L’idea è del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Milano. Si avvarrà dell’Usr e coinvolgerà 500 docenti di scuole primarie e secondarie, in momenti di formazione ad hoc, per essere in grado di indirizzare gli alunni verso un utilizzo sicuro e consapevole della madre di tutte le reti: tra gli obiettivi formativi è prevista la prevenzione di fenomeni legati all'adescamento online e a tutti i rischi correlati all'utilizzo dei network sociali.
Riuscire a coinvolgere 500 docenti di scuole primarie e secondarie della Lombardia in momenti di formazione ad hoc per essere in grado di indirizzare gli alunni verso un utilizzo sicuro e consapevole del Web: è l’obiettivo che si è posto il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Milano con il progetto "Web in Cattedra".
L’iniziativa - coordinata dall'Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, avvalendosi del supporto tecnico e della collaborazione della Questura di Milano, di Microsoft Italia e dell'Osservatorio Nazionale Abusi Psicologici – prevede che i docenti partecipanti ai corsi formativi acquisiscano delle competenze adeguate per insegnare un uso corretto del mezzo informatico e della Rete; tra gli obiettivi formativi è prevista la prevenzione di fenomeni legati all'adescamento online e a tutti i rischi correlati all'utilizzo dei network sociali.
Nella prima sessione del progetto, avviata nei mesi di marzo e aprile, sono stati raggiunti dalla formazione 540 docenti in 11 cicli formativi, tenuti a Milano, Brescia, Lecco, Pavia e Varese. “In questo modo – sostengono gli organizzatori del concorso, presentato il 14 novembre - si potranno sensibilizzare oltre 140 mila studenti della Regione Lombardia ma, soprattutto, gli istituti coinvolti potranno includere queste tematiche nella programmazione didattica garantendo formazione e informazione a tutti i ragazzi che frequenteranno la scuola anche negli anni scolastici a venire”.



Tecnica della scuola