L'Eternauta


I fumetti più belli del mondo! recita l'occhiello alla rivista L'Eternauta, rivista di fumetti nata nel marzo 1982 da Edizione Produzione Cartoon (EPC) anche se esiste un numero zero pubblicato nell'ottobre del 1980 al Salone Internazionale dei Comics di Lucca.
La rivista dimostra subito una naturale predilezione per il fumetto sudamericano, in particolare per gli autori argentini (quelli che sicuramente hanno rappresentato la punta di diamante della produzione fumettistica sudamericana). Oltre agli autori sudamericani (A. Breccia, Altuna, Mandrafina, Oesterheld, Lopez) la rivista pubblica anche molti autori spagnoli (Font, Segrelles, Bernet) e italiani (Toppi, Serpieri ma anche autori formatisi con la scuola argentina come Zanotto e Pratt)
D'altronde già il nome della testata L'Eternauta dà una chiara indicazione dell'orientamento della rivista rimandando ad uno dei più famosi ed apprezzati fumetti argentini L'Eternauta di Oesterheld e Lopez. E' chairo quindi come la rivista si indirizzi in primo luogo verso il fumetto d'autore, un fumetto maturo e per adulti (non per forza inteso nel senso del genere erotico anche se pure questo genere è spesso ospitato dalla rivista).
Fare un elenco di tutti i fumetti più importanti pubblicati sulla rivista sarebbe impensabile in questa parte introduttiva, si passa da capolavori come Il mercenario di Segrelles al Perramus di A. Breccia, dalle Storie di un futuro imperfetto di Font al Corto Maltese di Pratt, e poi Toppi, Gimenez, Serpieri e così via. L'elenco dettagliato degli autori presenti sui singoli numeri e delle storie pubblicate è presente sui singoli albi pubblicati che verranno costantemente aggiornati nell'apposita sezione.
La qualità della stampa è molto elevata con ottime riproduzioni e ottima carta. L'Eternauta è evidentemente dedicata ad un pubblico esigente e sicuramente non ai bambini ma nonostante questo la redazione ha preferito censurare le tavole dei fumetti troppo espliciti per evitare di dover restringere la vendita ai soli maggiorenni. Può così capitare di vedere le splendide tavole di Druuna di Serpieri o di Slot-machine di Altuna, solo per fare alcuni esempi, malamente annerite nei punti 'strategici', oppure oscurate da baloon quando non proprio coperte con vignette nere accompagnate dalla scritta autocensura.
Va detto che queste 'violenze' usate sulle tavole sono state eliminate nei casi in cui i fumetti sono stati riproposti, finalmente in versione integrale (in seguito alla rilevazione della testata da parte delle edizioni Comic Art) nella collana Best Comics in albi monografici senza alcuna censura.
L'Eternauta è stato pubblicato da EPC fino al numero 59 del febbraio 1988 sotto la direzione di Alvaro Zerbini, con la collaborazione redazionale della Comic Art. Dal numero 60 del marzo 1988 L'Eternauta passa totalmente sotto le insegne della Comic Art che cambia il direttore responsabile che da ora sino alla chiusura della rivistra sarà Oreste del Buono.
Fino al numero 148 sarà strutturato come rivista contenitore con fumetti di vari autori, spesso pubblicati in parti su più numeri, dal numero 149 cambierà intestazione chiamandosi L'Eternauta presenta e proporrà albi monografici dedicati a singoli fumetti di un unico autore.
*** L'Eternauta - numero 1 ***







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