Pagina 2 di 21 PrimaPrima 123412 ... UltimaUltima
Risultati da 11 a 20 di 205

Discussione: Avviata la procedura per la rinnovazione concorso dirigenti scolastici

  1. #11
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Esiti rinnovazione del concorso a preside in Sicilia

    Facendo seguito alla nota prot. n. 13561 del 16 agosto scorso del Direttore generale dell’Usr Sicilia, con la quale è stato pubblicato l’elenco dei candidati che hanno superato con esito positivo la prova scritta relativa alla rinnovazione del corso-concorso per dirigenti scolastici, il Miur ha fornito importanti indicazioni.
    Dopo che l’Usr Sicilia ha comunicato, con riferimento alla rinnovazione del corso-concorso per dirigenti scolastici indetto con D.D.G. 22/11/2004, l’esito delle prove dei candidati di cui alle lettere A e B dell’art. 2 del D.M. n. 2/2011, applicativo delle legge n. 202/2010 (il presidente della Commissione giudicatrice ha infatti consegnato alla Direzione generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Sicilia gli elenchi contenenti l’esito delle prove sostenute), il Miur ha comunicato, tramite due differenti note ministeriali (del 17 e del 18 agosto), che nei confronti dei candidati di cui alla lettera A, per i quali sia risultato l’esito positivo della prova effettuata, sono confermati i rapporti di lavoro già instaurati e la titolarità delle sedi dirigenziali alle quali erano assegnati alla data di entrata in vigore della predetta legge n. 202/2010, mentre per i candidati di cui alla lettera B. art. 2 del D.M. n. 2/2011 che hanno superato la prova effettuata a seguito della rinnovazione della procedura concorsuale viene confermata la posizione occupata nelle graduatorie generali di merito predisposte ai sensi dell’art. 18 del citato D.D.G. 22 novembre 2004 e dell’art. 24 quinquies del D.L. n. 248/2007, convertito, con modificazioni, nella legge n. 31/2008.
    I candidati di cui alla lettera A sono ammessi a partecipare alle operazioni relative al conferimento e mutamento di incarico per l’a.s. 2011/2012 (il Miur precisa che il termine per la presentazione delle relative istanze, o per la conferma di quelle eventualmente già prodotte, deve tener conto che tutte le operazioni dovranno essere concluse entro il 31 agosto).
    Per i 26 idonei di cui all’elenco relativo alla lettera B si invita a procedere alla riattivazione delle procedure di stipula dei contratti a tempo indeterminato, sulla base dell’autorizzazione ad assumere, rilasciata dal Ministero dell’economia e delle finanze per l’anno scolastico 2010/2011, con riferimento a 170 dirigenti scolastici risultati idonei nei corsi-concorsi riservati ed ordinario, tra i quali sono ricompresi anche i suddetti candidati.

    Tecnica della scuola

    "L'esperienza è maestra di vita"



  2. #12
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Concorso per dirigenti: più di 42mila domande


    In pratica 17 candidati per un posto. Va meglio in Liguria (un posto ogni 10 concorrenti) e molto peggio in Campania (uno ogni 31). Molte le domande accolte con riserva.
    Sono stati resi noti dalla Direzione Generale del personale scolastico del MIUR i dati relativi alle domande di partecipazione al concorso per dirigenti scolastici presentate nelle diverse regioni italiane.
    In questa tabella il numero delle domande (più di 42mila in tutto) viene messo a confronto con il numero dei posti messi a concorso.
    Si può facilmente constatare che in alcune regioni le possibilità di superare il concorso sono molto superiori rispetto ad altre.
    In linea generale nelle regioni del nord la disponibilità di posti varia da un minimo di un posto ogni 10,4 partecipanti (Liguria) fino a un posto ogni 15,5 partecipanti (Veneto).
    Nelle regioni del sud il rapporto è più che doppio.
    In Puglia c’è un posto per 17,3 domande, mentre in Campania si arriva addirittura a un posto ogni 30,76 domande.
    Va anche detto che un buon 10% delle domande presentate sono state accolte con riserva o perché il candidato non possiede un titolo previsto dal bando oppure perché il candidato non ha raggiunto il servizio minimo necessario.

    Regione Domande Posti a concorso n. domande per posto

    ABRUZZO 1.234 68 18,15
    BASILICATA 706 42 16,81
    CALABRIA 2.389 108 22,12
    CAMPANIA 6.891 224 30,76
    EMILIA ROMAGNA 2.149 153 14,05
    FRIULI VENEZIA GIULIA 498 46 10,83
    LAZIO 4.700 215 21,86
    LIGURIA 749 72 10,4
    LOMBARDIA 4.009 355 11,29
    MARCHE 963 53 18,17
    MOLISE 323 16 20,19
    PIEMONTE 1.922 172 11,17
    PUGLIA 4.092 236 17,34
    SARDEGNA 1.314 87 15,1
    SICILIA 5.072 237 21,4
    TOSCANA 2.088 112 18,64
    UMBRIA 649 35 18,54
    VENETO 2.410 155 15,55
    totali 42.158 2.386 17,67
    (tabella su dati Miur - elaborazione a cura dell'ANP)

    Intanto è ormai quasi certo che i 5mila test su cui i candidati potranno esercitarsi saranno pubblicati nel sito del Ministero non prima degli inizi di settembre.
    La data della prova di preselezione sarà decisa a livello locale da ogni singolo Usr, ma in ogni caso è probabile che non se ne parli prima della metà di ottobre.


    Tecnica della scuola

    "L'esperienza è maestra di vita"



  3. #13
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Concorso dirigenti: prova preselettiva e date probabili


    Indiscrezioni di fonte sindacale e associativa danno per quasi certo che la batteria complessiva dei test prevista dal comma 10 dell’art. 8 del bando di concorso sarà pubblicata sul sito del MIUR il 31 agosto o l’1 settembre prossimi, mentre la prova preselettiva si svolgerà nelle sedi regionali che saranno indicate dagli USR il 5 ottobre.
    La prova preselettiva consiste in un test di 100 domande articolato in quesiti a risposta multipla; la durata della prova è fissata in 100 minuti. La prova preselettiva assegna un punteggio massimo di 100 punti corrispondente ad un test in cui tutte le risposte siano esatte; per ogni risposta mancata o errata non è prevista alcuna decurtazione ma un punteggio pari a 0; per ogni domanda è possibile barrare solo una casella risposta; la prova si intende superata con il punteggio minimo di 80/100.
    Alla valutazione della prova preselettiva il MIUR provvederà mediante sistemi informatici, come previsto dal bando, ma ci sarà comunque anche la “supervisione” delle commissioni.


    Tuttoscuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  4. #14
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Concorso per dirigente scolastico. Quelli dello stellone

    Oltre 4mila dei 42.158 candidati che hanno presentato domanda di partecipazione al concorso ordinario per dirigente scolastico risultano privi dei richiesti requisti di servizio o di titolo per l'ammissione.
    Si tratta di 4.114 persone che, nella quasi totalità dei casi, ci "provano". Qualche decina di candidati è forse in buona fede o può avere compilato con qualche irregolarità il modulo di ammissione, ma almeno 4mila candidati, sparsi in tutta Italia (più al nord che al Sud) tentano comunque l'ammissione, contando sul solito stellone all'italiana per ottenere prima l'ammissione con riserva e poi, superate le prove, strappare al parlamento qualche sanatoria trasversale per ratificare il ruolo.
    Purtroppo è sempre avvenuto così, nella prima e nella seconda repubblica (e nella terza): per la mancanza di titoli si viene esclusi, si ricorre al Tar (l'Anief è pronta a sostenere il ricorso dei docenti precari che il servizio ce l'hanno, ma non di ruolo), si ottiene quasi sempre, con un buon legale (e con costi non simbolici), il "fumus" del danno per l'esclusione e si viene ammessi con riserva, mediante sospensiva del decreto di esclusione.
    A questo punto metà del gioco è fatto perché la sentenza definitiva del Tar arriverà tra diversi mesi e, anche se quasi certamente negativa, non fermerà la macchina a concorsuale.
    Se il candidato ammesso con riserva con sospesiva del Tar supera le prove e si colloca in graduatoria finale utile ha buone probabilità di farcela, anche se la la sentenza definitiva del Tar dovesse comportare il giusto depennamento dalla graduatoria di merito dei vincitori.
    I candidati esclusi legittimamente e tardivamente dalla graduatoria si rivolgeranno ai parlamentari amici e, come è sempre avvenuto, otterranno ancora una volta un provvedimento straordinario di sanatoria e avranno il ruolo sospirato.
    Lo stellone, ancora una volta, avrà funzionato.

    Tuttoscuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  5. #15
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Concorso dirigenti scolastici, il 1° settembre on line i quiz della prova preselettiva

    Il Miur ha comunicato che gli oltre 5.500 quesiti pluridisciplinari relativi alla verifica a risposte chiuse per 2.386 futuri capi d’istituto verranno pubblicati sul sito dello stesso dicastero di viale Trastevere. Ad inizio ottobre si conosceranno sedi e date delle selezioni regionali.
    Il 26 agosto il ministero dell’Istruzione, attraverso la Direzione generale per il personale scolastico, ha comunicato che il 1° settembre renderà pubblici gli oltre 5.500 quesiti pluridisciplinari relativi alla prova preselettiva per 2.386 futuri dirigenti scolastici. Il Miur ha anche confermato che “sul sito del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca istruzione.it” verrà “pubblicata la batteria dei quesiti afferenti la prova preselettiva da cui saranno estrapolate le 100 domande da sottoporre ai candidati”.
    Per i 42.158 candidati che hanno presentato domanda di partecipazione al concorso ordinario – di cui oltre 4.000 collocati con riserva, per mancanza del titolo di studio richiesto (la laurea) o del servizio minimo di ruolo come insegnante (5 anni) – scatta quindi il conto alla rovescia per prepararsi al meglio ad una prova che non si prospetta di certo agevole: l’accesso alle due verifiche scritte, più l’eventuale colloquio orale finale, passa infatti per l’obbligo di rispondere positivamente, al massimo in 100 minuti, ad almeno 80 dei 100 quiz multidisciplinari prescelti da viale Trastevere.
    Ad organizzare le prove preselettive saranno gli Uffici scolastici regionali. Che, in base ad alcune indiscrezioni sindacali, comunicheranno le date delle distinte prove non prima dei primi giorni di ottobre. La correzione dei test avverrà con modalità informatiche.


    Tecnica della scuola

    "L'esperienza è maestra di vita"



  6. #16
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Presidi, supplenti, graduatorie il nuovo anno scolastico nel caos

    Oltre 60mila immissioni in ruolo contestate, nuove norme per la nomina dei dirigenti, scelta dei docenti ancora in alto mare. Per l'avvio del nuovo anno i provveditorati costretti a fare il superlavoro. Senza la certezza di riuscire a completare tutte le operazioni necessarie, anche a causa delle incertezze politiche a viale Trastevere
    AVVIO DELL'ANNO SCOLASTICO tutto in salita. A meno di una settimana dal tradizionale collegio dei docenti del primo settembre, che apre ufficialmente le attività, nella scuola è ancora tutto in alto mare. Gli ex provveditorati (ora Ambiti territoriali provinciali) stanno facendo i salti mortali per concludere tutte le operazioni relative al personale della scuola entro settembre. Ma si andrà certamente oltre.
    In pochissimi giorni occorre infatti nominare 30mila nuovi insegnanti a tempo indeterminato e 36mila amministrativi, tecnici e ausiliari appena immessi in ruolo 1; occorre effettuare i trasferimenti dei dirigenti scolastici e procedere alla nomina dei reggenti nelle scuole sottodimensionate e nelle sedi vacanti; bisogna conferire migliaia di supplenti, che per la prima volta dopo anni saranno individuati direttamente dalle scuole, possibilmente prima dell’inizio delle lezioni.
    Tutte le operazioni sono però concatenate e le scuole non potranno convocare nessun supplente se i provveditorati non avranno terminato le operazioni di loro pertinenza. Il megaritardo accumulato dagli uffici periferici del ministero è causato dalle ricadute amministrative di scelte politiche maturate tra luglio e agosto, che rischiano di fare aprire i battenti alle scuole con migliaia di cattedre scoperte o, nella migliore delle ipotesi, con un balletto di docenti ad anno scolastico iniziato.
    Su tutto incombe inoltre l’eventuale annullamento di diecimila immissioni in ruolo di altrettanti docenti, che saranno individuati da graduatorie dichiarate illegittime dalla Corte costituzionale.
    Graduatorie, alle quali i direttori scolastici regionali stanno aggiungendo l’ulteriore incognita di migliaia di immissioni in ruolo, per la maggior parte a vantaggio di supplenti meridionali, “accantonate” e date in supplenza ad un docente locale. Nella sola provincia di Brescia, su 47 docenti accantonati 19 sono siciliani, e la restante parte meridionale.
    Per dare idea del caos in cui sono stati gettati i dirigenti centrali e periferici del ministero basta citare alcune circolari. “Si comunica – scrive lo scorso 24 agosto il direttore scolastico regionale della Lombardia, a tutti gli aspiranti interessati inseriti nelle graduatorie ad esaurimento 2010/2011 ed in particolare coloro che risultano inseriti nelle graduatorie per effetto di esecuzione di ordinanze del commissario ad acta, che questo ufficio procederà al relativo accantonamento dei posti sino alla definizione dei giudizi avanti il giudice amministrativo con sentenza nel merito”.
    Una indicazione ricevuta solo telefonicamente da Roma perché nessuno nella Capitale vuole assumersi la responsabilità di mettere nero su bianco il congelamento dei posti che darà luogo alla richiesta di risarcimenti onerosi.
    Per la prima volta, quest’anno, le nomine in ruolo degli insegnanti saranno effettuate per un terzo dalle graduatorie dell’anno scorso e per la restante parte dalle nuove graduatorie. Il decreto sviluppo approvato a giugno prevedeva infatti la “retrodatazione di una parte” delle nomine in ruolo. Una procedura che agli addetti ai lavori appare illegittima e fatta col parere contrario degli stessi dirigenti ministeriali, che conoscono molto bene la materia. Le graduatorie del 2010/2011 sono già state infatti dichiarate illegittime dall’Alta corte e per di più sono relative alla stessa materia di quelle nuove.
    Inoltre, i giudici si sono già pronunciati su queste graduatorie, arrivando al commissariamento del ministro Gelmini e consentendo l’inserimento “a pettine”, anziché in coda, di circa 3 mila supplenti che ora si ritrovano il posto per l’agognata immissione in ruolo “accantonato”.
    Il Tar Lazio, con tutta probabilità, quando si esprimerà nel meritò della questione non potrà fare altro che confermare l’inserimento “a pettine” dei 3 mila supplenti “accantonati” che chiederanno il risarcimento del danno subito per la mancata immissione in ruolo e il pagamento dei relativi stipendi a decorrere, vista la retrodatazione della nomina dal 2010/2011, dal primo settembre dell’anno scorso.
    Ma il direttore generale di viale Trastevere il 25 agosto fa sapere che anche per i docenti reclutati dalle vecchie graduatorie per effetto della retrodatazione della nomina, “la nomina ha decorrenza dall’anno scolastico 2011/12, con possibilità di retrodatazione dall’anno scolastico 2010/2011”. Una specie di rompicapo inestricabile che darà luogo ad un immenso contenzioso.
    Intanto, la manovra economica di luglio ha costretto i provveditorati ad azzerare le procedure di trasferimento dei dirigenti scolastici avviate per tempo e a ricominciare tutto da capo. Perché nelle scuole sottodimensionate – con meno di 500 alunni o 300 nelle piccole isole e nei comuni di montagna – non potrà più andare un preside in pianta stabile ma solo un reggente: uno che ha già un’altra scuola da guidare.
    Una norma che, per quest’anno, vale tuttavia solo nei confronti di dirigenti scolastici in scadenza di contratto. La restante parte dovrà fare le valigie l’anno prossimo. Reggente che occorrerà assegnare anche alle migliaia di sedi vacanti esistenti al momento.
    Il rischio è che il primo settembre le scuole debbano celebrare il collegio di inizio anno senza il preside e ritardare tutte le attività con l’avvio delle lezioni che incombe. Gli uffici periferici del ministero, per garantire un capo d’istituto ad ogni scuola, dovranno lavorare anche sabato e domenica.
    In tredici regioni e province autonome la prima campanella è prevista per lunedì 12 settembre. Le scuole entro quella data dovranno avere anche nominato i supplenti.



    Eduscuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



  7. #17
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Concorso dirigenti: l'Adi scrive al Ministro

    L'Associazione segnala che le prove predisposte dagli esperti ministeriali contengono numerosi errori e persino riferimenti a norme non più in vigore.
    Le polemiche sulla prova di pre-selezione per l’accesso al concorso per 2.386 posti di dirigente scolastico stanno ormai dilagando.
    In molti siti Internet si moltiplicano le segnalazioni di “sviste” o di veri e propri errori contenuti nelle domande e persino nelle risposte dei quesiti pubblicati nel sito del Ministero
    In una lettera inviata al Ministro Gelmini, l’Associazione docenti italiani rincara la dose e segnala “numerosi dati preoccupanti”.
    Secondo l’Adi le risposte indicate come esatte dal Ministero contengono un numero rilevante di errori nelle risposte indicate come esatte.
    Per non parlare - sempre a parere dell’Adi - delle domande prive di contestualizzazione alle quali è pertanto impossibile dare risposta oppure di domande incomprensibili o illogiche.
    E non mancano, continua l’Associazione, riferimenti a norme non più in vigore assunte invece come vigenti.
    E’ il caso, ad esempio, di un paio di quesiti della prima area (i nn. 697 e 698) relativi alla funzione del tutor prevista dal decreto legislativo n. 59/04 anche se la norma in questione è stata cancellata da provvedimenti successivi.
    L’Associazione segnala anche l’inadeguatezza e l’incoerenza di numerosi quesiti rivolti a un concorso per l’area V della dirigenza (la maggior parte delle domande dell’area 7 sulle tecnologie informatiche riguarda questioni estremamente tecniche che nulla hanno a che fare con le competenze e le conoscenze che devono possedere i dirigenti scolastici).
    L’Adi si rivolge al Ministro non solo per segnalare il disagio dei candidati, “costretti a impegnarsi su dati sbagliati” ma anche per evitare che gli errori contenuti nelle prove pregiudichino la regolarità del concorso e offrano una facile occasione per un contenzioso giudiziale.
    “Ciò - sottolinea l’Associazione - sarebbe un grave danno per tutti, per l’Amministrazione e per i candidati, ai quali dovrebbe essere garantito un minimo di affidabilità sulla correttezza e validità delle procedure che si stanno avviando”.
    C’è da credere che nei prossimi giorni le polemiche e le proteste proseguiranno e si estenderanno.
    Vedremo se il Ministero saprà riconoscere gli errori e operare di conseguenza.


    Tecnica della scuola


    "L'esperienza è maestra di vita"



  8. #18
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    I quiz in anticipo su internet "E sono anche pieni di errori"

    Il ministero dell'Istruzione ha pubblicato la batteria di 5.750 test dai quali saranno sorteggiati i 100 quiz che fra un mese saranno sottoposti ai 42 mila aspiranti ad una poltrona di preside. Ma qualcuno ha già "confessato" di essere venuto in possesso delle domande almeno un giorno prima. Non mancano errori e incongruenze
    Tra fughe di notizie ed errori nei test il concorso per dirigente scolastico rischia di naufragare prima ancora di iniziare. Lo scorso primo settembre, il ministero dell'Istruzione ha pubblicato la batteria di 5.750 test dai quali saranno sorteggiati i 100 quiz che fra un mese saranno sottoposti ai 42 mila aspiranti ad una poltrona di preside. Ma qualcuno ha già "confessato" di essere venuto in possesso delle domande almeno un giorno prima. Così, forum, blog e siti internet specializzati sono stati sommersi dai post dei candidati che segnalano errori, incongruenze, inesattezze nelle domande e che non nascondono la preoccupazione di trovarsi di fronte, dopo avere studiato per mesi, ad una selezione "addomesticata".
    Ma andiamo con ordine. Dopo oltre un anno di attesa e mille anticipazioni, lo scorso 13 luglio è stato bandito il concorso per reclutare 2.386 nuovi dirigenti scolastici. Il bando di concorso, per sfoltire il gruppo di oltre 42 mila candidati che hanno presentato istanza prevede una preselezione attraverso un questionario a risposta multipla, simile a quello per accedere alle facoltà a numero programmato. La prassi, in questi casi, è quella di rendere nota la batteria di test dalla quale saranno sorteggiate le domande per il concorso alcune settimane prima. Durante la conferenza stampa del 31 agosto a Palazzo Chigi, il ministro Gelmini ha annunciato che il giorno dopo sarebbero stati pubblicati i test. Ma non sapeva che mentre lei parlava con i giornalisti qualcuno inviava a un candidato il prezioso file. E che ci sarebbe un "giro di raccomandati" che si sta adoperando per superare il concorso in tutti i modi.
    La notte tra il 31 agosto e il primo settembre, nel forum aperto sul sito mininterno.net un docente dall'insolito nickname di "Preoccupato" confessa di avere ricevuto un file con le domande "ufficiali" ma di non potere essere sicuro della loro autenticità. Poco prima dell'una e mezza del primo settembre, alcuni candidati con problemi di insonnia si scambiano informazioni in attesa della pubblicazione dei test. E all'una e 46 compare sul web il contributo di "Preoccupato" che scrive: "C'è davvero di che essere preoccupati. Leggete i seguenti quesiti: si tratta dei primi 3 di ciascuna area. Appuntate la data e l'ora di questo post. Domattina capirete che ho scelto bene il mio nick!". "Scusa sono quelli ufficiali?", chiede l'incredula Carmenb.
    E "preoccupato" risponde: "Ebbene sì!!! (domattina verificherete). Li sto spulciando dalle ore 13.30, quando ne sono venuto in possesso. Li trovo belli tosti. Non posso dire altro, ma questa cosa pone inquietanti interrogativi. Uno tra tutti: se la cosa si ripetesse con i fatidici 100 'sorteggiati'?". In pochissimo tempo si scatena la caccia al file. "O sei un raccomandato o stai sognando nel bel pieno della notte!!", commenta Imma8 e lui risponde: "1) Non sono raccomandato. 2) Come ho già scritto, non c'è alcun link, in quanto li ho ricevuti per e-mail in modo assolutamente casuale: sono del tutto fuori da quel giro. 3) Preferirei stare sognando, poiché mi sentirei più garantito. Su questo punto rinviamo il giudizio a domattina, cioè fra poche ore insonni. Se non si riveleranno quelli giusti sarò molto più soddisfatto: mi saranno serviti da esercitazione. Se saranno quelli giusti sarò sempre più preoccupato".
    Dopo alcuni botta e risposta sempre più inquieti i partecipanti al forum decidono di inondare di e-mail il sito del ministero dell'Istruzione. Ma da viale Trastevere finora nessun commento ufficiale. Dal primo settembre le 5.750 domande costituiscono il passatempo migliore per migliaia di candidati al concorso: i quiz sono corredati dalle risposte e occorre memorizzarne il più possibile per avere qualche chance di successo. Scorrendole sono saltati fuori già diversi errori che hanno indotto l'Associazione docenti italiani a scrivere al ministro Gelmini e al capo dipartimento, Giovanni Biondi.
    "Da un primo esame della batteria di quesiti pubblicata" il primo settembre "risultano diversi dati preoccupanti: un numero rilevante di errori nelle risposte indicate come esatte, domande prive di contestualizzazione alle quali è pertanto impossibile dare risposta, riferimenti a norme non più in vigore assunte come vigenti, domande incomprensibili o illogiche, inadeguatezza e incoerenza di numerosi quesiti rivolti a un concorso per l'area V della dirigenza". Ci sono anche alcune domande che lasciano perplessi. Quanto è importante per un preside sapere che la "tecnologia controllata dal tocco del dito o altro materiale conduttore di elettricità?" si definisce "touch screen capacitivo", anziché il "touch screen resistivo"?

    "Non vorremmo che gli errori fin qui commessi comportassero un pregiudizio per la regolarità del concorso - scrive la presidentessa Alessandra Cenerini - e una facile occasione per un contenzioso giudiziale". Molti candidati "studiano da anni per questo concorso, hanno svolto master e dottorati e ora sono sconcertati di fronte a tale situazione". Il concorso si svolge in ambito regionale - sono stati messi in palio un tot di posti per ogni regione - e coloro che supereranno la preselezione dovranno svolgere due scritti, un periodo di formazione e un esame orale. La speranza, come ha avuto modo di dichiarare il presidente della commissione Cultura della Camera, "è che alla fine vengano reclutati dirigenti scolastici più giovani del precedente concorso: al di sotto dei 45 anni".



    Eduscuola

    "L'esperienza è maestra di vita"



  9. #19
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Concorso presidi, il ministero: escluderemo i quiz sbagliati

    Tutti i quiz errati proposti nel pacchetto di test per il concorso dei presidi saranno esclusi. Lo annuncia il ministero dell'Istruzione aggiungendo che finora sono «pochissimi e marginali» i refusi segnalati nelle domande del concorso per Dirigenti Scolastici.
    Le imprecisioni segnalate fino a oggi nei quesiti del concorso per Dirigenti Scolastici «riguardano - spiega il ministero dell'Istruzione in una nota - pochissime domande e non avranno comunque alcuna conseguenza sulla prova d'esame. La pubblicazione, un mese prima dello svolgimento delle prove, delle 5.750 domande dalle quali saranno estratte le 100 oggetto della prova, garantisce che questa estrazione avvenga all'interno di un set di domande ampiamente verificate. Tutti i quesiti che contengono refusi o formulazioni ambigue e che saranno segnalati in queste settimane infatti - assicura - saranno esclusi dall'estrazione finale, in modo di garantire che le 100 domande siano estratte da una banca dati collaudata».
    Il ministero fa quindi notare che la procedura scelta, «adottata ormai in tutti i principali concorsi pubblici, è a tutela e a garanzia della sicurezza dello svolgimento del concorso in tutte le sue fasi. L'estrazione delle 100 domande potrà avvenire il giorno stesso della prova d'esame, in tempo reale, assicurando in questo modo - osserva - la massima trasparenza allo svolgimento del concorso. Fino a pochi istanti prima della prova non esisteranno infatti copie dei quesiti sorteggiati».
    Il ministero ha adottato le stesse modalità e procedure già sperimentate in occasione dell'ultimo concorso alla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, al Consiglio di Stato, alla Presidenza del Consiglio e all'Istat. «L'organizzazione delle procedure, infatti, è stata affidata anche in questo caso a Formez. La procedura selettiva Ripam del Formez, validata dalla commissione interministeriale e recentemente analizzata positivamente anche dalla Università Bocconi di Milano - informa ancora viale Trastevere - prevede la stampa e la consegna ai candidati del volume in carta riciclata contenente tutti i test della banca dati. Tale proceduraè la più economica perché il costo della stampa (circa 2 euro a volume) è nettamente inferiore al costo necessario alla produzione di un fascicolo di 20 pagine, imbustato, sigillato e consegnato in numero pari al numero dei candidati in ciascuna sede di esame».


    Eduscuola

    "L'esperienza è maestra di vita"



  10. #20
    Data Registrazione
    Feb 2010
    Messaggi
    37,534
    Post Thanks / Like
    Downloads
    48
    Uploads
    0

    Predefinito

    Concorso per dirigente, non si scherza sui questionari


    Presidente nazionale ADi, Associazione Docenti Italiani, riceviamo e pubblichiamo questo interessante commento del prof. Norberto Bottani sui quesiti per la preselezione del concorso a dirigente scolastico.

    Non si scherza con i questionari
    Da molte parti sono sollecitato a intervenire sulla batteria di quesiti approntata dal Miur per la preselezione nel concorso a dirigente scolastico. Rispondo all'ADI di cui sono consigliere scientifico. Non ho informazioni su come siano stati costruiti i quesiti, né pare reperibile un quadro di riferimento che abbia guidato gli estensori.
    Leggo da un comunicato del MIUR che è stata seguita la stessa procedura già sperimentata in altri settori della Pubblica Amministrazione. Questo non è di per sé una giustificazione. Il MIUR poteva decidere una propria modalità concorsuale, prendendo le distanze dalle abitudini della restante amministrazione statale. Vediamo il perché.
    Il MIUR ha al suo interno un istituto nazionale di valutazione, l’INVALSI, che da almeno un decennio promuove la cultura della valutazione. Non mi sembra, alla lettura della batteria dei quesiti, che il MIUR abbia utilizzato il suo istituto specializzato. Se ciò è stato fatto sarebbe preoccupante per l’INVALSI.
    Qui inoltre abbiamo a che fare con una preselezione di dirigenti scolastici, non di semplice personale amministrativo o ausiliario. Una professione che negli ultimi anni ha subito profonde modificazioni e che non è assimilabile a quella di altri funzionari dello Stato. Bisognava avere pertanto ben chiare quali conoscenze andavano testate.

    Un "pasticciaccio"
    La costruzione di oltre 5000 quesiti è una cosa da brivido. Infatti, ogni parola conta in una domanda, La formulazione di una domanda non è mai neutra. La pulitura e ponderazione dei quesiti esige molto tempo, la preparazione delle risposte pure e la verifica finale anche. Questi lavori richiedono l’intervento di specialisti.
    Come sono state costruite le domande della batteria pubblicata, come sono state verificate e calibrate? Non ne so nulla, ma ho il sospetto, dopo avere letto parte dei quesiti, che non tutte le tappe richieste dagli standard qualitativi a livello internazionale per un esercizio simile siano state rispettate.
    La lettura di un numero, anche molto limitato, di quesiti, fa immediatamente balzare agli occhi come, in diversi casi, le domande siano generiche, in altri ambigue, in altri del tutto opinabili. Si tratta, in quest’ultimo caso, di domande per le quali non vi è una risposta univoca, e questo stravolge la tipologia di test che si è inteso utilizzare, ossia quesiti che richiedono una sola risposta esatta fra le quattro fornite per ogni domanda. Il problema che sorge è il seguente: con domande opinabili, la risposta giusta è pure opinabile, ma se si ritiene giusta una sola “opinione” si slitta verso una valutazione normativa che mira a identificare la conformità di pensiero con una dottrina precostituita . Avrò modo di spiegarmi con alcuni esempi.
    Ad una prima lettura si ha l’impressione di trovarsi di fronte a una materia grezza, assolutamente non verificata, che presenta palesi errori, contenuti inadeguati, domande opinabili e altre che si potrebbero benevolmente definire “strampalate”. Come definire altrimenti la domanda 357 della 1^ Area: “Le Indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento per i licei, per quanto riguarda la disciplina esecuzione e interpretazione..” , dove le parole “esecuzione e interpretazione” presenti nelle Indicazioni nazionali sono state assunte come una “disciplina”!. Oppure la domanda 30 della 1^ Area : “La parità di trattamento tra uomini e donne è prevista ” risposta esatta “dal Trattato”. Considerato che le domande sono riferite non solo all’Italia, ci si chiede “la parità tra uomini e donne in quale parte del mondo?” E nella risposta presunta esatta rimane la curiosità di sapere di quale Trattato si tratta, firmato da chi, dove e quando.

    Le domande opinabili

    Vediamo tre esempi di ciò che ho definito domande opinabili.

    - 1° Esempio. Domanda 53 della 5^ Area: “Quale definizione di cultura, tra le seguenti, è oggi maggiormente condivisa all’interno delle scienze sociali?”
    Non mi consta che esista una definizione di cultura maggiormente condivisa all’interno delle scienze sociali. La definizione di cultura è ampiamente dibattuta e differenziata, basti citare la concezione antropologica di Levy-Strauss, il pensiero critico della scuola di Francoforte, l’idea del villaggio globale di McLuhan, la modernità liquida di Zygmunt Bauman e via elencando. Nessuna di queste concezioni è maggiormente condivisa, nessuna teoria culturale può oggi considerarsi dominante e quindi usata come tale per le risposte.
    Questa è quindi una tipica domanda opinabile, poichè non esiste una sola risposta inequivocabilmente giusta e nemmeno esclusiva. E’ il caso di ribadire che le risposte giuste in un questionario di questo tipo devono essere esclusive e le domande puntuali, prive cioè di elementi di ambiguità.

    - 2° Esempio. Domanda 72 della 5^ Area: Secondo le ricerche empiriche disponibili, che rapporto esiste in Italia tra livello di istruzione raggiunto e possibilità di mobilità sociale? Risposta data come esatta L'istruzione costituisce un effettivo canale di mobilità sociale. Essa gioca un ruolo significativo nel modellare i destini lavorativi e sociali dei singoli. Fra le altre tre risposte una afferma gli scarsi effetti dell’istruzione sulla mobilità sociale. Ora a quali dati ci si è riferiti per affermare senza ombra di dubbio che l’istruzione in Italia è un reale canale di mobilità sociale? Secondo l’Istat: “le posizioni rivestite dai figli al momento dell’ingresso nel mercato del lavoro sono più spesso simili a quelle dei loro padri […] i soggetti che appaiono fortemente influenzati dalla classe sociale al momento dell’ingresso nel mercato del lavoro sono quelli che provengono dalla classe operaia urbana (il tasso di mobilità intergenerazionale è pari al 39,8%, contro il 55,6% della mobilità assoluta)” [Istat 2003].

    Anche questa domanda non è formulata correttamente, perché due risposte non si escludono a vicenda.
    - 3° Esempio. Domanda 75 della 5^ Area: La televisione, nei paesi sviluppati, è diventata la seconda attività, dopo il sonno, per impegno temporale, dei giovani. Quali implicazioni per la scuola. Le quattro risposte riflettono punti di vista diversi, tutti opinabili, non esiste una risposta che escluda tutte le altre. Per non parlare del fatto che il mondo oggi è complessivamente modellato dalle TIC e che le giovani generazioni fanno un uso sempre maggiore di internet rispetto alla TV. L’epoca d’oro della TV è tramontata almeno nella galassia giovanile. In quali paesi è la seconda attività dei giovani? In quali regioni italiane?

    Incongruenze nel tipo di questionario utilizzato
    In conclusione avendo utilizzato un tipo di questionario ( ce ne sono molti altri possibili) che prevede una sola risposta esatta fra quattro indicate, con l’assegnazione di un punto alla risposta esatta e di zero punti a quelle non date o sbagliate, bisognava costruire quesiti in cui la risposta corretta fosse inequivocabile. Domande cioè non ambigue, che permettessero una valutazione coerente e sempre puntuale. Quando le domande sono opinabili e si può considerare giusta o l’una o l’altra risposta, un questionario, concepito come quello utilizzato dal MIUR , perde validità e inevitabilmente inficia la selezione.
    Non si può scherzare. Questo non è un sondaggio d’opinione, ma un test che si prefigge di eliminare dalla competizione un certo numero di aspiranti al posto di Dirigente Scolastico. Le conseguenze di risposte sbagliate possono dunque essere gravi per un candidato che si vedrebbe escluso dal concorso se non raggiunge un totale definito di risposte giuste.
    In breve una preselezione così impostata presenta il rischio di selezionare un candidato non corrispondente al profilo (cattiva selettività) e eliminare al contrario un candidato interessante (cattiva sensibilità).

    Commento finale
    Vorrei infine chiedere a chi ha la responsabilità di questa preselezione: si possono pre-selezionare i candidati a un concorso per dirigente scolastico con una prova che si presenta in gran parte simile a “Lascia o raddoppia” o al più recente gioco televisivo “L’eredità”? La risposta mi pare ovvia, ma così non è stato per chi si è assunto la responsabilità di pubblicare questa batteria di quesiti.
    Molte domande sono di cultura generale e sono del tutto generiche, ugualmente adatte a un concorso per poliziotto oppure per ferroviere.
    Alcune poi, sono molto “pretenziose”, altre contengono errori pacchiani. Esempio, la domanda 72 della 4^ Area, che recita “Dalle Lettere a Lucillo di Seneca è possibile ricavare significative riflessioni pedagogiche soprattutto rispetto..” Orbene non si tratta di Lucillo ma di Lucilio! Il MIUR non dovrebbe rilasciare prove con errori del genere. Forse un candidato potrebbe perdere tempo e chiedersi chi fosse mai Lucillo. Mi chiedo poi se per diventare dirigente scolastico si debbano conoscere le lettere a Lucilio.
    Altre domande sono incredibilmente specifiche, come ad esempio la n. 364 dell’ AREA 4, che recita:
    Negli studenti a sviluppo tipico (normolettori), la velocità di lettura si incrementa mediamente ogni anno di circa…Risposte tra cui scegliere: 1) 0.5 sillabe/secondo, 2) 1 sillaba/secondo, 3) 0.3 sillabe/secondo, 4) 2 sillabe. Non credo occorrano commenti!
    In questo concorso si ha a che fare con persone che aspirano a diventare dirigenti scolastici, molti dei quali studiano da anni, hanno investito e stanno investendo tempo, energie e danaro.
    Si sarebbe potuta effettuare una preselezione con domande imperniate solo sulla scuola.
    Vorrei aggiungere in maniera provocatoria che se la pre-selezione mirava anche a scartare quelli che non sanno leggere bene, che non hanno una buona cultura matematica e scientifica, si potevano utilizzare le domande di PISA o dell’indagine ALL che sono state almeno tutte convalidate e ponderate da specialisti e che sono state pre-testate!
    Ci sarebbero moltissime cose da dire sull’impostazione e il senso della preselezione, ma nella situazione data, con un bando già pubblicato comprensivo di tutte le procedure concorsuali, non c’è molto da fare, se capisco bene. E non voglio buttare altra benzina sul fuoco.
    Per le questioni giuridiche, di non poco conto, mi rimetto interamente all’autorevole parere di Carlo Marzuoli.



    Tuttoscuola
    "L'esperienza è maestra di vita"



Pagina 2 di 21 PrimaPrima 123412 ... UltimaUltima

Informazioni Discussione

Utenti che Stanno Visualizzando Questa Discussione

Ci sono attualmente 1 utenti che stanno visualizzando questa discussione. (0 utenti e 1 ospiti)

Tag per Questa Discussione

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •