel suddetto periodo nessun docente di questa istituzione scolastica sostituirà il dirigente scolastico visto che la Direzione Generale per la Politica Finanziaria e per il Bilancio ha comunicato nella nota 9353 del 22 dicembre 2011, relativa al Programma Annuale 2012, di non aver assegnato alcuna risorsa per l’indennità di sostituzione del dirigente scolastico e che qualsiasi attribuzione di funzioni superiori comporterebbe una responsabilità per il dirigente che la ordinasse”. Il polemico invito, però, rischia di complicare le cose. Cosa succederà se, effettivamente, un dirigente scolastico a capo di diversi plessi (una circostanza che con il dimensionamento risulta tutt’altro che rara) dovesse partire per una lunga vacanza estiva e lasciare la scuola in mano al direttore dell’Ufficio scolastico regionale che non conosce nulla delle circostanze didattiche e organizzative di quegli istituti scolastici?
    Secondo l’Anief, che negli ultimi tempi si sta avvicinando anche alla tutela dei diritti dei dirigenti scolastici, bisogna cogliere lo spirito dell’invito ma non darne seguito: il sindacato guidato da Marcello Pacifico sostiene che la comunicazione “inviata all’Usr, sollecitata da CGIL-CISL-SNALS può portare a denunce per omissione di atti di ufficio e interruzione di pubblico servizio e può portare la corte dei conti a bloccare le ferie dei dirigenti o le nomine alle presidenze delle commissioni degli esami di maturità, visto l’impossibilità di nominare vicari o collaboratori in loro sostituzione”. Pertanto l’Anief “
    pur comprendendo lo spirito polemico dell’iniziativa invita i suddetti dirigenti a non inviare la comunicazione sopra citata per sfuggire a possibili denunce penali (nella parte in cui dichiarano di voler lasciare la scuola senza alcun sostituto) perché la nota del Miur è certamente da ignorare, nel caso abbiano già nominato il vicario che è stato autorizzato a sostituirlo in sua assenza durante l’anno scolastico, essendo totalmente illegittima, in contrasto con la normativa vigente”.
    In effetti, andando a leggere nell’art. 69 del CCNL scuola 94-97, tutt'ora in vigore in quanto richiamato esplicitamente dall'art. 146 del CCNL scuola 29/11/07, si spiega che “al personale docente incaricato dell'ufficio di presidenza o di direzione, e al docente vicario, che sostituisce a tutti gli effetti il capo d'istituto per un periodo superiore a quindici giorni, nei casi di assenza o impedimento, nonché all'assistente amministrativo, che sostituisce il direttore amministrativo o il responsabile amministrativo, negli stessi casi, è attribuita, per l'intera durata dell'incarico o della sostituzione, una indennità pari al differenziale dei relativi livelli iniziali di inquadramento. 2. Qualora si dia luogo all'affidamento in reggenza degli uffici di cui al comma 1, ai titolari che assumono la reggenza è corrisposta una indennità pari al cinquanta per cento di quella prevista per gli incarichi o le sostituzioni, così come definita nel comma medesimo. In tal caso, al docente vicario è corrisposta una indennità di pari importo”.
    La stessa Anief fa notare, inoltre, che la “direzione generale, inoltre, nel richiamare l’art. 52, c. 5 del d.lgs. 165/01 commette due errori: in primo luogo, perché confonde l’esercizio delle funzioni superiori di cui alla lettera f), comma 2, art. 88 del CCNL con quelle di dirigente la cui qualifica non è immediatamente superiore a quella docente essendo una funzione diversa; in secondo luogo, perché ricorda con tono minaccioso (certo, una nota non è un atto amministrativo) le sanzioni per i dirigenti che violano il comma 2 del suddetto articolo, tralasciando le motivazioni finali ‘con dolo e colpa grave’”.
    Il sindacato si chiede, dunque, se un dirigente di una scuola può assumere l’incarico di presidente di commissione di esame di Stato o andare in ferie senza nominare un sostituto lasciando la scuola senza direzione . “Se si, allora è possibile avere scuole senza dirigenti anche durante tutto il corso dell’anno, il che farebbe felice i tecnici del tesoro che già hanno tagliato 4.000 dirigenze in tre anni. Per noi non è possibile, ma neanche per il Miur, almeno speriamo”. Se invece l’amministrazione volesse tenere duro, lasciando il ds senza vicari, l’Anief ha già preparato il suo piano di battaglia legale.


    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  3. #3
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Indennità di reggenza per i vicari: è a carico del fondo di Istituto


    E' la tesi sostenuta dal sottosegretario ai Beni Culturali Roberto Cecchi nel rispondere ad una interrogazione del deputato del PD Rosa De Pasquale che definisce la risposta "superficiale"
    Rispondendo ad una interrogazione dell’on. Rosa De Pasquale (PD) il sottosegretario ai Beni Culturali Roberto Cecchi ha liquidato con due battute la complessa e spinosa questione del pagamento dell’indennità di reggenza per i docenti vicari che sostituiscono il dirigente scolastico.
    Il sottosegretario non è andato troppo per il sottile e ha ricordato che “l'articolo 34 del vigente contratto collettivo nazionale di lavoro per il comparto scuola sottoscritto il 29 novembre 2007 disciplina l'istituto dei collaboratori del dirigente scolastico indicando che questi ultimi (nel numero di due unità) sono retribuibili, in sede di contrattazione d'istituto, con i finanziamenti a carico del fondo per le attività aggiuntive di cui all'articolo 88, comma 2, del medesimo contratto collettivo”.
    “Come è noto - ha aggiunto Cecchi - nello stato di previsione del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, non esistono risorse finanziarie ulteriori rispetto a quelle appena descritte da destinare alle finalità in esame”.
    Il rappresentante del Governo ha anche sottolineato che le nuove norme in materia di esonero e semiesonero per i docenti vicari sono più stringenti rispetto al passato a seguito delle modifiche introdotte dall’articolo 19 del DL 98/2011.
    “La predetta modifica - ha aggiunto Cecchi - rientra in un contesto di misure intese a conseguire una razionalizzazione e una riduzione della spesa pubblica; conseguentemente un nuovo intervento sulla stessa deve necessariamente essere oggetto di apposita previsione normativa, previa valutazione dei relativi effetti sul bilancio dello Stato”.
    Inevitabile la replica di Rosa De Pasquale: ”Mi dichiaro insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, che considero superficiale, in quanto si limita ad elencare ed esplicare la ben nota normativa vigente in materia. In particolare va stigmatizzata l'esiguità e l'assoluta inadeguatezza delle risorse inserite all'interno del fondo d'istituto per far fronte alle retribuzioni dei docenti vicari, i quali, tuttavia, continuano a svolgere il loro ruolo con profondo spirito di sacrificio e di responsabilità”.
    Adesso si attendono le prese di posizione delle organizzazioni sindacali che già da alcune settimane hanno aperto il contenzioso su questa materia con il Ministero.


    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  4. #4
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Il DS non può essere sostituito dal suo vicario


    Il Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana interviene sullo spinoso e dolente tema del conferimento dell’incarico di sostituzione del DS da parte del suo vicario
    Infatti con la nota n.6854 del 26 giugno 2012 che richiama la nota 9353 del 22 dicembre 2011 si ribadisce che in virtù di quanto espressamente previsto all’art.52, comma 2, lett. b) del D.L.vo 165/2001, nel periodo di assenza per ferie del dirigente scolastico non è consentito conferire incarico di sostituzione del dirigente medesimo da parte del docente collaboratore vicario.
    La nota invita i dirigenti toscani a “evitare l’assunzione di indebiti oneri finanziari a carico dell’Amministrazione Scolastica. Netta la presa di posizione della Flc Cgil che consiglia ai dirigenti scolastici di comunicare all’USR il periodo nel quale non saranno in servizio per la fruizione delle ferie e che nessun docente li sostituirà durante tale periodo.
    E’ chiaro che se i dirigenti non potranno fare tutte le ferie spettanti, a causa dei mille problemi di gestione delle scuole nei prossimi due mesi (esami di stato, corsi di recupero, organici, iscrizioni alunni, adeguamento dell’organico alla situazione di fatto, pagamenti dei lavoratori e dei fornitori, chiusura della contabilità nelle migliaia di scuole coinvolte nel dimensionamento, organizzazione dell’inizio dell’anno scolastico 2012/13….) le stesse dovranno essere pagate, con conseguente aggravio economico per l’Amministrazione.


    tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  5. #5
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Il vicario che sostituisce il Ds deve essere pagato

    A dirlo è la sentenza n. 1194/2013 del Tribunale del lavoro di Frosinone, che ha condannato il Miur che si era opposto ad un decreto ingiuntivo emesso dal medesimo Tribunale Il docente individuato dal dirigente scolastico per svolgere le funzioni superiori, in assenza del capo d’Istituto, deve essere pagato. È quindi messo in discussione quanto previsto dall’ art. 14, comma 22, del d.l. n.95/2012 , nota come spending review, perché l’interpretazione autentica contenuta in questa norma non riguarda l’affidamento di funzioni vicarie del dirigente. A dirlo è una sentenza del Tribunale del lavoro di Frosinone, sentenza n. 1194/2013, che ha condannato il Miur che si era opposto ad un decreto ingiuntivo emesso dal medesimo Tribunale. A dare la notizia il sindacato Flc cgil, che ha patrocinato l’ istanza per il riconoscimento della retribuzione dovuta al vicario facente funzioni di Ds in assenza dello stesso. Il sindacato si legge ha seguito e assistito con il proprio ufficio legale un docente che avendo svolto le funzioni di dirigente scolastico in assenza dello stesso, non ha percepito il compenso dovuto. Questa sentenza conferma e rafforza le norme contrattuali che tutelano il personale docente o ata, chiamato a svolgere le mansioni superiori. Infatti nella sentenza il giudice Luigi D’Alessandro, sostiene contro il parere del Miur che l’ex art.69 del Ccnl 1994/1997 confermato nei successivi contratti determina il giusto compenso per l’ esercizio delle funzioni superiori. Lo stesso giudice definisce inconferente il riferimento all’art.14 comma 22 del dl n.95/2012 e irrilevante l’art.52,comma 5, del d.lgs. 165/01. Una volta tanto il contratto scuola prevale e respinge l’invasione delle leggi sul risparmio di spesa.


    Tecnica della scuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 utenti e 1 ospiti)

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •