L'Ecopass va in soffitta per lasciare definitivamente spazio alla Zona C: è questo il nome voluto dal sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, per indicare l'area all'interno della Cerchia dei Bastioni interessata dalla nuove normative sulla circolazione. Un modo per rimarcare il carettere di 'congestion charge' realizzata dalla misura della giunta di centrosinistra rispetto alla 'pollution charge', il vecchio Ecopass targato Letizia Moratti.

"Ecopass non esiste più", ha detto il sindaco Pisapia. "E pensare che adottiamo questo provvedimento per fare cassa è sbagliato".

Le nuove regole in vigore dal 16 gennaio resteranno in vigore a titolo sperimentale per i successivi 18 mesi. La novità riguarda soprattutto la tariffazione per i vecoli merci diretti all'interno della Cerchia dei Bastioni: per loro il ticket da pagare sarà pari a 3 euro, ma solo per i primi sei mesi del provvedimento. Prevista anche una tariffa da 5 euro che però comprende sosta gratuita per le prime due ore. E' questo il risultato del compromesso tra l'assessore alla Mobilità, Pier Francesco Maran, più favorevole alla linea dura (stessa tariffa a 5 euro per tutti i veicoli, compresi quelli per il trasporto merci), e l'assessore al Commercio, Franco D'Alfonso, che di fronte alla dure proteste di commercianti e negozianti puntava su soluzioni più morbide nei confronti di queste categorie. Così è toccato allo stesso Pisapia trovare una mediazione: "E' stato molto divertente - ha commentato il sindaco - mettere d'accordo i due assessori".

I possessori degli altri vecoli, a eccezione di quelli elettrici, dovranno pagare 5 euro per entrare nel secondo anello di circonvallazione. Tutti tranne i residenti: chi abita all'interno della Cerchia dei Bastioni potrà beneficiare di 40 ingressi gratuiti ogni anno, con più una tariffa agevolata, pari a 2 euro, per ogni successivo ingresso. Un sistema di tariffazione assolutamente sostenibile per i milanesi e soprattutto in linea con le loro abitudini, secondo l'assessore Maran: "Metà dei residente in zona C passa sotto le telecamere meno di 40 volte all'anno".

Quanto alle altre fasce di popolazione, Maran ha chiarito come i test effettuati dai tecnici di Palazzo Marino in questi mesi abbiamo dimostrato che "il 69 per cento di automobilisti entrati nella Zona C, lo ha fatto meno di cinque volte l'anno e quindi pagherebbe 25 euro all'anno. Sono invece il 79 per cento gli automobilisti che effettuano più di dieci ingressi ogni anno e che perciò pagherebbero fino a 50 euro nell'arco di 12 mesi". Calcolatrice alla mano, significa che a pagare più di 50 all'anno per entrare in Area C a Milano saranno circa un automobilista su cinque

Fonte: La repubblica.it

Quindi ricapitolando: se io pago 5 Euro la mia auto non inquina più e posso entrare nella cerchia dei bastioni...se non è fare cassa questo, allora ditemi voi come si può definire...a si ci sono: RAPINA LEGALIZZATA!