LA BILANCIA
Una donna, vestita sobriamente, con il volto triste, entrò in un negozio, si avvicinò al padrone e umilmente gli chiese se poteva prendere alcuni alimenti a credito.
Con delicatezza gli spiegò che suo marito si era ammalato in modo serio e non poteva lavoraree i loro figli avevano bisogno di cibo.
Il padrone non accettò e le intimò di uscire dal negozio.
Conoscendo la reale necessità della sua famiglia la donna supplicò:
«Per favore, signore, glielo pagherò non appena posso»
Il padrone ribadì che non poteva farle credito e che lei poteva rivolgersi ad un altro negozio.
In piedi, vicino al banco, si trovava un giovane sacerdote che aveva ascoltato la conversazione tra il padrone del negozio e la donna.
Il sacerdote si avvicinò e disse al padrone del negozio che avrebbe pagato quello che la donna avrebbe preso per il bisogno della sua famiglia.
Allora il padrone, con voce riluttante, chiese alla donna: «Ha la lista della spesa?»
La donna disse, «Si, signore».
«Bene!» disse il padrone.
«Metta la sua lista sul piatto della bilancia e le darò tanta merce quanto pesa la sua lista».
La donna esitò un attimo e, chinando la testa, cercò nel suo portafoglio un pezzo di carta,
scrisse qualcosa e poi posò il foglietto su un piatto della bilancia.
Gli occhi del padrone e del sacerdote si dilatarono per lo stupore, quando videro il piatto della bilancia, dove era stato posato il biglietto, abbassarsi di colpo e rimanere abbassato.
Il padrone del negozio, fissando la bilancia, disse:
« E’ incredibile! »
Il giovane sacerdote sorrise, e il padrone cominciò a mettere sacchetti di alimenti sull’altro piatto della bilancia.
Pur continuando a mettere molti alimenti, il piatto della bilancia non si muoveva, fino a che si riempì.
Il padrone rimase profondamente stupito.
Alla fine, prese il foglietto di carta e lo fissò ancora più stupito e confuso....
Non era una lista della spesa!
Era una preghiera, che diceva:
«MIO DIO, TU CONOSCI LA MIA SITUAZIONE E SAI CIO’ DI CUI HO BISOGNO : METTO TUTTO NELLE TUE MANI!»
Il padrone del negozio, in silenzio, consegnò alla donna tutto ciò che aveva messo nel piatto della bilancia.
La donna ringraziò e uscì dal negozio.
Il giovane sacerdote, consegnando una banconota da 50 euro, disse al padrone:
«Ora sappiamo quanto pesa una preghiera»
Il nome di quel sacerdote era Karol Wojtyla
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