Chiuso Megaupload: il gigante del file sharing ha provocato perdite per oltre 500 milioni
È delle ultime ore la notizia dell’arresto di Kim Schmitz, fondatore di megaupload.com accusato di crimini relativi alla pirateria online. Lo stesso sito e tutte le sue derivazioni (pensiamo al gigante megavideo.com) è stato oscurato dalla procura federale e non è più raggiungibile dai nostri pc..provare per credere.
Al gigante del file sharing e dello streaming, utilizzato per lo scambio di file da milioni di persone in tutto il mondo, è stato da poche ore imposto il sigillo.
Tutto ciò in seguito al dibattito e decretazione di norme in congresso al fine di prevenire la pirateria e, in particolar modo, quella che si diffonde su internet.
Secondo il Washington Post megaupload.com è alla tredicesima posizione tra i siti più visitati.
Concorda, a quanto pare, la procura federale americana che stima attorno ai 500 milioni di dollari le perdite per violazione di copyright dovute al colosso della condivisione mondiale.
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