19/03/12, 06:35

CALCIO/Lazio: Montella rimanda la Lazio, Lotito invoca...se stesso




Due sconfitte di fila, è la prima volta per la Lazio in questa stagione. Ma Reja, nonostante le montagne russe tra dimissioni e dichiarazioni scudetto, non rischia. «Resterà fino al termine del campionato», le parole del presidente Claudio Lotito. Meno si parla del poi e meglio è, anche se Zola è stato prenotato per la panchina del prossimo anno e l'attuale tecnico del Catania non la disdegnerebbe. «Non avrei problemi, ma ora è prematuro», si è lasciato sfuggire ieri l'ex romanista Vincenzo Montella. Il fatto è che senza Champions per Reja sarà impossibile restare a Formello. Nemmeno il ruolo da dirigente sembra più caldo. «Non gli è stato mai prospettato l'incarico da direttore tecnico - ha rivelato Lotito - e lui, comunque, non lo accetterebbe».

Il presidente ha seguito i suoi a Catania, si era appellato alla forza del gruppo per scavalcare un ostacolo difficile come la squadra di Montella. Ma è rimasto deluso. «Nel calcio quando uno ha delle occasioni e non le concretizza viene penalizzato - ancora Lotito a fine gara - Era una partita aperta, abbiamo avuto quattro opportunità e poi è arrivato il gol. Il fatto che sia stato segnato da un difensore, Legrottaglie, e su palla ferma significa che è un episodio. Peccato sia accaduto a otto minuti dalla fine». «Il destino è nelle nostre mani», ha detto il d.s. Igli Tare. Ma sono soprattutto le tante assenze ad aver pregiudicato la partita e a complicare i piani di Champions.
È curioso il fatto che sia il presidente a dirlo, visto che la tifoseria lo indica come responsabile del mancato arrivo di forze fresche nel mercato di gennaio. «La settimana scorsa mancavano otto giocatori, stavolta quattro-cinque e qualcuno che era stato recuperato non stava nemmeno sulle gambe, in particolare Radu. Spero che la squadra capisca l’importanza del momento e sia più cinica nel concretizzare le occasioni».
Rinnovi, panchina, progetto: tutto passa dalla qualificazione Champions. "Dobbiamo crederci per forza, siamo davanti da due anni, un motivo ci sarà - le parole di Brocchi - Sono due sconfitte che bruciano, ma preferisco vincere i due derby e perdere le due dopo che il contrario».
A. Ar.


Rassegna stampa a cura di Cittaceleste tratta da il Corriere della Sera