Nata per dispositivi mobili è l'applicazione dedicata allo scambio di messaggi tra gli utenti iscritti al social network.

L’idea di realizzare un’applicazione dedicata alla messaggistica sul re dei social network non è banale. L’ultimo aggornamento di Facebook rende infatti più problematica l’organizzazione degli amici in chat con la sparizione, di fatto, delle liste di organizzazione, presenti ora solo alla voce visibilità. Facebook Messenger è la diretta conseguenza dell’acquisizione, da parte dell’azienda di Zuckerberg, di Beluga, società giovane specializzata in servizi di messaggistica.
Tant’è che la nuova applicazione, pensata per iPhone e Android, è molto simile proprio a Beluga e permette, una volta che gli utenti accedono a Facebook Messenger con le loro credenziali di Facebook, di tenere sott'occhio tutti i sistemi di comunicazione già presenti sul social network: dalla chat ai messaggi, fino alle mail e agli sms. Gli utenti possono assegnare un nome ad ogni thread di messaggi per una più facile organizzazione. Facebook Messenger introduce anche la possibilità di condividere la propria posizione con gli amici con i quali stiamo chattando, opzione per ora presente solo nell’inserimento di post sulle bacheche del social network.
La battaglia all'ultimo utente si gioca anche sul campo dei servizi di chat e messaggi. Già Windows Live Messenger, da qualche mese, aveva introdotto la possibilità di collegare il proprio account a quello di Facebook e LinkedIn, così da avere le diverse liste di amici con i quali chattare racchiuse in un solo client. La mossa di Zuckerberg è volta anche a svincolarsi, per quanto riguarda i servizi di comunicazione diretta, dalle soluzioni “all-in-one” tanto care agli utenti mobili.
La stessa Facebook ammette come l’applicazione ufficiale per cellulari e smartphone, presente da tempo sugli store dedicati, abbia già tutte le funzionalità di Facebook Messenger, ma la società ritiene che avere un'applicazione dedicata alla messaggistica veloce sia un beneficio per i milioni di utenti mobili che utilizzano il network prevalentemente per scambiare messaggi. Sull'Android Market l’applicazione è già presente; in arrivo per l'Apple Store italiano (mentre già spopola su quello Usa).


La Stampa