Agli utenti resta qualche ora per spostare i post su altre piattaforme

Chi ha un blog su Splinder, faccia presto: restano poche ore per spostare i contenuti su un'altra piattaforma prima di perderli per sempre. Con un annuncio in homepage, la società ha comunicato che dal 31 gennaio il servizio sarà dismesso. Splinder nacque nel 2001 da una intuizione di Marco Palombi, autore del blog "The lonely net", e di Francesco Delfino, di Tipic. I due vollero mettere fine alla «solitudine della rete», unendo le idee dell’instant messenger e dei blog.
Nell'ottobre 2006 Tipic venne acquistata da Dada Inc. del gruppo Rcs. La concorrenza di altre piattaforme, come Wordpress.com, Blogger e il giovane Tumblr ha messo fine alla lenta agonia del servizio. Nel corso degli anni il servizio aveva raccolto decine di migliaia di utenti: nel 2008 Splinder comunicò di avere oltre 400mila blog e 600mila iscritti.

Già dopo l'annuncio di chiusura comunicato a novembre, la società Banzai Media si era proposta di entrare in affari con Splinder, ma l’offerta era stata rifiutata.
Per agevolare gli utenti che devono spostare i contenuti, si è messa all’opera anche Google, con una applicazione che permette di trascinarli sulla sua piattaforma di blog, "Blogger", funzione valida solo per i sistemi operativi Windows.


La Stampa