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Discussione: Romanzi rosa d'amore...presentazione.............

  1. #61
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    DESIDERIO


    di


    Lorraine Heath





    Tra Archie e Camilla la situazione è chiara dal principio. Lui, neo conte di Sachse, deve trovare una moglie per tramandare il titolo, mentre lei, vedova del suo predecessore, ha il compito di aiutarlo nella scelta e istruirlo sui suoi doveri in società.
    Solo che ad Archie non gliene importa assolutamente nulla di vestiti, ricevimenti, etichetta e fesserie varie. Al momento ha occhi solo per Camilla, di cui è pazzo ormai da mesi…
    L'unico problema è che Camilla tanto è bella quanto è ambiziosa, una vera e propria arrampicatrice sociale decisa più che mai ad accalappiarsi un duca. Certo non è la solita protagonista indifesa e innocente: è pratica, concreta e molto severa, soprattutto verso se stessa. Per lei un marito non deve rappresentare un porto sicuro, ma solo il mezzo per avere sicurezza e potere.
    Ma questa Contessa di Ghiaccio, che ha dovuto sempre pagare un prezzo troppo alto per essere accettata, nasconde dietro un falso senso di superiorità un passato doloroso che deve restare segreto a ogni costo.
    Evidentemente Archie è riuscito a guardare sotto la superficie cogliendo certe piccole vulnerabilità sfuggite al grande autocontrollo della donna. E tra feste, ricevimenti e progetti matrimoniali, lui ha solo un'idea fissa in testa: conquistarla.
    Un uomo normale che da semplice insegnante si ritrova inaspettatamente a dover vestire i panni di Conte… abiti che gli vanno decisamente stretti e che invece di dargli onore e prestigio lo fanno sentire più solo e malinconico che mai. Archie è esattamente come appare, in lui non c'è una sola traccia di falsità, è onesto e soddisfatto di sé e soprattutto è capace di esternare le emozioni e i sentimenti senza vergogna. Camilla in un certo modo lo invidia, ma fatica a capire come possa sentire la mancanza della vita semplice di prima, proprio ora che appartiene all'alta società londinese… poi ha l'occasione di entrare a contatto con quella realtà e percepirne il calore; scopre che una madre sa sempre cosa passa per la testa dei propri figli, che i fratelli, nonostante si amino e rispettino, si prendono a cazzotti nel fienile e che all'occorrenza una sana sbronza può essere molto salutare.
    Ma Camilla pensa di non essere all'altezza di un uomo buono come lui e dopo tutto quello che ha subito e sopportato per arrivare dov'è non è pronta a mollare tutto e a compromettere il suo stesso cuore. Un grande amore può portare un grande dolore.
    Archie però oltre che persuasivo saprà farle vedere il mondo attraverso i suoi occhi e una volta conosciuto il Paradiso, ci si può accontentare del Purgatorio?
    *A cura di Silvia








  2. #62
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    UN AMORE AL CAIRO


    di



    Connie Brockway






    Desdemona, esperta traduttrice di geroglifici, una donna indipendente, orgogliosa e caparbia, capace di invischiarsi nelle situazioni più assurde che si possano immaginare. Da antologia le scene in cui Dizzy fuma inconsapevolmente l'oppio e quella in cui si ubriaca con il latte di capra.
    Ovviamente a salvarla sarà sempre lui, Harry, il perfetto
    imperfetto; Harry è tutto quello che ogni uomo vorrebbe essere, tranne per un piccolo particolare che lo rende tremendamente fragile e umano. Insieme, i due, faranno vere e proprie scintille.
    *A cura di Silvia






  3. #63
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    AD ALTO RISCHIO


    di

    Suanne Brockmann








    Jane Mercedes Chadwick sta realizzando un film che tratta una tematica scottante, il rapporto d'amore omosessuale tra due soldati durante la Seconda Guerra Mondiale. Evidentemente qualcuno vuole metterle i bastoni tra le ruote, ma Jane dall'alto dei suoi 13 cm di tacchi è convinta che siano minacce a vuoto ed è fermamente decisa a proseguire i lavori sul set nonostante Agenti di ogni sorta le ronzino continuamente intorno. Ma quello che realmente Jane non sopporta non è l'ipotetico pericolo, ma il disagio che comporta. Essere continuamente sotto gli occhi di tutti significa non abbassare mai la maschera ed interpetare per 24 ore su 24 la parte della gelida Mercedes Chadwick, una donna inflessibile, rigida, provocante, capace di manipolare il gossip cinematografico per fa parlare di sè. Qualcuno la vuole uccidere?
    Perfetto, tutta pubblicità gratuita!
    Cosmo proverà un'immediata antipatia per Mercedes, ma s'innamorerà, senza riserve, di Jane. La produttrice che chiusa tra le quattro mura della sua camera si spoglia degli abiti di scena e torna a essere una donna normale e vulnerabile.
    Cosmo, un personaggio a dir poco... cosmico! SEAL della Marina, Cosmo Ritcher è abituato a parlare poco e ad agire sempre, è un vero Terminator, addestrato per essere una macchina da guerra spietata e silenziosa. Alto, quasi enorme, dal viso spigoloso, con due occhi vigili di un azzurro chiarissimo, Cosmo sa essere violento quanto tenero, letale quanto sensibile. Vederlo lavorare e scoprirlo nel privato sarà come scartare un cioccolatino! Nonostante non apprezzi per niente l'immagine pubblica di Jane, saprà non fermarsi alle apparenze e da vero uomo non scapperà davanti all'amore, nè si ingannerà chiamandolo con altri sinonimi del tipo passione, momentanea infatuazione, debolezza... Cosmo sa da subito quello che prova e quello che vuole!
    Non sarà dello stesso avviso Robin, il frivolo, scontento, inappagato fratello di Jane. Un personaggio complesso e di grande spicco. Robin, è un attore emergente bello e giovane, eppure oltre a collezionare inutili storie impossibili con donne da illudere e abbandonare dopo una notte, ha una sola altra aspirazione. Bere. L'alcool è il suo migliore amico. Gli fa dimenticare chi è, cosa vuole - o non sa di volere - e gli offre una valida scusa da presentare la mattina sucessiva alla donna che si ritrova nel letto. Poi conosce Jules, agente FBI, dichiaratamente gay, intrappolato in una storia che gli ha portato più dolori che gioie, ma dalla quale non riesce a liberarsi del tutto. Jules e Robin diventeranno amici e in quel momento Robin diventerà ancora più amico dell'alcool. Ma dopo un lento processo autodistruttivo durante il quale calpesterà volontariamente ogni parvenza di felicità che gli si presenta, Robin capirà che forse... ma solo forse, erano le donne la fonte di tanta insoddisfazione. Le sue distrazioni, le sue avventure delle quali tanto si vantava, si riveleranno all'improvviso come una sequela di innumerevoli errori che l'hanno reso l'essere imperfetto e insoddisfatto che è.


    Estratto


    - Fammi un favore - proseguì Cosmo - chiama mia madre. Dille che c'è una differenza tra fottere ed essere fottuti. E che il mio ruolo nel tuo giochino rientra solo ed esclusivamente nella categoria di quelli che sono fottuti. Forse, se lo sente dire da te, uscirà di corsa a comprarsi un vestito da madre-dello-sposo. -
    Jane rise. Non riuscì a farne a meno. - Sei sconvolto per quello che tua madre può pensare? - Il fatto di ridere fu sicuramente un errore. Per fortuna non lo chiamò anche Rambo.
    - Che cosa pensa di te, tua madre, Mercedes? -
    Okay, non doveva assolutamente finire lì. La voce di lei uscì un po' troppo dura quando disse - Ascolta, mi dispiace veramente. -
    Lui tornò a sedersi sul letto. Aveva appoggiato la bottiglia di birra sul comodino, anche se non l'aveva bevuta quasi per niente. - Sì. Ci credo proprio. -
    Perse il controllo. Forse lo aveva giudicato male su qualcosa, ma di sicuro aveva ragione sul fatto che fosse compiaciuto e pieno di boria.
    - Sì, hai ragione. - gli disse. - Non mi dispiace poi così tanto. Neanche un po'. A dire il vero sto festeggiando. Un casino di gente in più stasera sa del mio film rispetto a stamattina. -
    - Grazie alla tua sconsiderata diffamazione di una compagnia il cui intero futuro dipende dalla sua reputazione professionale. -
    Cosa? Stava scherzando? Diffamazione? Lei oggi aveva dato alla Troubleshooters Incorporated una spinta in fatto di visibilità.
    - Grazie all'effetto positivo che ho impresso a tutta questa orribile situazione! - gridò lei. - Odio questa faccenda, in caso non l'avessi notato! Odio il fatto di avervi qui, tu e i tuoi amici assolutamente non invisibili! -
    Alzò la voce anche lui. Chi immaginava che il Signor Silenzio fosse capace di tanto volume? - Credi davvero che a noi piaccia essere qui, a proteggere il tuo culo egoista e inutile? -
    Cosa? - Oh, non fermarti qui - gridò Jane in risposta, bruciandolo con lo sguardo. - Perchè non completi l'insulto? Colpisci al cuore l'insicurezza di ogni donna e chiamalo pure culo gigantesco, borioso figlio di puttana! -
    - Molto bene - disse lui. Riuscì anche ad applaudire beffardo. - Buttala sul tuo corpo. E' così che ha sempre funzionato in passato, vero? Un'importante fonte di distrazione. odio dovertelo dire, J. Mercedes Chadwick - non avresti potuto essere meno pomposa col tuo nome, Jane - ma potresti anche stare qui nuda davanti a me. Non me ne fregherebbe un cavolo. -

    *A cura di Silvia




  4. #64
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    AMORE A MAGNOLIA CREEK


    di


    Jill Marie Landis








    Sara, bel lontana dal prototipo di eroina portatrice di perfezione e purezza, e la co-protagonista Louzanna.
    Sara ha quindici anni quando si innamora di Dru, l'uomo che sposerà tre anni dopo e che la lascerà per andare a combattere al fianco dei Sudisti. Il giorno prima della partenza si giurano amore eterno, ma la falsa notizia della sua morte getta Sara nella disperazione più totale. Ha solo diciotto anni ed è troppo giovane per non godere più dell'affetto e delle attenzioni di un uomo; sente ancora troppo forte il bisogno di conforto e protezione... e come se non bastasse è terrorizzata dalla possibilità, anche se remota, di diventare come la cognata, Louzanna, rimasta vedova il giorno stesso delle nozze e rinchiusa in casa da allora, timorosa di tutto quello che succede al di fuori delle sue quattro mura.
    Inizia a frequentare uno yankee e sebbene non provi per lui l'amore travolgente che la legava a Dru lascia il paese e lo segue. Ma Sara è giovane e immatura e non capisce il guaio in cui si sta cacciando… verrà sedotta, resterà incinta e sarà abbandonata.
    Colpevole di ingenuità, colpevole di sentirsi in diritto di essere amata ancora, colpevole punto e basta. Così verrà additata da Dru: per lui il perdono è fuori discussione.
    È coraggiosa, e quanto mai determinata a riconquistare il marito; persevera ostinatamente e non si lascia sopraffare dai suoi continui rifiuti e dall'apparente disinteresse che ostenta troppo spesso per essere vero. Un uomo troppo poco preso dal cuore e guidato dall'orgoglio. Un personaggio che se all'inizio si comprende e giustifica, a lungo andare annoia.
    Louzanna, la sorella di Dru. Così fragile, quasi inconsistente, addirittura trasparente, con i suoi modi discreti e insicuri e il suo microcosmo pieno d'amore e incertezze. Una donna sola con il suo passato, intrappolata in una vita che ha voluto andare avanti senza che lei potesse essere felice. Intenerisce, commuove, dona tanto e non chiede nulla in cambio.
    Purtroppo Sara e Dru hanno un riavvicinamento in situazioni sempre molto tragiche e quello che dovrebbe essere un abbandono all'amore sembra la semplice necessità di aggrapparsi alla vita dopo essersi trovati al cospetto della morte. Un normale istinto di sopravvivenza tipico dell'uomo e viene spontaneo chiedersi se quello che (ri)nasce sia proprio l'antico legame che li univa o un suo banale surrogato.








  5. #65
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    BACIO OSCURO



    di


    Ronda Thompson






    Armond Wulf è vittima di un terribile maleficio che ha colpito la sua stirpe e che viene tramandato di generazione in generazione. Per spezzare questa continuità ha stretto un patto con i fratelli giurando di non sposarsi mai e di non donare il proprio cuore a nessuna donna.
    Niente di più facile, basta star lontano dal gentile sesso, pensa lui, ma come fare quando la donna più bella che abbia mai visto, durante un ballo gli va incontro e gli chiede di rovinarle la reputazione la sera stessa? Certo può sembrare una provocazione, uno sciocco scherzo di qualche giovane debuttante che vuole tentarlo per poi ridere e chiacchierare con le amiche alle sue spalle, ma lady Rosalind Rutherford è più seria che mai.
    Sarà la bestia sopita nell'anima di Armond a far spazio al gentiluomo che è in lui e a donargli tutto l'autocontrollo di cui ha bisogno per respingerla e non disonorarla.
    Ben presto però scoprirà che Rosalind aveva architettato quel folle piano per evitare di convolare a nozze con il vecchio Penmore secondo il volere indiscutibile del violento fratellastro Franklin il quale mira all'unione tra i due solo per saldare copiosi debiti di gioco.
    Può un lupo restare indifferente di fronte a una pecorella smarrita? Proprio no. E nonostante sappia in che colossale guaio rischia di cacciarsi decide di proteggerla, di aiutarla, di consolarla... e di togliere dalla faccia di Franklin quell'insopportabile sorriso di sdegno.
    Niente fila liscio fin dall'inizio, e le cose si complicano ulteriormente quando una serie di donne morte vengono rinvenute nella proprietà di Wulf e lui stesso viene arrestato...


    *A cura di Silvia


  6. #66
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    COME UNA ROSA D'INVERNO


    di


    Jennifer Donnelly







    Joe non riesce ad accettare la pessima condizione in cui vive la gente nei quartieri poveri di Londra. In 12 anni niente è cambiato, si muore ancora di fame, si muore sul lavoro, per mancanza di igiene e a niente valgono le numerose lotte che porta avanti con la moglie. Sono parole, in un mare di chiacchiere. E la beneficienza è una goccia in un mare di desolazione. Una soluzione però forse c'è... affrontare il problema dall'alto, arrivare al Parlamento, concorrere nella nuova lista dei Laburisti.
    I pensieri di Fee si rivolgono altrove invece, verso due indimenticabili occhi verde smeraldo che non riesce e non accetta di dimenticare. Le manca Charlie, il fratello ritrovato 3 anni prima, il ragazzo più buono, gentile e genuino che esista al mondo. Charlie... che adesso si fa chiamare Sid Malone ed è l'uomo più ricercato di Londra. Dietro di lui si erge la Ditta, un'organizzazione malavitosa impenetrabile che traffica in armi, oppio e mazzette e Sid ne è il Presidente. Circondato da uomini fedelissimi, da una cortina di fumo che lo rende intoccabile, la nuova esistenza di Charlie è priva di prospettive se non quella di finire, un giorno, con un cappio al collo. Ma a lui va bene così, e soprattutto non vuole più Fiona nella sua "sporca" vita.
    In parallelo prende vita una figura moderna e indipendente, quella di India Selwyn Jones, una giovane aristocratica che ha abbandonato gli agi e i lussi per abbracciare la professione medica. India è una donna decisa, sicura di sè, intelligente e colta che ha fatto del suo lavoro la sua unica ragione di vita. Ed è pratica. Esasperatamente pratica e razionale. Non vuole l'amore nella sua vita, quello l'ha già avuto e l'ha distrutta, desidera solo un matrimonio con qualcuno che possa darle affetto e comprensione. Ed è per questo che ha scelto Freddie, prima suo amico d'infanzia, oggi suo futuro marito. D'altro canto Freddie l'ha scelta con altrettanta razionalità. Lui vuole solo i soldi di India, in modo da poter mantenere l'amante ed entrare in Parlamento con tutti gli onori.
    Ed è sul piano politico che si scontrano Joe e Freddie, entrambi con ambizioni e ideali diametralmente opposti, ma fermamente decisi a cambiare il futuro di Londra.
    Ed è nella miseria dei sobborghi di Whitechapel che si intrecciano le vite di India e Sid Malone...
    Mentre parlava i suoi occhi grigi sfavillavano di passione. Sid li fissò e per un attimo intravide l'anima di India, impetuosa e audace, difficile, onesta, impaziente. E buona, talmente buona da affrontare una lunga veglia solitaria per salvare uno come lui. Sid si rese conto che era una creatura rara, come una rosa d'inverno.
    India, convinta che la vita si possa apprendere dai libri imparerà a vivere grazie a Sid, grazie a quest'uomo che detestava per la sua riplorevole condotta morale e di cui s'innamorerà perdutamente. Un uomo buono a cui capita di fare cose cattive, ma spesso, dietro a un'azione sbagliata se ne nascondono molte altre giuste. E questo India lo imparerà molto presto. Così come capirà molto presto che non solo vuole salvare la vita a tutte le donne di Whitechapel, ma anche all'unica persona che non vuole farsi salvare, a quell'uomo che non ha paura di niente, ma ha una sola debolezza. L'amore. Sid Malone è un personaggio con un'anima. Bella, dannata, priva di misericordia e di speranze. Un'anima da sanare, appartenente a un uomo che ha perso tutto, dilaniato dentro e ferito in ogni parte del corpo. Un uomo convinto di non meritarsi niente, perchè non è la vita a essere breve, ma solo la felicità... Insieme crederanno di potercela fare, senza immaginare che il loro sentimento, così pulito e autentico, innescherà odio e morte...

    @:a cura di Silvia




  7. #67
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    IL CUORE DELLA NOTTE




    di



    Linda Fallon






    Eve vuole una vita normale, essere circondata da gente comune e dedicarsi ad attività rilassanti come il giardinaggio… ma può farlo in santa pace se la sua casa è infestata dai fantasmi di Viola e Alistair, che tutte le sere muoiono tragicamente, lei accoltellata, lui suicida?
    Decisa a liberarsi di loro una volta per tutte, contatta il suo ex-fidanzato Lucien Thorpe, noto medium, cercando di auto convincersi che l'amore che provava è solo un lontano e triste ricordo e che la sua presenza non la scombussolerà minimamente. Come si può amare un uomo che ti ha abbandonata sull'altare ricordandosene per giunta tre giorni dopo?
    D'altronde Lucien si trova spesso più a suo agio con i morti che con i vivi, non è colpa sua se è cresciuto con loro; quando era piccolo tutti credevano che avesse tanti amici immaginari, invece aveva il dono di sentire e vedere i defunti che non riuscivano a staccarsi dalla vita terrena. Prima ci parlava, ora li aiuta nel trapasso, li accompagna, cerca le risposte alle loro domande per far trovare loro la pace.
    Il fatto di essersi dimenticato il giorno del suo matrimonio non vuole affatto dire che non ami ancora Eve, o che non l'amasse allora… qualche piccolo problema di smemoratezza non può compromettere la loro unione e non gli resta quindi che riconquistarla

    La verità è che a Eve fa male il solo pensiero di essere stata dimenticata, di poter essere "seconda" al suo lavoro per tutta la vita. Una donna, una rivale, la puoi combattere, ma contro gli spiriti come puoi lottare?
    Per questo ha deciso di abbandonare quel mondo di avventure che tanto amava quando era l'assistente di Lucien e diventare una persona "normale"… una cosa obbrobriosa agli occhi di lui, che l'ha sempre adorata per come si distingueva dalla massa, per come se ne infischiasse di chiacchiere e pettegolezzi. Lei non era una persona comune, come poteva anche solo pensare di diventarlo?
    La ricostruzione della morte di Viola e Alistair li fa riavvicinare, ma c'è qualcosa di ancora più oscuro da scoprire. Come sono morti realmente? E perché tutti nel paese sembrano non volerne parlare, archiviando la tragedia come un fatto del passato?
    @:a cura di Silvia


    Estratto:

    - Per favore, portatemi a casa. Non dovremmo discutere di niente altro se non di Alistair e di Viola. Tutto quello che voglio è che li facciate proseguire oltre e che poi usciate dalla mia vita. Per sempre questa volta.
    - Così che possiate venire corteggiata da un noioso idiota sorridente che è così maledettamente mediocre che vi...
    - Lucien!
    - D'accordo - disse, facendo ripartire il calesse. - Fatemi solo un favore, non permettetegli di venirvi a trovare finché io non ho finito e lasciato la città. Non credo che potrei sopportare di vederlo ancora vicino a voi.
    - Credo di poter acconsentire alla cosa - rispose Eve.
    Ci fu completo silenzio per un attimo. Il vento sembrò aumentare. Il naso di Eve divenne freddo. Persino le dita dei suoi piedi. Desiderò ardentemente un fuoco caldo e il conforto della sua casa.
    Dopo qualche gelido istante, Lucien grugnì.
    - Cosa? - chiese lei con tono seccato.
    - Probabilmente vi porterà dei fiori - disse Lucien, con aria quasi disgustata. - E cioccolatini. E andrete ai ricevimenti e farete stupidi giochi di società e tutti vi ammireranno perché sarete una coppia perfetta. - Emise un grugnito. - E quando vi chiederà di sposarlo, dopo un congruo periodo di corteggiamento, probabilmente si metterà in ginocchio e si renderà ridicolo...
    - Lucien! - Eve si sentì avvampare. Santo cielo, doveva essere rossa come un peperone - Basta, credo che stiate andando un po' troppo lontano.
    - Sono solo contento che non sarò qui a vederlo - mormorò, sempre più disgustato.
    Lo scenario delineato con tanto sarcasmo da Lucien avrebbe dovuto sembrarle meraviglioso; del resto era quello che ogni donna voleva e sognava: un ricco corteggiatore che veniva a farle visita portando doni. Una romantica proposta di matrimonio. Un futuro marito pieno di adorazione. Ma Eve, in cuor suo, era d'accordo con Lucien: era disgustoso.


  8. #68
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    AVVENTURA NEI TROPICI


    di


    Olga Bicos






    Leyda è una giovane che vive, per la maggior parte dell'anno, su un'isola delle Antille, sotto l'ala protettrice del pirata "Senzacuore", tranne per i brevi periodi in cui va a trovare la sua famiglia.
    Qui viene assunta come contabile da lord Quentin Rutherford, un uomo oscuro e attraente che vive nella solitudine dell'isola per sfuggire a un dolore che lo tormenta di giorno, e non lo fa dormire di notte. Leyda è tutto quello che lui non ha mai visto in una donna. Dolce, tenera, sognatrice, e dedita al perdono oltre ogni comprensione. Soprattutto la sua comprensione. E non capisce neppure perchè nasconda il suo essere donna sotto abiti marroni e insignificanti facendola apparire come un topo. Naturale che in breve tempo il gatto inizi a giocare col topo... C'è solo un problema. Quentin vuole distruggere il pirata che lei ama come un padre e lei deve impedirglielo con ogni mezzo. Ma deve anche salvare quell'uomo che dietro una facciata di odio nasconde sicuramente un cuore. Dietro a un sogno di vendetta e distruzione potrebbe anche nascondersi un sogno d'amore, no? Ma come fare?
    Forse gli angeli dipinti nel salotto di Lord Crudeltà e con cui entrambi si confidano - lui per trovare conforto nella solitudine, lei per dar voce ai proprio cuore - suggeriranno loro la via da percorrere?

    *A cura di Silvia

    Estratto:

    (...) Le dita di Elaine si strinsero intorno alle mani di Leydi. Una forte emozione le scintillò negli occhi. "Sette anni fa, prima che sua signoria venisse a Saint Kitts, dicono avesse un'amante. Una bella donna, secondo il racconto, tuttavia non troppo onorevole... una donna esperta con gli uomini e con le loro abitudini." Il suo sguardo passò leggero sulla testa di Leydi. Sospirò, quindi incrociò ancora una volta gli occhi curiosi della figlia. "Qualcuno dice che lei cercò di ricattarlo, e ottenne solo quel che meritava. Io non credo di poter giudicare. Comunque secondo le voci si mise contro sua signoria." Le sue labbra si strinsero in una linea intransigente. "Abbi cura di te in quella grande casa, Leydi. Anche se non ho ami sentito dire che sua signoria si sia accompagnato con qualcuno della servitù, tu sei molto innocente, e a volte questo basta per tentarli." Le unghie di Elaine si conficcarono dolorosamente nelle dita di Leydi.
    La ragazza abbassò gli occhi sulle sua mani, guardandole perdere colore. "Mamma? Cos'è successo, poi?" chiese, troppo curiosa per non spronarla al racconto.
    "Dicono che abbia ucciso la sua amante." La voce della donna assunse un tono lugubre mentre aggiungeva: "Dopo aver scoperto che si portava in grembo suo figlio. Stai attenta, Leydianna. Per una volta, ascolta la tua mamma, e abbi cura di te in quella grande casa". (...)





  9. #69
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    L'AMULETO D'AMBRA


    IL RITORNO


    di


    Diana Gabaldon









    Scozia, 1968. Sono passati ormai 20 anni da quando Claire ha lasciato il 1743 e il suo amato Jamie, credendolo morto. Ora è tornata con la figlia Brianna a Craigh na Dun decisa a raccontarle tutta la verità sul suo passato e sul padre che non ha mai conosciuto, un ardimentoso guerriero scozzeze per il quale aveva rinunciato a tutto. Alla sua epoca, ai suoi affetti, a suo marito Frank. E' il momento di fare un tuffo nel passato e riprendere da dove ci eravamo interrotti per accompagnare Claire e Jamie alla corte di Francia dove cercheranno di impedire l'insorgere delle ostilità ed evitare una guerra che, come la nostra eroina già sa, porterà allo sterminio degli scozzesi. Ma la storia si può cambiare?
    Se siete pronti a immergervi nel sogno, non tarderete a scoprirlo.
    Nella prima parte ritroviamo i nostri protagonisti in un contesto al quale non siamo certamente preparati, in mezzo a trini, merletti e bon ton. Immaginare Jamie che tenta di muoversi con diplomazia nell'ambiente di corte pare impossibile e devo ammettere che inizialmente mi è stato difficile concepire quest'idea, ma quando una scrittrice è una Scrittrice con la S maiuscola niente è impossibile e di colpo tutto pare così vicino a noi da poterlo toccare.
    La visione della Francia è crudelmente reale, la nobiltà cinica e ipocrita, ma è giusto che sia così.
    Ne *Il Ritorno* (ovvero la seconda parte del romanzo originale) si rivive tutto lo splendore de *La Straniera* (i nostri eroi fanno ritorno in Scozia), restando coinvolti in un vortice di avventure e intrighi, battaglie e sortilegi, e ci si perde in un passato oscuro e affascinante.

    @:A cura di Silvia



  10. #70
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    UN AMORE SCONVENIENTE



    di



    Eve Byron




    Sono cresciuti insieme, ma nel corso degli anni, il sentimento innocente di una ragazzina nei confronti del migliore amico del fratello, si è trasformato in un amore maturo e consapevole, che non può più accontentarsi di semplici e puerili attenzioni riservate solitamente alle bambine.
    Jillian ormai è una donna, e per avere Max è disposta a tutto, anche a compromettere il forte legame che da sempre la unisce al fratello, anche a mandare al diavolo la sua stessa reputazione... tutto, per l'uomo di cui è innamorata da una vita intera.
    Un romanzo decisamente tormentato, dal ritmo lento e introspettivo, in cui il desiderio e la passionalità di una giovane e intraprendente donna si contrappongono all'integrità morale di un uomo che ha preferito abbassare lo sguardo davanti alla sorella del suo migliore amico.
    I sentimenti non vengono subito messi in gioco e la trama si basa proprio sulla graduale e sofferta presa di coscienza da parte di Max su quello che realmente prova e sui disperati tentativi di Jillian di portarlo sulla sua strada.
    la preparazione del primo ballo di Jiallian è una vera gioia per gli occhi, la bellezza della sala, la ricercatezza dei particolari e l'innocente euforia della protagonista sono resi alla perfezione, così come gli sguardi increduli che le lancia Max.

    *A cura di Silvia



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