Dalle ceneri di un Cebit talmente sottotono che gli organizzatori provano imbarazzo a comunicare le cifre dei visitatori, salta fuori l’Htc Magic in carne e ossa, altrimenti noto come GooglePhone 2, che non aveva fatto in tempo a mostrarsi al Mobile World Congress di Barcellona.

L’arrivo del nuovo terminale è previsto, via Vodafone, entro i primi quindici giorni di aprile in tutta Europa a un prezzo intorno ai 450 euro. Una cifra che farà discutere e che, probabilmente, è destinata a scendere dopo l’ubriacatura di acquisti da parte dei soliti fanatici dell’ultimo gadget. Sul sito dell’operatore telefonico c’è già una pagina che ne preannuncia l’arrivo mettendone addirittura in palio uno tra quelli che si iscriveranno alla newsletter correlata.

L’Htc Magic è il primo telefono cellulare basato su Android completamente senza tastiera, ed è anche il primo Android a essere commercializzato in Europa. Monterà un touchscreen da 3.2 pollici, risoluzione a 320x480 pixel con rotellina e sei pulsanti essenziali. Il telefono fornirà connettività Hsdpa a 7,2 Mbps, WiFi, Gps integrato e fotocamera da 3,2 megapixel con autofocus ma non flash. La memoria sarà di 512 Mb con disponibilità di slot microSD.

Ovviamente l’Htc Magic sarà pieno di applicazioni Google based: Maps, Talk, Gmail, Youtube e avrà l’accesso diretto ad Android Market, e sarà disponibile in bianco o in nero. Il successo almeno iniziale è assicurato. L’attesa nel nostro paese di un telefonino basato su Android è talmente alta che è certo che i pezzi venduti soddisferanno operatore e vendor.

Ma, andando un po’ a fondo, si ha la sensazione che le caratteristiche tecniche del telefono non giustificano una spesa così alta. In termini di memoria, per esempio, si poteva fare molto di più. Succederà come l’iPhone? Grandi successi per sei mesi e poi un investimento pubblicitario importante (e non effettuato in fase di lancio) per risvegliare il palato?

La stampa