22/01/12, 06:37

CALCIO/Lazio: Reja ci crede, chiama Lotito e sprona…Zarate


Dai Zarate con te ci proviamo di più...


FORMELLO - Vuole la rivincita, si giocherà la partita senza paura, Ranieri è avvertito: «Non ho bei ricordi contro di lui, ho perso tutti i derby di Roma (tre su tre, ndi). Sarebbe molto bello prendermi la rivincita, lo sarebbe in particolar modo per la Lazio. Dopo Siena abbiamo girato pagina, ma ho ancora bisogno di verifiche, quello di Milano sarà un test importantissimo e forse determinante per il nostro futuro. Tornare a casa con un risultato positivo e con una buona prestazione farebbe aumentare la consapevolezza di essere forti!». Reja all’assalto, proverà il colpaccio contro l’Inter, lo farà senza snaturare la squadra, senza alzare barricate, così dice: «Abbiamo le capacità per mettere in difficoltà l’Inter, vorrei giocarmi la partita. Non dico di farlo a viso aperto, ma con i dovuti accorgimenti potremo creargli problemi. Cercherò di sfruttare le caratteristiche della mia squadra, cercheremo di imporre gioco, di giocare come siamo abituati a fare».

Reja, sarà una grande notte...

«Mi auguro che lo spirito della Lazio sia quello dei tempi migliori, siamo in crescita, troveremo un’Inter galvanizzata dopo la vittoria ottenuta nel derby. Vince da tante partite, vuol dire che è in buona condizione, sta ritrovando i suoi valori, sta molto bene».

Confermerà il 4-3-1-2?

«Non voglio cambiare assetto tattico, assolutamente. L’Inter lavora bene sulle zone laterali, ma noi abbiamo i giocatori adatti per fermarla e metterla in difficoltà. Attaccheranno e ci lasceranno degli spazi, dovremo sfruttarli. A Ranieri faccio i complimenti, con capacità e serietà ha rimesso in piedi una squadra piena di problemi. Ha ridato convinzione e serenità, il gruppo lo segue, concede poco, non prende gol e ha ritrovato Milito. Adesso recupererà Snejider, può rientrare nel giro scudetto, anche se Juve e Milan restano le favorite».

L’anno scorso fu una partita stregata.

«Vogliamo dare seguito ai risultati, non sarà facile, affronteremo una squadra in forma, ma lo siamo anche noi. L’anno scorso andammo in vantaggio, giocammo in superiorità numerica, ma la squadra fu condannata dagli episodi, mi auguro che stavolta la sorte sia più favorevole».

Cos’è cambiato dopo il capitombolo di Siena?

«I ragazzi si sono resi conto che quella prestazione non era da Lazio, le colpe sono state di tutti, ci ho messo anche del mio. Abbiamo riacceso il motore, abbiamo fatto bene contro l’Atalanta, è stato anche merito nostro se non ha giocato come sa fare».

A che punto è il recupero di Cisse?

«Faccio considerazioni sulla squadra, non sui singoli. Ho una rosa di ottimi giocatori, quando scelgo devo tenere in considerazione chi sta meglio, chi è carico, chi lavora bene in settimana. In una squadra come la Lazio può capitare che qualcuno resti fuori. Cisse ha lavorato benissimo in queste settimane, direi alla grande, sotto questo aspetto non ho problemi. Sa bene che può giocare o no, deve accettare le decisioni come ha sempre fatto, in silenzio, attendendo il suo turno. Dal punto di vista comportamentale è perfetto, non ha mai manifestato reazioni, professionalmente è eccezionale».

Sarà la prima volta contro Zarate. Ranieri l’ha bacchettato di recente, è d’accordo con lui?

«Zarate ha qualità straordinarie, è un giocatore che ho aspettato io così come Gasperini e ora Ranieri. Se riuscisse a trovare un po’ di maturità in più sarebbe fortissimo. L’esperienza all’Inter può servirgli, può rendersi conto che giocare a calcio e far parte di un contesto di gioco non è facile. C’è da attenderlo».

La società sta trattando Honda del Cska Mosca, dia un giudizio sul giapponese. Le serve di più un giocatore come lui o uno come Krasic?

«Non ho risposte da dare in merito a Honda o Krasic, quando la società mi prenderà uno dei due o qualche altro potrò dare dei giudizi. Non è che non voglio rispondere, ma sono discorsi prematuri, io penso all’Inter. I dirigenti hanno il compito di lavorare sul mercato e di dare giudizi, attualmente non ho motivo di parlare di Honda o Krasic». Attualmente...

Daniele Rindone

Rassegna stampa a cura di Cittaceleste tratta da il Corriere dello Sport