Molti siti offrono possibilità per «reinventarsi» nel mondo del socialeLastapa.it ROMA
Stanchi dell’impegno quotidiano in ufficio e della solita vita? Il web dà una mano ai manager a cambiare completamente ambito lavorativo, reinventandosi ad esempio con un clic nel ruolo di esperto in politiche sociali alle Maldive o di funzionario in Kenya. Chi è stufo di passare il tempo tra computer, carte, pagamenti e gestione del personale, cosa sempre più difficile con la crisi e con i tagli imposti dalla crisi economica, può ora trovare su internet una strada per «rottamare» la propria occupazione e a trovarne una meno stressante.

Sono infatti in aumento i siti che propongono lavori alternativi: molte volte si tratta di affrontare scelte radicali, in altri casi invece dalla gestione aziendale si passa a quella sociale, in enti, associazioni e organizzazioni non governative: guadagni inferiori ma meno problemi con la coscienza.

Dalla scrivania di un’azienda o di una multinazionale a quella di un agenzia sociale può essere un passaggio azzardato, soprattutto se non si sa come affrontare il cambiamento. Una mano a chi volesse fare il salto la può dare socialidarity, un portale web che ha anche da poco inaugurato anche una pagina su Facebook, che oltre a consigli, notizie dal mondo del sociale e trucchi per presentarsi al meglio sotto il profilo lavorativo offre anche una ricca raccolta di offerte di lavoro in enti e organizzazioni sociali: un valido aiuto insomma per chi vuole cambiar vita.

Funzionario dell’area comunicazione in Kenya, consulente in cooperazione intermunicipale a Bratislava, esperto in politiche sociali alle Maldive, oppure impiegato all’ufficio marketing di una filiale di una ong internazionale nella sede di Roma. Sono solo alcune delle opportunità che il sito propone. E se questo non bastasse e quello che si cerca è invece una svolta ancor più radicale della propria esistenza non bisogna disperare: il web pullula di possibilità. Ma attenzione alle bufale e ai ciarlatani che promettono la soluzione di tutti i problemi con l’acquisto di un libro o tramite l’abbonamento ad una serie di lezioni online.

Racconti di esperienze lavorative all’estero, consigli su cosa fare e a chi rivolgersi, idee e richieste di compagni d’avventura e di lavoro: su voglioviverecosi si possono trovare idee oltre ai racconti di chi ha deciso di lasciare l’Italia per trasferirsi in Europa o nel mondo, inventandosi un lavoro. Per chi vuole restare in Italia però le idee non mancano. Sono molte le iniziative su Facebook che descrivono le proprie attività e cercano compagni d’avventura per la costruzione di nuove realtà indipendenti.

In Umbria, ad esempio, a circa 60 chilometri da Perugia in un vecchio borgo si sta formando una comunità autonoma nella quale le regole finanziarie italiane non valgono: tutto è autoprodotto, le macchine sono bandite e la cartamoneta non circola, sebbene non sia stata abolita. Per completare tutto e diventare del tutto indipendenti servono ancora un calzolaio, un ottico e un arrotino.