Il Garante del Mercato (AGCM) secondo La Repubblica ha avviato una nuova indagine a carico di Flycell, una società specializzata nel mercato delle suonerie per cellulari. Già nel 2010 era stata multata insieme a Telecom Italia, Vodafone, Wind e H3G per qualcosa di simile.
L'Antitrust ha avviato un'indagine che fare chiarezza su Flycell di Acotel, un servizio che opera del settore delle suonerie, temi e giochi per cellulari. Stando a quanto riportato siamo ancora in una fase investigativa, anche se in verità questa piccola società sembrerebbe recidiva. Nel luglio 2010 infatti è stata multata con Telecom Italia, Vodafone, Wind e H3G (3 Italia) per SMS pubblicitari che "hanno comportato ingiustificati addebiti di somme che sarebbero state stornate dal credito residuo" delle SIM di numerosi utenti.
A distanza di poco più di un anno ecco Flycell cadere nello stesso (presunto) errore. "Abbiamo ricevuto centinaia di denunce dagli utenti, con un crescendo proprio negli ultimi giorni", ha spiegato Carlo Garofolini, presidente dell'Associazione difesa consumatori (Adico). "Avviene così, a quanto ci dicono: gli utenti, spesso ragazzi, ricevono un SMS, cliccano su un link al suo interno e quindi senza saperlo si abbonano a un servizio che costa 5, 10 o 15 euro a settimana".

Flycell

In pratica tutti si accorgono dopo un po' di settimane di perdere denaro. "E Flycell li incassa. E bisogna stare attenti pure a non aprire gli sms ricevuti da Flycell (e che contengono le suonerie a pagamento): spesso alla semplice lettura vengono addebitati altri 3 euro", ha aggiunto Garofolini.
Acotel ovviamente ha risposto prontamente alle accuse sottolineando che l'attivazione non funziona via SMS ma eclsusivamente via Web. "Flycell invia SMS solo nei casi previsti dalla legge a seguito di attivazione dell'abbonamento al servizio via web confermato tramite immissione sul web di una password unica ricevuta tramite sms. È la procedura di legge e viene scrupolosamente osservata", ha riferito l'azienda alla testata.
A questo punto non resta che attendere la valutazione dell'AGCM, e disattivare eventualmente il servizio indesiderato inviando un SMS con il testo "STOP" al numero 48008. Peccato che su molti forum alcuni utenti sostengano che la procedura non funzioni. E allora non resta che contattare direttamente il proprio operatore mobile, nella speranza che non si tratti di un vecchio compagno di merende di Flycell.

Agghiacciante!
"Molti consumatori hanno denunciato all'Associazione una sorta di inerzia da parte delle compagnie telefoniche, che fanno passare anche diversi giorni prima di dar seguito alle richieste dei loro clienti", si nella nota Adico.
Flycell e gli operatori mobili ovviamente sono innocenti fino a prova contraria, ma se dovesse essere dimostrata qualche responsabilità sarebbe bene che l'Antitrust agisse duramente. Ancora di più se si considera che Acotel è quotata in Borsa - e anche pregiudicata dallo stesso Garante.

Come abbiamo più volte ribadito, senza un livello di sanzioni adeguato per il mercato dei servizi TLC continueremo a vivere nel Far West. Gli operatori di ogni settore proseguiranno nella violazione continua di ogni normativa e i consumatori a subirne le spese.



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