Clamorosa svolta nel pomeriggio. Pato a un passo dall’ufficialità del trasferimento al Psg che gli garantiva un contratto quinquennale a sette milioni di euro e aveva alzato la propria offerta al Milan fino a 32 milioni di euro ha detto no alla cessione al club dello sceicco qatariota. “Il Milan è casa mia. Non volevo interrompere la mia carriera in rossonero dopo aver vinto i miei primi due trofei con questa maglia. Voglio contribuire a scrivere la storia del Milan e ai successi futuri di questa Società con allegria e in perfetta armonia con tutto l’ambiente. Questa gioia mi darà la carica per affrontare le partite future con maggiore entusiasmo, voglia di vincere e fare gol. Oggi per me è un giorno speciale. Ringrazio il Presidente Berlusconi, la Società e tifosi che hanno sempre creduto in me”.

Adriano Galliani volato a Londra per chiudere la trattativa con il Manchester City, avendo alzato l’offerta (prestito con obbligo di riscatto fissato a 25 milioni di euro più 3 di bonus) è stato costretto nel momento topico ad arrendersi. “Va bene così, speriamo che il campionato prosegua nel modo migliore, ho promesso a Cassano che lo aspettiamo e quindi non potevamo avere 5 top mondo in rosa” ha detto l’ad rossonero. Pato blocca Tevez.

Ora sorgono due quesiti. Il primo: come valuterà Allegri, che ha il contratto in scadenza, la permanenza di Pato? Il secondo: ora la palla passa all’Inter. Adesso si scoprirà se i nerazzurri facevano sul serio o la loro era solo una manovra di disturbo ai cugini. Vatti a fidare dei parenti …