Quello che presento è un sistema per poter avere un canale surround partendo da due semplici canali stereo e senza usare processori digitali .... può essere di effetto se usato per ascoltare l'audio dei film che oramai sono diffusi anche in Tv con tecnologia digitale ; oppure per goderci il nostro DVD preferito .... il tutto è subordinato al fatto che l'uscita audio del televisore (o lettore dvd, decoder ecc) sia collegata con un amplificatore stereo esterno ...
Io lo uso collegato al mio impianto stereo dove normalmente ascolto la musica (da buon appassionato )
Premetto che non è farina del mio sacco , ma il sistema l'ho trovato descritto anche in vecchie riviste del settore audio ....ultimamente è stato riportato in auge (a cura del progettista e appassionato Alberto Maltese ) sulle pagine di una rivista che si occupa di autocostruzione hi-fi .
Lo schema di collegamento è il seguente :



Come si evince facilmente dallo schema, basta collegare due diffusori ausiliari (usati per il surround) in serie fra di loro e ,a loro volta vanno inseriti fra il positivo del canale destro e il positivo del canale sinistro .
Qusto tipo inusuale di collegamento permette l'estrazione e la riproduzione del segnale differenza L-R dai diffusori ausiliari ... infatti i diffusori ausiliari entreranno in funzione solo se pilotati da una differenza di potenziale ai loro capi .... questo segnale sarà presente solo in caso di forti sfasamenti fra i due canali stereo ; un segnale mono che si presenterà alle uscite con fase identica, non produrrà nessuna uscita e i due diffusori rimarranno pressochè muti ...
L'unico neo deriva dal fatto che un segnale solo a destra (o sinistra) verrà riprodotto anche se molto attenuato dai diffusori di ambienza ,ma vista l'economicità, direi che si può tranquillamente sorvolare.
I due diffusori aggiuntivi possono essere più piccoli (ma non minuscoli) di quelli principali (le note basse generalmente arrivano quasi in mono e verranno riprodotte in modesta quantità) e andranno collocati dietro oppure ai lati del punto d'ascolto.
L'impedenza dei due diffusori è bene che sia minimo 8 ohm ; potremo usarne due da 4 ohm in serie = 8ohm ....oppure due da 8 ohm in serie = 16 ohm
La resistenza Rx dello schema serve per regolare la quantità di suono che i nostri diffusori "ambience" produrranno .... andrebbe benissimo un attenuatore L-pad ... io ho usato una resistenza fissa a filo da 3.9 ohm 20 watt ... il valore va aggiustato in base ai propri gusti e al posizionamento dei diffusori.
Per un corretto funzionamento l'amplificatore in uso deve avere il polo negativo delle uscite collegate alla massa
... usando un integrato o un finale a stato solido, il circuito viene naturalmente chiuso a massa di potenza .... mentre con i finali a volvole (come il mio ) può accadere che il secondario dei trasformatori di uscita sia lasciato flottante ; in questo caso basta collegare tra di loro i negativi delle uscite casse dei due finali oppure porli alla massa comune ...
ATTENZIONE : questo collegamento non è adatto per amplificatori con funzionamento "a ponte" pena la distruzione degli amplificatori stessi .

Io ho provato questa configurazione con vari films in dvd ed ho sempre ottenuto un bell'effetto di ambienza .....
visto il costo esiguo della prova sicuramente da consigliare ...

Naturalmente non mi ritengo responsabile di alcun danno derivante dall'uso della configurazione suggerita
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