14/03/12, 06:48

CALCIO/Lazio: Aspettando l’Honda, ecco Rhodolfo




ROMA - La traccia porta sempre in Brasile: la Lazio insiste per Rhodolfo, centrale difensivo del San Paolo. La traccia è venuta fuori a febbraio, resta di attualità. La Juve s’era messa sulle sue tracce in estate, non è più sul giocatore, un’ottima notizia per i biancocelesti. Lotito e Tare preparano l’assalto per giugno, di fronte ad un’offerta di 5-6 milioni il club paulista potrebbe cedere. E’ uno dei difensori più quotati in Sudamerica, in tanti hanno messo gli occhi su questo gigante alto 1,93. La Lazio sta lavorando in vista della prossima stagione, sa bene che la difesa andrà rinforzata. Biava, Diakitè e Dias non possono bastare, c’è bisogno almeno di un’altra pedina di valore. Possibilmente di un giovane, di un acquisto in prospettiva.

LE CARATTERISTICHE - La famosa traccia porta ancora una volta a Luiz Rhodolfo Dini Gaioto, conosciuto semplicemente come Rhodolfo. E’ altissimo, pesa 83 chilogrammi, ha status extracomunitario. E’ classe 1986, si tratta di un destro che sa coprire entrambi i posti centrali. Lo gestisce Joseph Lee, è lo stesso manager che cura gli interessi di Hernanes. Rhodolfo si è fatto conoscere nell'Atletico Paranaense, dal 2011 milita nel San Paolo. E’ valutato attorno ai 6 milioni di euro, chi lo conosce lo paragona a Lucio per caratteristiche fisiche. E’ bravo nei colpi di testa, è dotato atleticamente, è in possesso di una buona tecnica. Formerebbe una coppia di tutto rispetto insieme a Dias, sono connazionali, si integrerebbero a meraviglia.
GLI ALTRI - Rhodolfo è un obiettivo caldo, è stato seguito nei mesi scorsi, piace alla dirigenza biancoceleste. Ci sono anche altri difensori entrati nell’orbita del club. Un vecchio pallino è Humberto Rever, è rientrato in Brasile dopo l'esperienza vissuta al Wolfsburg. Oggi milita nell' Atletico Minerio e ha una valutazione più bassa rispetto ad un paio di anni fa. E' classe 1985, è alto 1,92, arriverebbe di corsa in Italia. Un sogno è Mats Hummels, il centrale tedesco classe 1988. Volendo può agire anche da mediano, ha iniziato la sua carriera da centrocampista, da quando è arrivato al Borussia Dortmund si è messo a fare il marcatore centrale. E' mancino, è molto alto anche lui, è 1,92, eccelle nel gioco aereo. Conosce bene Klose, è cresciuto nel settore giovanile del Bayern Monaco, ha esordito in Bundesliga con i bavaresi.
HONDA - La Lazio si muove e non smette di pensare a Keisuke Honda dello Spartak Mosca. Ieri è sbarcato in Spagna, stasera la squadra russa affronterà il Real Madrid negli ottavi di finale della Champions League. I cronisti spagnoli hanno chiesto al giapponese notizie sul sul suo trasferimento alla Lazio a giugno, lui ha risposto così: «Parliamo del presente, poi si vedrà. C'è il Real Madrid, una squadra con tanti giocatori pericolosi. Affronteremo una compagine forte e che ha trovato anche continuità. Sono felice di essere qui, il Bernabeu è uno stadio leggendario ed è molto emozionante giocarci. Vogliamo dare il massimo». Honda è in dubbio, non ha ancora risolto i guai fisici, nei mesi scorsi ha subito un’operazione ad un menisco.
EDERSON - C’è un nome che ritorna puntualmente, quello di Ederson del Lione. Se ne parla da anni e anni, a giugno si libererà a parametro zero, non ha ancora raggiunto l’accordo con il suo club per il rinnovo. Tra pochi mesi potrebbe diventare un’occasione ghiotta di mercato. Ederson non ha mai dimenticato la Lazio, ha sempre lanciato messaggi d’amore. La sua esperienza in Francia sembra ormai conclusa, farà gola a tanti club europei.
Daniele Rindone


Rassegna stampa a cura di Cittaceleste tratta da il Corriere dello Sport