Con il passaggio al digitale delle ultime regioni italiane, cresce il numero degli utenti impossibilitati a ricevere totalmente o in parte i canali DTT. La soluzione più ovvia è quella di puntare una parabola a 13° Est su Hot Bird abbinata a un decoder TivùSat


Chi attendeva con trepidazione l’arrivo del Digitale per risolvere definitivamente i problemi di ricezione riscontrati con l’analogico potrebbe rimanere deluso, soprattutto se risiede nelle zone collinari o montane dove l’orografia del territorio impedisce la corretta propagazione dei segnali televisivi, creando delle vere e proprie zone d’ombra. In questo caso, se gli eventuali correttivi come l’innalzamento dell’antenna o la sua sostituzione con un modello a maggior guadagno non dovessero dare i risultati sperati, l’unica soluzione è di ricorrere al satellite che, grazie alla sua prerogativa di irradiare “a pioggia” i segnali, è in grado di coprire il 100% del territorio. A tal proposito, nel 2009, i broadcaster nazionali RAI, Mediaset e Telecom Italia Media hanno lanciato TivùSat, una piattaforma satellitare “free-to-view” con lo scopo di replicare su Hot Bird gli stessi canali gratuiti nazionali diffusi via etere, compresi quelli che su altre frequenze satellitari codificano alcuni o tutti i programmi (es. Rai, Mediaset, La7) con la sola eccezione di quanti hanno siglato accordi di distribuzione esclusiva con altre piattaforme pay-tv (es. Sportitalia e K2 con Sky).
A soli tre anni dal debutto, TivùSat ha raggiunto il traguardo del milione e mezzo di smart card attivate (5,2% delle famiglie italiane con almeno una Tv in casa) superando anche le più rosee previsioni e confermando il successo della piattaforma. Al momento TivùSat ospita una sessantina di canali televisivi (di cui uno in Alta Definizione – Rai HD) e una quarantina di radio.

Gratuiti ma codificati
Per consentire il rispetto degli accordi stipulati dai broadcaster con i fornitori di contenuti e tenuto conto che il satellite supera i confini nazionali, alcuni canali di TivùSat vengono criptati con il sistema Nagravision Tiger e, pertanto, ricevuti solo utilizzando gli appositi decoder certificati da TivùSat (in gergo Tivùbox), oppure alcuni Common Interface o TV con sintonizzatore satellitare compatibili con le CAM TivùSat. Sia i Tivùbox sia le CAM TivùSat sono venduti insieme alla tessera TivùSat, necessaria per decodificare i contenuti “protetti” anche se gratuiti (Free-to-view).
La soluzione Tivùbox non solo offre le maggiori garanzie di compatibilità (ogni modello viene certificato dopo essere stato sottoposto a severi controlli) ma soprattutto garantisce l’accesso ai servizi interattivi di nuova generazione, facilitando l’ordinamento e l’aggiornamento della lista canali (numerazione LCN, ricerca nuovi canali in stand-by, upgrade del firmware automatico, ecc.) e molto altro. Ecco l'elenco della piattaforma TivùSat.

A ciascuno il proprio modello
Sul mercato sono attualmente disponibili una trentina di modelli di decoder certificati da TivùSat, pienamente compatibili con le specifiche tecniche che la società Tivù ha pubblicato ufficialmente su documenti tecnici indirizzati ai progettisti dei set-top-box. I Tivùbox sono firmati da ADB, Cobra, Digiquest, Engel Axil, Fuba, Humax, ID Digital, Irradio, Metronic, Sagemcom, Setone, Tele System, Topfield, United, XDome e Zodiac. I lettori più attenti avranno già conosciuto alcuni modelli sui numeri precedenti grazie ai banchi prova, scoprendo vizi, virtù e caratteristiche peculiari. In questa guida vogliamo offrire una panoramica completa dell’offerta, in modo da aiutare i potenziali acquirenti a scegliere il ricevitore più idoneo per le proprie esigenze anche in base al tipo di parabola satellitare a cui andrà collegato (singola, motorizzata, centralizzata, SCR, ecc.) e all’eventuale necessità di ricevere anche i canali digitali terrestri.
Al contrario degli Skybox, prodotti da diverse aziende ma identici nelle caratteristiche e nelle funzionalità (in pratica dei “cloni”), infatti, i Tivùbox si differenziano per operatività e caratteristiche. Ad esempio, troviamo modelli dotati di un secondo tuner idoneo alla ricezione dei canali digitali terrestri oppure apparecchi compatibili con le trasmissioni in Alta Definizione e con i servizi broadband “on-demand”. Caratteristiche comuni a tutti i ricevitori presentati sono, invece, il middleware MHP per l’accesso automatico o manuale ai contenuti interattivi, lo slot smart card (singolo o doppio), il CAS contenente uno o più sistemi di accesso condizionato, il modem telefonico analogico V90 o l’interfaccia Ethernet per il canale di ritorno utilizzato da alcuni servizi MHP e l’accesso ai nuovi servizi on-demand (OTTV, Catch Up TV), l’ordinamento dei canali a blocchi (TivùSat e altre emittenti), la procedura di auto-installazione per guidare passo-passo l’utente alla configurazione del decoder e alla ricerca dei canali. Alcuni modelli sono, inoltre, compatibili con la nuova guida ai programmi TivùSat che fornisce una visione a 360° sui palinsesti dei canali della piattaforma e diversi strumenti aggiuntivi (Stasera in TV, Categorie, Portale Radio, ecc.).

Bollini diversi per decoder, CAM e TV
TivùSat, così come DGTVi, ha sviluppato in collaborazione con i produttori di decoder, televisori e CAM un processo di certificazione a garanzia delle caratteristiche tecnico-qualitative degli apparecchi e a tutela del consumatore. I prodotti che superano i test possono fregiarsi di uno speciale “bollino” con colore differente a seconda delle caratteristiche e delle specifiche di compatibilità.
Il bollino TivùSat di colore blu indica un dispositivo conforme alle specifiche tecniche Standard Definition (sintonizzazione automatica canali TivùSat, MHP, CAS Nagravision con doppio slot smart card, Parental Control, aggiornamento software via satellite). Il bollino di colore bianco (HD Ready) si riferisce ai prodotti come TV e decoder che rispettano le specifiche High Definition (stesse caratteristiche del bollino blu con l’aggiunta della porta Ethernet) e in grado di vedere i canali TivùSat SD/HD attraverso le CAM TivùSat e la smart card inclusa nelle confezioni. Il bollino oro “certificato TivùSat HD” è riservato ai decoder TivùSat compatibili con l’Alta Definizione (uguale a quello blu con l’aggiunta del tuner HD e della porta Ethernet). Il bollino di colore oro con la specifica “Broadband Ready” offre in più l’accesso ai servizi in banda larga di tipo on-demand tramite MHP e Ethernet.
I decoder Combo (tuner DVB-S e DVB-T) con doppio bollino oro TivùSat HD e DGTVi presentano le stesse caratteristiche dei dispositivi con bollino oro TivùSat HD – Broadband Ready.

CAM TivùSat, la soluzione per TV e decoder CI/CI+
I moduli Common Interface SmarCAM TivùSat, XDCAM TivùSat e DIGIQUEST SmarCAM TivùSat integrano il sistema di accesso condizionato Nagravision Tiger, ossia la versione personalizzata di TivùSat e due lettori smart card (ISO e SIM) per accedere alla piattaforma TivùSat attraverso decoder o televisori con tuner satellitare e slot CI oppure CI+. Al momento rappresentano, quindi, l’unica alternativa “ufficiale” ai decoder TivùSat certificati e, se inseriti in un decoder o TV compatibile con sintonizzatore DVB-S/S2 MPEG-4, possono decodificare anche i canali in Alta Definizione. L’elenco dei modelli di TV e decoder testati da TivùSat con queste CAM è pubblicato sul sito www.tivu.tv nella sezione I Prodotti.