Il giapponese «K» ha superato il proprio record di 10 petaflops
Lastampa.it TOKYO
Il supercomputer che a giugno ha conquistato la vetta della 37/a classifica mondiale Top500, ha superato il proprio record, oltrepassando la soglia dei 10 petaflops.

Si chiama «K», è composto da un insieme di ben 88.128 processori che lavorano all’unisono, installati nel sito di Kobe, ed è interamente prodotto in Giappone, dalla ricerca allo sviluppo delle singole unità, dalla concezione del sistema alla sua produzione.

La macchina ha avuto una prestazione di 10,51 petaflops (10,51 milioni di miliardi di operazioni in virgola fluttuante al secondo). Lo hanno reso noto il gruppo informatico Fujitsu e l’Istituto di ricerca giapponese Riken, che illustreranno il risultato il 12 novembre a Seattle (Usa).

«K» sarà utilizzato congiuntamente dagli sviluppatori - dal novembre 2012 - in vari settori scientifici: ricerca climatica, meteorologia, prevenzione delle catastrofi e medicina.