Pubblicata l'ultima versione della classifica dedicata all'elettronica «verde»

Lastampa.it ROMA
Hp raggiunge per la prima volta la vetta della classifica di Greenpeace per la sostenibilità dei prodotti elettronici. Seconda arriva Dell, ma con un balzo in avanti di dieci posizioni rispetto all’ultima classifica, mentre Nokia scivola al terzo posto, dopo due anni al top. Research In Motion (Rim), azienda produttrice dei telefoni Blackberry, viene classificata per la prima volta e chiude la graduatoria.

Nella versione aggiornata dell'eco-guida sono tre i parametri principali sui quali si è basata la valutazione: politica energetica, eco-compatibilità dei prodotti, sostenibilità della filiera.

Greenpeace ha assegnato il punteggio tenendo conto delle emissioni di gas serra prodotte dall’intera catena produttiva: dalle materie prime dei singoli componenti alla produzione, fino alla fase di recupero a fine-vita dei prodotti e all’impegno a utilizzare energia da fonti rinnovabili.

Complessivamente, tutte le quindici aziende It prese in esame hanno mostrato «ampi margini di miglioramento su questi parametri e per ciascuna vi è l’opportunità di esprimere in futuro una reale leadership nel contenere gli impatti sul clima» ha precisato Greenpeace.