Truffatori e cyber criminali minacciano i nostri computer anche a San Valentino. A lanciare l’allarme sono gli esperti internazionali del centro ricerche sulla sicurezza informatica di Eset Nod32, produttore di software antivirus. Le opportunità online per festeggiare il giorno degli innamorati sembrano essere una ghiotta occasione a beneficio degli hacker per colpire i pc con pericolosi malware, sfruttando l’emotività e la curiosità degli internauti alla ricerca di link romantici a cartoline di auguri, poesie, canzoni e video. Ecco alcune regole di sicurezza per difendersi:
I malware sui social network
I social network – soprattutto Facebook e Twitter – sono attualmente il più diffuso strumento di attacco ai pc. Tutti i post sul tema S. Valentino, specialmente i messaggi accattivanti con offerte speciali e regali esclusivi, dovrebbero essere esaminati con attenzione, per evitare possibili infezioni e prevenire potenziali minacce. In particolare vanno considerati con speciale cautela i messaggi che invitano a visitare pagine Web attraverso servizi di reindirizzamento, come ad esempio bit.ly, tinyurl e altri, per celebrare proprio il giorno di S. Valentino. I servizi di reindirizzamento in sé non sono malevoli, ma vengono usati spesso dai cyber criminali per mascherare all’utente il vero indirizzo del sito. Uno di questi servizi, bit.ly, consente tuttavia di visualizzare in anticipo quale sarà il sito di destinazione. Per farlo è sufficiente aggiungere il segno “+” alla fine del link.
Le tecniche di BlackHat Seo
Dopo i social network, i motori di ricerca sono lo strumento primario usato dai cyber criminali per indirizzare gli utenti su siti pericolosi. Questo obiettivo si ottiene attraverso l’uso di tecniche di BlackHat Seo (Search Engine Optimization), con lo scopo di ottenere illecitamente alti posizionamenti sulle prime pagine dei motori di ricerca per i siti civetta a tema S. Valentino. A volte questi risultati capziosi portano gli utenti su siti che inducono a partecipare a ricerche di mercato truffa, sfruttando il “click-jacking”, che reindirizza il collegamento verso inserzionisti fraudolenti.
Finte cartoline e messaggi di auguri
Uno dei regali preferiti via Internet nel periodo di S. Valentino sono le cartoline elettroniche. I cyber criminali lo sanno bene, per questo motivo mettono in circolazione finte cartoline con link che causano invece il download di malware sul proprio PC.
Privacy e furto di informazioni
Il malware non è l’unica minaccia da tenere in considerazione. Durante il periodo di S. Valentino si possono notare una serie di applicazioni associate ai social network (in particolare Facebook) che sfruttano l’emotività del momento per spingere gli ignari innamorati a fornire accesso al proprio profilo e alle proprie informazioni personali. Come per ogni applicazione, sia su Facebook sia sugli smartphone, bisogna prestare attenzione e controllare le autorizzazioni richieste prima di accettare.
“Sposa russa”
Per molti single S. Valentino rappresenta un’occasione per trovare l’anima gemella. Capita allora che proprio in questo periodo molti utenti ricevano nella propria casella di posta elettronica un maggior numero di email con offerte di matrimonio o simili. Questi messaggi-truffa fingono di provenire da belle donne in cerca di amore. In verità, quello che cercano è ben altro, e il furto dei dati personali e bancari è dietro l’angolo.



La Stampa