Matera passa oggi al digitale terrestre: lo switch off in Basilicata entra subito nel vivo con il secondo capoluogo della regione lucana, «una città fra le più antiche del mondo, ove è possibile ricostruire la vita stessa dell’uomo, dal paleolitico ai nostri giorni. L’insediamento umano nel territorio di Matera è antichissimo: sono stati rinvenuti reperti paleolitici e individuati insediamenti neolitici (villaggi trincerati) e dell’età del Bronzo. Domenico Ridola, archeologo materano cui è intitolato il Museo Nazionale, ha fornito una ricca documentazione stratigrafica che evidenzia i vari periodi storici della città, dalla prima età del ferro all’epoca greca e romana. Il nucleo originario della città è costituito dalla Civita, dominato dalla Cattedrale, ai cui lati, nelle due conche carsiche, si sono sviluppati gli antichi rioni Sassi, il Barisano e il Caveoso. Quando le popolazioni dei villaggi trincerati della Murgia oltrepassarono il torrente Gravina stabilendosi, per maggiore sicurezza e difesa, sulla Civita, nacque il primo nucleo di Matera che successivamente si dotò anche di fortificazioni e di una cinta muraria» (continua su energheia.org).
DS
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