Premesso che una telecamera di qualità per uso professionale con ottica Sony via filo
sta nell'ordine dei 400 euro a cui va aggiunto il costo x il cavo video e l'alimentatore
Normalmente si deve prima decidere se :
1
interna o esterna
2
motorizzata o fissa
3
b/nero o a colori
4
a filo o con cavo
5
con audio full/duplex o no
alcune terminologie x giudicare la qualità
A)LUX : più sono bassi maggiore è la qualità le telecamere per avere un buon lux devono avere un valore al di sotto di 1 lux
B)PIXEL: maggiori pixel determinano una migliore immagine specie nel momento di riproduzione fotografica i pixel in effetti li troverete sotto la voce di formato immagine
C)LINEE TV : si parte da un minimo di 380 a salire più il valore è alto migliore è la qualità di immagine della telecamera
D)AUTO IRIS : importante meccanismo che blocca i picchi di luce che entrano nell’obbiettivo di una telecamera
E)LENTE : in base alla distanza dell’obbiettivo ed alle esigenze di luce
F)INFRAROSSI E LED : vi permettono anche in assenza di luce di visionare ambienti più led ci sono all’interno di una telecamera e migliore sarà la qualità in assenza di luce
L) CMOS : economiche ma non di alta qualità in alcune situazioni sono deludenti specie con scarsa luce
E) CCD : qualità superiore con ottimi risultati immagini nitide professionali partono da un minimo di 420 linee tv
H)WATER PROF : ovvero telecamere a tenuta stagna per uso esterni non temono pioggia ed umidità
M)WIRELESS : telecamere con trasmettitori e ricevitori vi permettono di video sorvegliare a distanza
Sensitività Sensitivity
La sensitività può essere espressa in due modi diversi.
a) Valore usabile
Talvolta questo valore è chiamato “minima illuminazione”. Questo valore è una semplice indicazione del minimo valore di luce al quale la telecamera comincia a produrre un segnale video in uscita in genere ( nozioni lux ) . Per un sistema di videosorveglianza bisogna sempre stabilire la quantità di luce necessaria per la telecamera che abbiamo a disposizione ovviamente qualora non vi fosse la possibilità di migliorare la luce allora bisogna andare su telecamere con valori di lux bassi . (Il valore di sensitività è normalmente specificato in lux.)
b) Full video
Questo e' il valore reale da prendere in considerazione; è il più basso livello di luce al quale la telecamera produce un reale segnale video "1 Volt picco-picco". Questo valore è anche un parametro importante per il sistema di TVCC in quanto molti dispositivi richiedono un segnale "pieno" per funzionare correttamente.
Essa può essere misurata:
a) livello del sensore
In questo modo si misura il funzionamento della telecamera, quando tutta la luce cade direttamente sulla superficie del sensore. Pur essendo una misura tecnicamente corretta, in realtà ciò non accade mai, in quanto per avere un'immagine bisogna usare un obiettivo ed esso riduce in qualche modo l'ammontare di luce che raggiunge la superficie del sensore.
b) Con l' obiettivo
Questa è una misura più reale dell'effettiva sensitività del sistema telecamera + obiettivo.
Ovviamente il più basso valore di F migliore sarà il risultato.
X esempio
La telecamera con un valore di 0.1 lux (full video) con un obiettivo con f1.4 ha maggiore sensitività di una telecamera che dichiara lo stesso valore (0.1 lux) con obiettivo f1.2. Infatti se alla 1a telecamera si applica un obiettivo con f1.2 il suo valore di sensitività sarebbe probabilmente attorno a 0.08 lux.
Risoluzione Resolution
E' la capacità di una telecamera di mostrare il dettaglio. Maggiore è la risoluzione migliore sarà l'immagine in quanto apparirà più nitida nei dettagli.
Le telecamere a risoluzione più alta sono tuttavia più costose e sempre con sensore in CCD ovviamente il tutto va valutato in base alle esigenze .
Il valore di risoluzione generalmente usato nelle specifiche è la risoluzione orizzontale misurata in linee TV. La risoluzione orizzontale può essere migliorata aumentando il numero di pixels sul sensore.
Rapporto segnale/rumore S/N ratio
Questo è importante specialmente a bassi valori di illuminazione. Più alto è il suo valore, migliore sarà la qualità di un immagine con scarsa illuminazione. Normalmente è significativo il suo valore con l'AGC in posizione ON.
Controllo automatico di guadagno (AGC) Automatic gain control
E' un sistema interno alle telecamere cioè circuito di amplificazione del segnale video in basse condizioni di illuminazione. in alcune telecamere il livello di amplificazione può essere controllato manualmente (MGC = manual gain control).
Gamma
E' il coefficiente di compensazione sulla telecamera per tenere conto della non linearità nella riproduzione dell'immagine da parte del monitor. Generalmente esso viene regolato al valore 0.45. Tuttavia in alcune applicazioni industriali si preferisce regolarlo al valore 1. Cambiando il valore del gamma si varia il contrasto dell'immagine
Che cos’è la linearità ?
Ai bordi ed agli angoli dello schermo la scansione non è lineare e le linee orizzontali e verticali appaiono curvate. Il valore di linearità nelle specifiche di un monitor rappresenta la percentuale di tale distorsione. Minore è il valore percentuale, minore è la distorsione è prodotta dalla non linearità e di conseguenza migliore è il monitor
Risposta spettrale Spectral response
Indica il rendimento della telecamera al variare della lunghezza d'onda della luce incidente
Sincronizzazione Syncronization
In gran parte delle telecamere esiste un generatore interno di sincronismi che genera sia il segnale di lettura del sensore sia gli impulsi di sincronizzazione usati dal monitor per scandire l'immagine. Tuttavia nel caso in cui il sistema comprenda più di una telecamera, ciò non è più sufficiente. E' necessario provvedere quindi ad una sincronizzazione esterna della telecamera.
Vi sono attualmente due metodi principali di sincronizzazione esterna:
a) gen-lock
Consiste nel sincronizzare più telecamere mediante un segnale di sincronismo esterno. Spesso viene usato il segnale video composito di una telecamera che contiene la componente di sincronismo (da qui deriva la denominazione di segnale composito).
b) line-lock
Consiste nell'utilizzare la frequenza di alimentazione per agganciare la sincronizzazione della telecamera. Questo metodo richiede normalmente una messa in fase del segnale video con la frequenza di alimentazione. Ovviamente questo metodo non può essere utilizzato se la telecamera è alimentata in continua.
Parliamo ora degli obbiettivi di una telecamera e come scegliere :
Lunghezza focale Focal lenght
I raggi luminosi da un oggetto a distanza infinita si concentrano su un punto comune dell'asse ottico chiamato punto focale.
L’ obiettivo ha 2 punti principali: il 1° ed il 2° punto.
La distanza dal 2° punto principale al punto focale sull'asse ottico è la lunghezza focale.
Angolo di vista Angle of view
L'angolo di vista di un obiettivo è determinato dalla lunghezza focale in mm e dal formato del sensore. Con un sensore più grande si ottiene un angolo di vista più largo a lunghezza focale costante.
Apertura relativa Aperture ratio
Viene indicata dal numero F. E' il rapporto fra il diametro effettivo e la distanza focale ed indica la luminosità dell'obiettivo. Con un numero F inferiore la luminosità è superiore.
Esempio: :Un obiettivo con f1.3 è più luminoso di un obiettivo con f1.8.
Formula: F=f/AF=numero F (luminosità)
f=lunghezza focale
A=apertura=diametro effettivo
Campo di vista angolare Angle field of view
E' l'angolo formato dai due raggi di luce intersecanti con il vertice del 2° punto focale principale.
Dipende dalla lunghezza focale e dal formato del sensore.
Formula: w=2 x tan-1 D/2f D=Dimensione dell'oggetto
f=lunghezza focale
Lunghezza focale posteriore
Back focal lenght
E' la distanza fra l'ultimo elemento di un gruppo di lenti ed il punto focale.
Lunghezza di flangia posteriore
Flange back lenght
E' la distanza fra la superficie della flangia posteriore (punto di contatto fra la telecamera e l'obiettivo) e il punto focale ed è un parametro fisso a seconda del tipo di attacco.
Attacchi C e CS C mount and CS mount
Ci sono due tipi di attacchi standardizzati in uso per gli obiettivi delle telecamere. La differenza fra i due attacchi è la lunghezza di flangia posteriore C=17,256mm CS=12,5mm.
Gli obiettivi con attacco C sono compatibili con telecamere aventi attacco CS con l'aggiunta di un anello adattatore C/CS.
Gli obiettivi con attacco CS possono essere usati solo con telecamere aventi attacco CS.
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