Bilancio a un mese dal primo GP della stagione




Dall'8 marzo all'8 aprile, un mese esatto al via del Motomondiale a Losail, Qatar, quattro settimane spaccate alla prima sessione di prove libere del primo gran premio dell'anno. Tanto, tantissimo tempo per gli appassionati che non ne possono più di test e parole, poco, pochissimo per molti piloti, esempio per tutti Nicky Hayden che deve recuperare forma fisica dopo un brutto infortunio, e per molte squadre della MotoGP ancora indietro nella preparazione dei mezzi.
Persino la Honda ha riportato a casa tutte le sue RC213V per controlli ai motori dopo l'allarme scattato a Sepang sulla moto di Pedrosa. Alcune CRT, le nuove MotoGP con motori derivati da quelli di serie, sono ancora dei laboratori, tanto che Michele Pirro, pilota del team Gresini, non ha ancora fatto un chilometro di test con la FTR-Honda.
In Moto2 i team riceveranno solo per i test di Jerez, tra una decina di giorni, i motori Honda 2012 elaborati dalla Geo Tecnologies, ricordiamo, per regolamento in questa categoria i motori sono uguali per tutti. E il grande favorito della classe di mezzo, l'ex campione della 125 Marc Marquez, è salito sulla sua Suter solo 48 ore fa dopo un lungo inverno passato con problemi alla vista per la caduta di Sepang del 22 ottobre, ed effettuerà il primo vero test sulla pista spagnola di Albacete.
Lavoro frenetico anche in Moto3, categoria nuova di zecca, con tutte le squadre alle prese con moto inevitabilmente acerbe e alcuni piloti che hanno trovato sistemazione proprio all'ultimo momento. Un mese da apnea, insomma, poi invece che di corsa saranno tutti in corsa.




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