E’ già attivo il nuovo portale internet del tg3 @@@.tg3.rai.it che, come ha detto il direttore Antonio Di Bella, nel corso della conferenza stampa di presentazione in viale Mazzini, “permettera’ di dare qualita’ ad Internet grazie all’informazione ‘doc, di origine controllata’ del brand del tg3″.
L’homepage si apre con il focus giornaliero che cambia ogni giorno a seconda delle notizie principali, spazio poi ai titoli delle tre edizioni giornaliere del telegiornale con il player dei vari servizi trasmessi. Sara’ possibile consultare un’edizione intera del telegiornale o i singoli servizi spacchettati. “E’ importante che il nostro messaggio arrivi anche su Internet - ha aggiunto Di Bella - gli utenti ci possono raggiungere anche attraverso Facebook e Youtube: un elemento per svecchiare il nostro pubblico e puntare sulle fasce piu’ giovani”.
Altro fattore importante sottolineato dal direttore del tg3 riguarda il dialogo diretto con i telespettatori: “cerchero’ di rispondere a tutti quelli che mi scrivono alla rubrica della posta - ha concluso Di Bella - soprattutto alle critiche e alle proteste. Riprendiamo cosi’ quel contatto diretto iniziato dal tg3 da Curzi con le lettere scritte”. Per festeggiare i trent’anni del telegiornale sul nuovo portale sarà possibile accedere presto alle vecchie edizioni del tg3 a partire dalla prima del 15 dicembre del 1979 firmata da Biagio Agnes, e gia’ da ora e’ possibile scaricare le vecchie sigle dei tg che si sono succedute negli anni. Spazio anche agli approfondimenti e alle rubriche trasmesse dalla rete con un’attenzione particolare alle interviste e ai servizi lunghi mai mandati in onda per intero dal tg per motivi di spazio ma di grande interesse. Non manchera’ infine lo spazio dedicato ai sondaggi che come avverte il direttore: “sara’ un punto di vista interessante ma da non considerare come risultato scientifico”.
Per l’amministratore delegato di Rainet Piero Gaffuri le ultime esperienze web dell’azienda : “hanno prodotto dati eccezionali a partire da Rai notizie e da Rai.tv. Il nuovo sito del Tg3 - ha aggiunto Gaffuri - dimostra che la Rai vuole partecipare e non ha paura dei nuovi mercati, il sito ha poi un’offerta multipiattaforme”.
“La Rai su Internet sta acquisendo una sua personalità - continua Gaffuri - stiamo mettendo in atto cose ritenute ‘eretiche’ fino a qualche anno fa. Attraverso Facebook e Youtube noi promuoveremo il nostro brand ai giovani e non solo: il pubblico over 50 non è assolutamente tagliato fuori dalla rete. Il Tg3 ha avuto il coraggio di inserirsi tra i social forum: questo dimostra che la Rai vuole partecipare e non ha paura dei nuovi mercati”.
by Digital Sat Magazine
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