Windows 8 non richiederà l’acquisto di nuovo hardware
Tami Reller (Microsoft) ha detto ai partecipanti alla Worldwide MS Partner Conference che ha avuto luogo a Los Angeles che qualsiasi PC in grado di eseguire Windows 7 sarà in grado di eseguire Windows 8 quando verrà rilasciato.
Dopo aver dato in pasto alla folla qualche numero che testimonia i risultati raggiunti con l’attuale sistema operativo Microsoft (400 milioni di copie, Windows 7 è stato venduto tre volte più velocemente di XP, il 27 per cento degli utenti Internet utilizza Windows 7, ecc …), Reller (Microsoft) ha sottolineato diverse cose importanti dicendo: “In entrambe le preview di Windows 8, abbiamo parlato di voler continuare con il trend che abbiamo iniziato con Windows 7, mantenere i requisiti di sistema e ridurli nel tempo.”
Questo annuncio da parte del VP di Microsoft la dice lunga su quello che sarà il nuovo Windows 8 è e ciò che sta cercando di ottenere Microsoft. Redmond non è più l’unico a competere nel mercato Netbook, Notebook e Tablet. Sono arrivati i Tablet Android, gli utenti che navigano in Internet possono acquistare un Chromebook ed esiste anche l’incognita Linux. La nuova sfida di Microsoft è fornire un prodotto snello che si inserisce su una vasta gamma di hardware. Reller dice che Windows 8 è costruito in modo da adattarsi alla user experience basandosi sull’hardware dell’utente. Non è chiaro su eventuali automatismi oppure se occorrerà andare in Impostazioni di sistema avanzate e controllare qualche impostazione. Ciò nonostante abbiamo una certezza, Windows 8 gestisce anche le applicazioni e giochi Windows esistenti. E le persone che gestiscono quotidianamente un gran numero di file potrebbero trovare novità interessanti. Raller fornisce un esempio dicendo che “le immagini saranno disponibili sul file system esistente, così come un servizio fotografico. Nessuna copia, nessun incolla cercando di salvare le cose. Basta selezionare le immagini, o deselezionarle. Le applicazioni parleranno con loro.” Cosa significa ?
La novità è interessante, sarà sufficiente per spingere gli utenti a effettuare gli upgrade ? Oppure, le legioni di imprese e consumatori finali che utilizzano Windows XP e hanno esitato a sostituirlo sui vecchi PC, sia a causa dei costi o problemi di installazione, attenderanno ulteriormente o passeranno alla concorrenza ?
Nel frattempo, non vi è un vero boom nelle vendite di nuovi PC. Il mese scorso, la società di analisi IDC ha ridotto la sua proiezione della crescita del fatturato PC per il 2011 dal 7.1 per cento fino al 4.2 per cento, citando tra i vari fattori la lenta ripresa economica, la rivalità dei tablet e smartphone e il fatto che la maggior parte delle famiglie nei paesi sviluppati ormai ha già un proprio PC..
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