La scuola
Si accendono di nuovo i riflettori:
di scena gli alunni e i professori,
maestre con le lenti sopra il naso,
macchie d’inchiostro, lentiggini sul viso...
Pinocchio e Lucignolo, là in fondo,
li trovi in ogni angolo del mondo,
in prima fila il classico secchione,
il tipo che non perde una lezione!
Il chiacchierone, il timido , il ribelle,
chi ha l’argento vivo sulla pelle...
la classe è un universo scombinato
di volti e teste, tutto colorato.

Quante accorate raccomandazioni!
“puntuali, state calmi, state buoni,
siate ordinati, attenti, ripassate,
i compiti per casa sempre fate...!”

Quei fiumi di parole spesi al vento,
(almeno così sembra sul momento),
tra tanti anni torneranno a mente
anche a chi sembra aver compreso niente:
il piglio dei rimproveri severi,
gli elogi, i dieci presi, anche gli zeri (!)
i voti a penna sopra la pagella,
il suono allegro della campanella...
Pei viali sconfinati della vita,
ritroverai la bella età smarrita,
quel giorno che, passando dalla scuola,
ricorderai una parola sola:
Amore. Per chi ti ha voluto bene
e ti ha insegnato il meglio che conviene...
anche se in capo avrai i capelli bianchi,
ti piacerà... tornare tra quei banchi!

prof. Nicola Palladino