“Lo studio californiano che sta dietro League of Legends ha deciso di perseguire un approccio scientifico per arrestare la tendenza al 'trolling' che sta affliggendo il suo popolare MOBA. ” Travis George, lead producer di League of Legends, ha rivelato che il suo studio ha stabilito un team interno che viene chiamato 'Player Behaviour and Justice Team', ovvero squadra che si occupa di comportamenti dei giocatori e di giustizia. Questa divisione, secondo quanto dice George, cercherà di capire, identificare e porre rimedio a quello che viene definito 'online trolling'. Come sanno coloro che conoscono il gergo di internet, con 'trolling' si fa riferimento a quel tipo di comportamento provocatorio, irritante e fuori tema, che ha l'obiettivo di disturbare la comunicazione e fomentare gli animi. Chiaramente, all'interno di un videogioco un tale tipo di comportamento rischia di svilire l'esperienza di gioco e la competizione. "Non ci piacciono i giocatori che non prendono seriamente l'esperienza di gioco", dice George a Gamasutra. "Ci siamo chiesti quindi come potevamo risolvere il problema, capirlo maggiormente e determinare che tipo di impatto possa avere sui giocatori". "Abbiamo quindi deciso di formare una squadra che si occupi specificamente del problema", chiarisce il lead producer di LoL. "La squadra è formata da persone di talento, tra cui due dottorandi. Uno è un neuroscienziato cognitivo e l'altro uno psicologo comportamentale". Il team scientifico, secondo Riot Games, può determinare modelli di comportamento che possono essere tracciati e seguiti all'interno delle sessioni di gioco. "Tramite i modelli comportamentali possiamo misurare la percentuale di volte in cui i giocatori avranno un'esperienza negativa, e quando grave sarà questo tipo di esperienza". George aggiunge che una certa quantità di linguaggio sporco può essere tollerata, perché comunque questo modo di esprimersi è frequente negli sport, negli eventi competitivi e nella vita di ogni giorno, ma aggiunge che Riot Games vuole stabilre una linea da non oltrepassare. La psicologia comincia ad avere nell'ultimo periodo un ruolo sempre più rilevante all'interno dei videogiochi. Valve, per esempio, ha assunto uno psicologo sperimentale che aiutasse il team di sviluppo nel design e nella profilazione dei personaggi. Gamemag