Approvato il piano Ue per garantire più libertà e accessibilità a Internet

I 47 Stati membri del Consiglio d’Europa hanno approvato ieri la nuova strategia per Internet, che si propone anche come «Guida ai diritti degli internauti», con priorità nel garantire l'accesso in ogni circostanza e non soggetto ad interruzioni arbitrarie da parte dei governi.
Per prevenire la censura della Rete, agli Stati membri potrebbe essere chiesto di introdurre controlli per prevenire l’esportazione di tecnologie che possano permettere a stati terzi di «chiudere o limitare l’accesso a Internet».
L’idea è di preservare il libero flusso di informazioni per rendere internet sempre accessibile. La nuova strategia del Consiglio d’Europa vuole anche dare agli internauti strumenti per ricorrere contro eventuali violazioni sia nei confronti dei governi che degli operatori Internet.
Nei prossimi quattro anni, il Consiglio d’Europa dovrà assicurare, attraverso strumenti legali ad hoc, ma anche manuali e linee guida, che Internet rimanga una piattaforma aperta e inclusiva oltre che sicura, dove agli utenti venga garantito il massimo di diritti e servizi con il minimo di restrizioni.
Tra gli altri obiettivi del Consiglio d’Europa: proteggere l’universalità e l’integrità della rete, massimizzare i diritti e le libertà degli internauti, rafforzare la protezione dei dati personali e la privacy, lotta alla pirateria, promozione della democrazia e della diversità culturale.
Infine, si intende proteggere e dare più potere ai minori durante la navigazione su internet, dando loro la possibilità di cancellare le proprie tracce, un diritto che il Consiglio vorrebbe estendere anche ad altre categorie di internauti.



La Stampa