Muore in prova il pilota Ratzenberger della Simtek-Ford

Il 30 aprile 1994 la Formula 1 è sotto shock a 12 anni dalla morte di Villeneuve. Nell'ultima sessione di prove del GP di San Marino, l'austriaco Roland Ratzenberger, 31 anni, trova la morte alla curva Villeneuve a seguito di un'uscita fuori pista causata dal cedimento dell'ala anteriore della sua Simtek-Ford. Ciò provoca la mancanza della pressione aerodinamica per schiacciare la vettura a terra non permettendo la perfetta aderenza. A questo punto la vettura diventa incontrollabile, termina la propria corsa contro un muretto di recinzione, finendo totalmente distrutta e purtroppo il pronto intervento dei soccorsi risulta inutile per il pilota.
Le sue condizioni appaiono subito gravissime, privo di conoscenza, gli viene praticato il massaggio cardiaco, viene intubato e si predispone l'immediato trasporto in elicottero all'ospedale Maggiore di Bologna che risulterà inutile. Fatale il trauma alla base cranica. L'incidente avviene nel punto più veloce della pista dove si raggiungono velocità superiori ai 315 Km/h. Ratzenberger aveva debuttato in F1 quindici giorni prima ed il GP di San Marino rappresentava la sua seconda esperienza nella massima competizione velocistica. Williams, McLaren e Benetton rinunciano alle ultime prove constatando che i piloti sono sotto shock.
Restano la rabbia, il rammarico e le polemiche poiché la tragedia non è maturata per la sua inesperienza oppure per la sua imperizia, ma per un guasto meccanico.




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