Premio Campiello 2011

"Non tutti i bastardi sono di Vienna"




Il romanzo di Andrea Molesini ha vinto la 49/esima edizione del premio Campiello. Lo scrittore ha avuto 102 voti sui 300 della giuria dei lettori, è pubblicato da Sellerio. Al secondo posto si è classificata Federica Manzon con 'Di fama e di sventura' (Mondadori) che ha ottenuto 80 voti. In terza posizione c'é Ernesto Ferrero con 'Disegnare il vento' (Einaudi). Al quarto posto Maria Pia Ammirati autrice di 'Se tu fossi qui' (Cairo) con 35 voti.





..........Ambientato verso la fine della Prima guerra mondiale, in una località vicina al Piave, il romanzo è incentrato sulla famiglia Spada, costretta ad ospitare nella propria villa alcuni ufficiali dell’esercito nemico. Uno dei protagonisti, Paolo, ha quasi 18 anni ed è rimasto precocemente orfano andando così a vivere coi nonni, Gustavo e Nancy, due tipi davvero eccentrici: lei di origine inglese e lui da anni intento a curare la stesura di un libro che presumibilmente non vedrà mai la luce.Grazie comunque alla sua cultura, unita alla simpatia e al senso dell’umorismo, Gustavo riesce a intrattenere quegli “ospiti” austriaci non voluti e quindi non graditi, ma per forza di cose, subiti, magari con un falso sorriso sulle labbra. Nella proprietà vivono anche le persone di servizio: Teresa, governante tutto fare con la figlia Loretta, e Renato, imponente custode dal misterioso passato. Poi alcune figure di contorno: la zia zitellona, il prete del paese, la giovane e bella Giulia arrivata in paese dopo chissà quale scandalo vissuto a Venezia.Le vicende della guerra si complicano, dal fronte ormai prossimo giungono notizie contrastanti e decine di feriti tanto da dover improvvisare in casa un ospedale. Ma quale segreto nasconde il custode e perché si affanna sempre attorno alle finestre e ai panni stesi in giardino? Mentre si delineano le sorti della guerra, nella villa gli eventi precipitano e ognuno svelerà la sua vera natura...............