Il sistema satellitare russo GLONASS si affianca a quello GPS per migliorare la precisione. Già pronto il chip che lo supporta.
Difficoltà di ricezione dei satelliti? Tutto parte del passato. Sì, a patto di avere il chip Snapdragon MSM7x30 di Qualcomm nel vostro navigatore o smartphone. Il produttore californiano è infatti il primo a supportare la rete di satelliti russa Glonass in concomitanza al sistema satellitare americano GPS per i servizi di geolocalizzazione e navigazione. Il sistema di satelliti passa così a 55, davvero difficile non vederne neppure uno.
Spetta invece a ZTE la palma di primo produttore a integrare il neonato chip di Qualcomm, nel modello MTS 945 (che vedete sotto in foto). "Il supporto a entrambe le tecnologie di posizionamento fornisce agli utenti degli ultimi modelli di smartphone ZTE la possibiltà di utilizzare fino a 55 satelliti diversi per calcolare la posizione globale e navigare mediante qualsiasi applicazione basata sulla posizione", ha detto Raj Talluri, vicepresidente responsabile della gestione prodotti di Qualcomm. "Il risultato - spiega il manager - è un posizionamento più accurato in tutto il mondo, in particolare negli ambienti urbani difficili, in cui la combinazione di strade strette ed edifici alti può compromettere l'accuratezza".
Ed è notizia di ieri che anche l'Europa ha finalmente fissato la data per il lancio dei primi satelliti operativi del sistema Galileo, che avverrà il 20 ottobre prossimo. Entro il 2014 sarà in funzione una prima rete di 18 satelliti con l'avvio dei primi servizi.



Cellulare M.