I giovani designer primi classificati si portano a casa 15 mila euro e la responsabilità di dimostrare che in questo Paese le idee possono concretizzarsi
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VALERIO MARIANI E anche il Post-it diventò digitale. O lo diventerà presto. Si chiama Flick-it e l’ha realizzato il Gruppo Piramide, uno dei collettivi selezionati dalla giuria della quinta edizione del Samsung Young Design Award che la casa coreana organizza ogni anno con il patrocinio dell’Adi (Associazione Design Industriale).

Il progetto del Gruppo Piramide è stato selezionato insieme ad altri nove finalisti ed è stato decretato vincitore nella serata di premiazione svoltasi alla Triennale di Milano. I giovani designer primi classificati si portano a casa 15mila euro e la responsabilità di dimostrare che in questo paese le idee non solo circolano ma possono concretizzarsi.

Per la prima volta il premio è stato esteso a designer laureati da meno di tre anni registrando il picco di partecipazioni rispetto alle edizioni precedenti. La giuria, composta da Luisa Bocchietto, presidente ADI, dai designer Stefano Giovannoni e James Irvine, da Stefano Casciani, giornalista e critico del design, da Ezio Manzini, professore di disegno industriale al Politecnico di Milano, da Marva Griffin, curatrice del SaloneSatellite, da Kyung Hoon Lee, nonché dai membri dell’ ADI Marco Colasanti e Dario Moretti, ha avuto il suo bel da fare per decidere vincitori e piazzati.

Come detto, il primo premio è andato alla declinazione digitale del Post-It, un sistema di messaggistica grafica o audiovisiva che, oltre a essere immediato e innovativo, permetterebbe di salvare qualche albero.

Il progetto Mnemosyne, una fotocamera a forma di ciondolo che permette di catturare all’istante suoni e panorami e di riprodurli a distanza, si è aggiudicato il secondo premio da 5mila euro. Izme – del team Pianobi –, invece, si è portato a casa 3mila euro grazie alla realizzazione di un piccolo oggetto capace di rafforzare i legami e promuovere gli incontri. Il dispositivo portatile segnala la presenza di una persona conosciuta con lo stesso dispositivo nelle vicinanze e guida l’utente verso il punto d’incontro.

Infine, il Bronz Award di 2mila euro è stato assegnato al progetto Synergy, il bracciale per adulto e per bambino grazie al quale è possibile creare una connessione che permette, in qualsiasi luogo affollato, di indicare a entrambi la direzione per evitare di perdersi.

I premiati hanno declinato a loro modo il tema di quest’anno: “New Electronics for New Families” ovvero, tutta l’innovazione che può aiutare in ambito familiare. L’anno prossimo è previsto lo sviluppo del tema “Electronics and Urban Mobility”. Ovvero progetti e applicazioni innovative dell’elettronica a supporto dei cambiamenti nel modo di viaggiare, anche in ambito urbano. I progetti dei 10 finalisti saranno in esposizione gratuita fino al 27 novembre nell’atrio della Triennale di Milano.