Grazie alla custodia ad hoc che include il Pocket Projector della Texas Instruments. In vendita negli USA a 230 dollari
Lastampa.it
CLAUDIO LEONARDI Custodie per l'iPhone ne esistono di ogni foggia e prezzo, ma quella realizzata da Texas Instruments e Brookstone non ha attualmente rivali. Il prezzo è alto (230 dollari), ma stiamo parlando del primo videoproiettore digitale da viaggio, creato su misura per il telefonino Apple, inclusa la sua più recente versione 4S.

L'aspetto non è poi molti dissimile da quello delle più comuni guaine in commercio, ma accanto al jack per cuffie dell'iPhone, nella parte superiore del Pocket Projector, si trova l'obiettivo del proiettore, alimentato da una lampada di proiezione 15-lumen LED. Sul retro della custodia c'è, invece, un piccolo altoparlante da 0,5 Watt. I produttori promettono proiezioni di immagini fino a 50 pollici di diagonale, con una risoluzione di 640x360 pixel. Difficile definire imperdibile questo gadget, ma altrettanto difficile non esserne (almeno un po') affascinati.

Dal punto di vista di un professionista, può significare alleggerire ulteriormente la propria valigia, poter fare a meno di pc portatili e non doversi più affidare alle sale di proiezione, non sempre efficienti, dei propri clienti.

Per l'utente medio, potrebbe essere uno strumento di intrattenimento alternativo durante lunghi viaggi, magari accompagnati da figli scalpitanti.

Il Pocket Projector, d'altra parte, funziona con qualsiasi applicazione che supporti la connessione al tipico dock Apple: dai video alle fotografie. Gli esperti che l'hanno avuto tra le mani lo descrivono come un prodotto semplice da usare e sostanzialmente efficiente. Una volta connesso l'iPhone al proiettore tramite cavo, la trasmissione avviene senza intoppi e in modo automatico. Per raggiungere la promessa diagonale di 50 pollici, i giornalisti americani di Macworld hanno dichiarato di aver dovuto posizionarsi a due metri e mezzo dalla superficie di proiezione.

La bassa risoluzione, va da sé, non facilita la visualizzazione di testi con caratteri piccoli, ma sembra essere più che sufficiente per video e fotografie. Anche l'altoparlante incorporato non brilla per qualità, ma il problema può essere superato collegandosi a un sistema di casse o a una cuffia, avendo la sola accortezza di non lasciare penzolare il cavo di collegamento davanti all'obiettivo.

Sembra proprio uno di quegli oggetti che fanno brillare gli occhi dei divoratori di gadget tecnologici, anche se, al momento dell'acquisto, potrebbe essere difficile rimanere dell'idea che meriti davvero la spesa di 230 dollari.